Ricatto

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Una ragazza, forse un po' più grande di me, entrò parlando a telefono.
Appena finì rispose a delle domande sull'assenza dei sui colleghi e prese posto tenendo quasi sempre gli occhi sullo schermo.

Carmilla:"Ah.. dicevamo. Dobbiamo trovare delle nuove idee per cercare di contenere il più possibile le conseguenze del prossimo sterminio; quindi abbiamo pensato di..si Velvette?"

Chiese vedendo che la ragazza aveva alzato la mano.

Velvette:"Io avrei un'idea"
Disse per poi lanciare una testa coperta da una maschera, dalla quale scendeva del sangue dorato.

Velvette:"Abbiamo trovato un'esorcista morto. E ora che sappiamo che anche questi piumati possono morire le carte in tavola cambiano"

Rosa:"Cosa sono gli esorcisti?"

Velvette:"Chi è quella nuova?"
Chiese di rimando dopo avermi guardato attentamente.

Zestial:"Gli esorcisti sono gli angeli mandati durante lo sterminio. E ad ogni modo non abbiamo prove che l'angelo sia caduto per mano di uno dei nostri, e spingere un guerra contro il paradiso sarebbe per noi totalmente fatale"
Rispose con aria impassibile.

Velvette a quel punto cominciò a stuzzicarlo finché non intervenne Carmilla, le due cominciarono a cantare, cosa che mi sembrò abbastanza strana, ma continuai comunque ad ascoltare; finché non finirono.

Alastor:"È stato un'incontro interessante"

Rosa:"Posso diventare come lei?"
Chiesi indicando Velvette.

Carmilla/Zestial/Alastor:"No!"

Alastor:"Non è il caso mia cara"

Velvette:"Non dare retta a questi vecchi, sono sono dei piscia sotto"

Mi disse tornando a sedersi. La riunione continuò, e io stetti in silenzio, anche se non li ascoltavo più, finché non sentì un leggero dolore; subito ripensai alla sera scorsa.

Rosa:"Alastor"
Lo chiamai tirandogli leggermente la manica.

Alastor:"Cosa c'è?"

Rosa:"Posso andare in bagno? L'altra sera hai un po' esagerato"

Alastor:"Certo, appena esci in fondo a destra"

Rosa:"Grazie"
Uscì da lì e mi diressi nel posto indicato.

POV Alastor

Non appena Rosa uscì tutti si girarono a fissarmi.

Alastor:"Tutto bene?"

Velvette:"Vai a letto con la ragazzina?"

Alastor:"Cosa te lo fa pensare?"
Risposi con la mia finta innocenza.

Velvette:"Wao, pensavo che Valentino fosse disgustoso; ma tu..Almeno è maggiorenne?"

Alastor:"Abbastanza"

Velvette:"Che vuol dire abbastanza?"

Alastor:"Ahah, se vi può far star meglio, gli sarebbero mancati 6 mesi.. più o meno"

Carmilla:"Stai scherzando?"

Alastor:"Affatto"

Zestial:"Questo mi sembra un po' oltre il limite, non credi"

Velvette:"Per una volta sono d'accordo con il fossile"

Rosie:"Alastor?"

Alastor:"Oh, ma dai..lei sta bene con me"

Improvvisamente la porta si aprì.

POV Rosa

Entrai nella stanza e vidi tutti in tensione, li guardi per un po', poi mi avvisi verso il mio posto ma..

Velvette:"Ferma, resta qua"

Mi fermai e mi voltai verso di lei.

Rosa:"Per-"

Alastor:"Rosa, vieni"
Mi disse.

Velvette:"Resta qua"

Alastor:"Vieni"

Velvette:"Forse se non viene non si trova poi così bene con te"

Il sorriso di Alastor si faceva più forzato,rimasi in mezzo alla stanza continuando a guardarli, poi il mio sguardo su posò su Carmilla, che subito prese parola.

Carmilla:"Ora basta, torniamo alla riunione"

Alastor:"Vieni a sederti"

Ma rimasi ferma.

Velvette:"Che c'è? Ti dà fastidio che nessuno voglia starti vicino?"

Rosie:"Ok, basta così..facciamo un bel respiro"
Si intromise alzandosi, poi venne verso di me e mi potrò fuori dalla stanza.

Rosie:"Tutto bene tesoro?"

Rosa:".. potrebbe andare meglio..."

Rosie:"È tutto ok, Alastor può anche sembrare un duro, ma in realtà è dolcissimo, Velvette...bhe... è particolare, andrà tutto bene"

Tornammo dentro e con le acque calmate Carmilla sciolse definitivamente la riunione.

Tutti se ne stavano andando, ma Alastor mi fermò.

Alastor:"Aspettami fuori cara"

Feci come aveva detto..aspettai un po', ormai eravamo rimaste io e Velvette che aspettava la limousine, così iniziamo a parlare.

POV Alastor

Camilla:"Che ci fai ancora qui?"

Alastor:"Oh niente. Volevo solo parlarti di un'ultima cosetta"

Carmilla:"Cosa vuoi?"
Chiese seccata.

Alastor:"Sei davvero così precipitosa. Ti dò tanto fastidio?"
Non rispose ma continuò con il suo sguardo contrariato.
Alastor:"Mettiamo che io abbia la certezza che tu hai ucciso l'angelo...dimmi, come hai fatto?"

Carmilla:"Anche fosse, perché dovrei dirlo a te?"

Alastor:"Perché io posseggo l'anima di quella ragazzina"

Carmilla:"E con questo?"

Alastor:"È più piccola delle tue figlie, non vorrai mai che le succeda qualcosa? Dico bene?"
Chiesi allargando il mio sorriso.
Alastor:"Allora?"

Nelle tue mani   /Alastor Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora