Imprevisto

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Charlie mi presento tutte le persone dell'hotel poi mi fece accomodare all'ingresso.

Angel:"Allora...racconta, questo pappone alla fragola si è comportato bene con te?"
Chiese senza esitare sedendosi sul divano.

Rosa:"Eh..si, ecco..."

Alastor:"Non dovresti dubitare di me, Angel"
Disse con uno sguardo estremamente serio.
Alastor:"Ora se non vi dispiace, Charlie io vado a controllare i preparativi"

Charlie:"Oh, va bene Alastor, grazie"
Gli rispose gentilmente senso si sul divano con me e Angel.
Charlie:"Allora da quanto tempo sei qui?"

Rosa:"Quasi un mese e mezzo"
Dissi mettendomi una mano sulla testa a causa di un'improvvisa scossa di mal di testa.

Vaggie:"Tutto bene?"

Rosa:"Si, e che da qualche settimana mi sento un po' male, non so perché"

Vaggie:"Sembri molto giovane, come sei finita qui?"

Rosa:"Non lo so, non ho ricordi della mia da quando mi sono svegliata a casa di Alastor"

Angel:"Veramente sei stata nella casa di mister sorriso!?"

Rosa:"Si, sono stata lì fin'ora...in realtà è la seconda volta che esco"

Charlie:"Strano che non ti abbia portato qui"

Vaggie:"Tu non ricordi proprio niente?"

Rosa:"No... l'unica cosa ricordavo quando mi sono svegliata era il mio nome, e l'unica cosa che ho saputo da lui era che aveva la mia anima"

Charlie:"Ne sei sicura?"

Rosa:"Quando gliel'ho chiesto ha fatto apparire delle catene verdi ai miei polsi, quindi penso di si"

Vaggie:"Hai polsi?"

Rosa:"Si"

Angel:"Questa è nuova"

Charlie:"Sono sicura che Alastor ci saprà dare delle spiegazioni"

Rosa:"Perché? Qualcosa non va?"

Vaggie:"In genere le catene di un patto appaiono al collo, non ho mai sentito di catene hai polsi"

Angel:"Forse faceva parte del patto?"

Husk:"Ad ogni modo non dovreste  fidarti di una sola parola che esce dalla bocca di quel verme"
Disse andandose.

POV Husk

Mi diressi più velocemente possibile al piano di sopra cercando Alastor, che trovai intento a controllare che tutto fosse pronto per essere portato sotto all'arrivo degli ospiti.

Husk:"Capo"
Lo chiamai senza avere risposta.
Husk:"Ehi! Sto parlando con te"

Alastor:"Si, che c'è?"
Chiese girando la testa seguita dopo dal resto del corpo, una scena già vissuta.

Husk:"Cosa hai fatto a quella ragazzina?"

Alastor:"Non preoccuparti per questo micione, ho tutto sotto controllo"

Husk:"Sei solo uno stronzo"
Dissi digrignado i denti.

Alastor:"Puoi ripetere?"
Domandò con sguardo inquietante.

Husk:"Puoi fare quello che vuoi con la mia anima è tua e ok, ma quello che hai fatto con lei è diverso. Non so dove vuoi arrivare, ma non funzionerà e non puoi continuare così"

Alastor:"Dovresti imparare a farti i fatti tuoi"
Disse oltrepassandomi.
Alastor:"Ora se vuoi scusarmi ho delle cose da fare"

POV Rosa

Mentre Alastor era via aiutai Charlie e Vaggie con dei preparativi e feci amicizia con Angel, continuammo a parlare finché qualcuno non tornò.

Charlie:"Oh, Alastor. Prima parlavamo proprio di te"

Alastor:"Davvero?! Sono molto curioso, cosa avete da dire suo mio conto?"
Chiese guardandomi dritto negli occhi.

Charlie:"Avevamo delle domande da farti"

Alastor:"E io sono qui per rispondere"

Mentre continuavano a parlare cominciò a girarmi la testa sempre di più.

Charlie:"Ecco...noi volevamo sapere se  puoi darci delle risposte su Rosa"

Alastor:"Che tipo di risposte?"
Chiese allegramente.

Vaggie:"Che le hai fatto?"

Alastor:"Non capisco di cosa mi stiate accusando"

Dopo quest'ultima frase persi conoscenza. Quando ripresi i sensi ero in una stanza dell'hotel e vidi tutti attorno a me che mi guardavano preoccupati.

Charli:"Stai bene?"

Rosa:"Credo di sì"
Dissi mettendomi seduta.

Angel:"Zuccherino, ci hai fatto prendere un colpo"

Rosa:"Che è successo?"

Charlie:"Stavamo parlando e a un certo punto sei svenuta, con una strana esplosione di luce"
Cercai di alzarmi, ma barcollai un po'.

Vaggie:"Aspetta sei ancora troppo debole"
Mi disse facendomi sedere di nuovo.

Angel mi disse dell'acqua, poi nella stanza entrò un'uomo un po' basso  vestito di bianco.

?:"Charlie sono arriva..to...che succede?"

Charlie:"Papà, puoi aiutarla?"

L'uomo si avvicinò a me e mi guardo attentamente.
Lucifero:"Tranquilla va tutto bene, io sono Lucifero"

Rosa:"Salve"
Dissi un po' titubante, poi mi mise una mano sulla fronte e i suoi occhi illuminarono di bianco.

Lucifero:"Ma che le è successo?"

Charlie:"Non lo sappiamo"

Vaggie:"Ma forse qualcuno potrebbe illuminarci"
Aggiunse lanciando uno sguardo di sfida ad Alastor che si limitò a guardarla di rimando.

Charlie:"La puoi aiutare?"

Nelle tue mani   /Alastor Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora