Wacky Life (Camren)

8.

Oggi l'amore è così strano, diverso dalle lettere scritte a mano nel Medioevo o dall'amore celebrato nella lirica cortese. È un amore distante da quello che ha riempito le opere di Shakespeare, facendone il sogno di generazioni. L'amore moderno sembra un territorio remoto, quasi un terzo mondo rispetto a quei tempi passati in cui era considerato un valore supremo. Oggi, ciò che sembra contare davvero per l'umanità è solo la procreazione, relegando l'amore a un ruolo marginale.

Nell'epoca dei social media, l'amore sembra esistere solo nel momento in cui si scatta una foto da condividere online. È un'esistenza fugace, che si dissolve subito dopo, riportandoci alla dura realtà quotidiana. Quando una nuova relazione inizia, la prima cosa che si fa è annunciarla sui social network. Le bacheche si riempiono di immagini della coppia, accompagnate da frasi dolciastre e aforismi tratti da raccolte preconfezionate. Cuoricini, baci e fiorellini abbondano, come se ogni giorno fosse una celebrazione dell'amore.

Tuttavia, quando una storia d'amore finisce, i social media diventano il palcoscenico di una nuova rappresentazione. Le frasi zuccherose lasciano il posto a dichiarazioni sull'indipendenza e la bellezza della vita da single. Le foto cambiano volto: persone immortalate in feste, spesso in evidente stato di ebbrezza, accompagnate da didascalie che proclamano "bella la vita da single, ma ho gli amici, e loro sono tutto per me". Questo teatro virtuale riflette una società che vive l'amore attraverso una lente distorta, dove la realtà e l'apparenza si mescolano in un gioco continuo di illusioni.

Dopo circa due settimane, ognuno di noi trova un nuovo "grande amore" e il ciclo ricomincia. Si inizia a inondare i social media con foto, video, stati, seguendo lo stesso ritornello di dichiarazioni d'amore e felicità ostentata fino allo sfinimento. È un copione che si ripete con una regolarità quasi imbarazzante, una routine di affetti esibiti che sembra non avere fine.

Lauren non è mai stata una ragazza dolce o romantica. Anzi, nelle rare occasioni in cui ha cercato di essere affettuosa, l'amore le ha giocato brutti scherzi, lasciandola con il cuore spezzato e la mente piena di dubbi. Oggi, si ritrova in una situazione ancor più complessa. I suoi dubbi esistenziali la tormentano incessantemente: chi è veramente? Qual è il suo posto nel mondo? Deve fuggire da tutto ciò che la confonde o correre incontro alla persona di cui si sta innamorando?

Questi interrogativi la accompagnano ogni giorno, mettendola di fronte a una scelta difficile. Da una parte, c'è la paura di soffrire ancora, di ripetere gli errori del passato; dall'altra, c'è il desiderio di dare una possibilità a questa nuova emozione che sta nascendo dentro di lei. Lauren si sente come se fosse sospesa su una corda sottile, tra il timore di cadere e la speranza di volare.

Mentre cerca di decifrare i suoi sentimenti, Lauren si rende conto che non è semplice distinguere tra ciò che è reale e ciò che è illusorio. La società in cui vive, con le sue rappresentazioni superficiali dell'amore, non la aiuta a trovare risposte. Eppure, dentro di sé, sente che deve prendere una decisione, qualunque essa sia. Deve scegliere se lasciarsi alle spalle i fantasmi del passato e aprirsi al futuro, o se rinchiudersi in una corazza di cinismo e diffidenza, rifiutando ogni forma di vulnerabilità.

In questo delicato equilibrio, Lauren cammina verso un destino incerto, consapevole che ogni passo potrebbe condurla verso nuove scoperte o nuovi dolori. Ma sa anche che, in fondo, l'amore è sempre stato e sempre sarà un rischio, una scommessa che vale la pena di essere giocata anche quando, come in questo caso, le probabilità sembrano essere contro di lei.

Lauren, persa nei suoi pensieri, stava guidando verso la scuola, la musica alta riempiva l'abitacolo della sua auto. Cantava a squarciagola le note di "Got It" dei Marian Hill, battendo le mani sul volante a ritmo di musica. Era un momento di pura liberazione, un modo per iniziare la giornata con energia e spensieratezza.