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Gli esseri umani, in tutta la loro complessità, manifestano un innato bisogno di punti d’appoggio, ancore di stabilità in un mondo intriso di incertezze. Questo impulso li spinge a cercare la certezza a ogni costo, spesso a scapito della verità. La verità, pur essendo un concetto delicato e sfuggente, acquista per loro una valenza quasi sacra; è un elemento corroborante, una fonte di nutrimento spirituale da cui non possono prescindere, anche quando si rendono conto che le certezze che abbracciano sono in realtà menzognere.

In questo incessante e talvolta disperato desiderio di sicurezza, gli uomini si sforzano di procurarsi queste illusioni consolatorie, senza alcun scrupolo morale. Essi si affacciano su scenari di vita dove la menzogna si veste di verità, dove i sogni e le speranze, pur avvolti in un velo di inganno, diventano le fondamenta su cui costruire la loro esistenza. Non importa quanto sia evidente la falsità; l'urgenza di sentirsi ancorati in una realtà percepita come stabile prevale.

Esistono uomini che si muovono attraverso la vita armati di certezze incrollabili, le cui menti sono impermeabili ai dubbi e alle incertezze. Questi individui, tuttavia, non possono dirsi realmente vivi; la loro esistenza è ridotta a una mera successione di giorni, privi di riflessione e di interrogativi. Essi si limitano a occupare uno spazio nel mondo, mentre la vitalità dell'esistenza, con le sue sfide e i suoi interrogativi, sfugge loro. La loro mancanza di introspezione li condanna a un'esistenza piatta, priva di colori e sfumature, un vivere che si discosta dalla ricchezza dell’essere.

Lauren si fermò un attimo, fissando il soffitto, quella sera non era dell'umore migliore. La luce soffusa della lampada creava ombre danzanti sulle pareti, ma il suo spirito sembrava oppresso da un peso invisibile. Nonostante ciò, era stata trascinata dalle sue amiche in quella serata di pigiama party, una tradizione che a volte, in situazioni come queste, le sembrava più un obbligo che un piacere.

Dalle risate e dai pettegolezzi che le circondavano, Lauren percepiva una distanza crescente. Dinah, Ally e Normani, avvolte nei loro pigiami colorati, si scambiavano battute e storie, mentre lei si sentiva come un’osservatrice silenziosa, intrappolata tra il desiderio di partecipare e la mancanza di energia.

<Frena la tua facondia, Jauregui, che stasera abbiamo l'emicrania. Se continui a parlare così tanto, rischiamo di farci scoppiare la testa> disse Normani,  la battuta scaturì un sorriso divertito in Ally, che, con la testa appoggiata sulle ginocchia di Lauren, si risentì alla leggera provocazione. <Dai, Lauren, entra in gioco!> esclamò Dinah, scuotendo il braccio della sua amica. <Non possiamo parlare di gossip senza di te>

Lauren, non curante della risposta, si portò le mani alla nuca, massaggiando delicatamente i punti dolenti. <Non capisco come si possa essere così ossessionati da quel genere di cose. Non vi sembra un po’ eccessivo?> Il tono della sua voce era stanco, ma aveva quel tocco di ironia che le sue amiche conoscevano fin troppo bene.

Con un movimento lento e quasi teatrale, Lauren si girò verso di loro, indossando un’espressione di esasperata noia. I suoi occhi passarono da Dinah, Normani ad Ally, studiandole con una pazienza che sembrava sul punto di svanire. <Sapete, amiche mie, non ho alcuna intenzione di partecipare al vostro stoltiloquio su quanto silicone abbia nel sedere Kim Kardashian. Ci sono argomenti ben più interessanti da trattare>

Dinah sorrise divertita, mentre Ally, ancora immersa nel discorso precedente, annuiva vagamente, forse senza aver colto del tutto il cambiamento di tono di Lauren. Ma prima che potessero rispondere, Lauren sollevò un dito, come a dare enfasi al nuovo tema della serata. <Inoltre, sono molto favorevole alla proposta di ordinare una bella cena giapponese> dichiarò, e con quella frase la stanza sembrò riempirsi di una nuova energia. La prospettiva di gustare sushi e sashimi risvegliò in Lauren una luce diversa, allontanando per un attimo il velo di apatia che l'aveva avvolta fino a pochi minuti prima.

Wacky Life (Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora