Scoperti

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Alastor si diresse vicino al bancone, dal quale uscì Nifty.

Nifty:"Oh, ciao Alastor. C'è tanta polvere qua sotto"

Alastor:"Immagino"

Disse pogiandole un mano in testa per poi andarsene.

POV Rosa

Tutti emisero un sospiro di sollievo.

Charlie:"Grazie Niffty"

Nifty:"Sono felice di essere d'aiuto"

Rosa:"Che sta succedendo?"

Dopo la mia domanda Paolo uscì da sotto il bancone.

Paolo:"Ciao"

Rosa:"Che ci fai qui?"
Chiesi avvicinandomi a lui.

Paolo:"Volevo vederti, anche se a quanto pare ho rischiato"

Rosa:"Non sai quanto. Non ti devi mettere nei guai per me"

Paolo:"Farei tutto per te"

Arrossì e lo abbracciai cosa che non gli dispiacque infatti ricambiò teneramente.

POV Mark

Xavier:"Calmati...fa dei respiri profondi"

Giovanni:"È sparito un'altra volta"

Jordan:"Ma sa come tornare"

Giovanni:"Siamo a quattro"

Mark:"Si ma stiamo facendo grandi progressi sulle ricerche, che onestamente è l'unica cosa che mi importa adesso"

Giovanni:"Hai ragione, trovarla è più importante...ma non voglio vederla soffrire"

Mark:"Nemmeno io"

POV Rosa

Quel giorno gli presentai tutti, e passami la giornata insieme. Passarono alcuni giorni e continuavamo a vederci di nascosto grazie all'aiuto di Charlie e degli altri, la mia salute era ancora stabile ma ogni tanto Lucifero veniva a controllare. Finché Alastor non decise che era ora si tornare a casa.

Rosa:"Dobbiamo per forza?"

Alastor:"Si, va a prendere le tue cose"

Rosa:"Ma non ho ancora salutato gli altri"

Alastor:"Avrai tempo più tardi"

Disse irremovibile, uscì dalla sua stanza e mi diressi nella mia dove mi aspettava Angel.

Angel:"Allora che voleva quel cerviatto?"

Rosa:"Vuole riportarmi a casa sua"

Angel:"COSA? Non può farlo"

Rosa:"Tecnicamente può.."

Angel:"Non e quello che intendevo. Parliamone con Charlie"

Rosa:"Non posso sempre metterla in mezzo, ma resterò sempre vostra amica"

Angel mi abbraccio e mi aiutò a prepararmi.

Salutai tutti  e tornai a casa con lui, che mi portò all'hotel alcune volte; per lo più per assicurarsi che stessi bene. In alcune occasioni riuscivo a vedere Paolo grazie all'aiuto di Charlie, dato che non avevo un telefono.
Mentre Alastor era via, io e Paolo parlavamo molto, finché non sentimmo bussare, d'istinto fecimo nascondere Paolo e dalla porta entrano i due ragazzi che avevo visto al ballo seguiti da altro due e Velvette.
Uno dei ragazzi con i capelli verdi mi venne ad abbracciare e io ricambiai riluttante.

Jordan:"Mi sei mancata tanto"

Paolo:"Ragazzi che ci fate qui?"

Mark:"Non dirmi che è lei la ragazza di cui ti sei innamorato?"

Paolo:"Si, perché?"

Giovanni:"Non ci credo..."

Chi trasferimmo in cucina e chiamammo gli altri.

Rosa:"Velvette che sta succedendo?"

Velvette:"La cosa non è chiara nemmeno a me, ma ti cercavano disperatamente"

Mark:"Io sono Mark..so che non ti ricordi di me, ma sono tuoi fratello"

Angel:"Lo avevo detto"

Velvette:"Scioccante"

Rosa:"Non capisco..Siete morti?"

Xavier:"No, e nemmeno tu lo sei"

Jordan:"Siamo qui per riportarti a casa"

Angel:"Aspetta, COSA!?"

Vaggie:"Forse è per questo che ti senti male, perché sei ancora viva"

Charlie:"Ma come ha fatto a finire qui?"

Husk:"Secondo voi!? Non ci sono motoi demoni capaci di questo"

Vaggie:"Dobbiamo sapere che ti ha fatto Alastor.Ogni singolo dettaglio che riesci a ricordare"

Rosa:"Non so da cosa partire..."

Vaggie:"Ad esempio quella volta che ti ha portato in camera sua..che ti ha fatto"

Rosa:"Lui..ha bevuto il mio sangue. Lo fa da quando sono arrivata all'inferno"

Charli:"Cosa?"

Velvette:"Io lo sapevo"

Vaggie:"Perché non c'è lo hai detto?"

Rosa:"Non mi sembrava importante, voglio dire l'ho visto magiare cervi crudi, lei lo aveva chiesto al ballo"

Charlie:"Sono sicura che Al ci saprà dare un spiegazione"

Vaggie:"Tutto questo non ti basta come spiegazione?"

Ero così confusa così andai in salone con Paolo e mi strinsi a lui, lasciando che gli altri continuassero a parlare, sima subito sentì una voce familiare.

Alastor:"E ora di tornare a casa"
Disse spalancando improvvisamente la porta.

Alastor:"Mi puoi spiegare che sta succedendo?"
Il suo sguardo si assottigliò quando notò che ero abbracciata a Paolo.

Rosa:"Noi..noi non"

Alastor:"Temo proprio che sia il momento di andare cara"
Mi interruppe.

Rosa:"..No"

Alastor:"Puoi ripetere?"

Rosa:"No, non farò più quelli che vuoi"

Alastor allora perse la calma e con i suoi tentacoli cominciò a strangolare Paolo.

Rosa:"Fermati"
Cercai di dirgli ma mi ignorò per un po'.

Poi fece la sua proposta che sembrava più una minaccia.

Alastor:"Vieni con me senza fiatare e lo lascerò vivere "

Paolo:"No"

Rosa:"Va bene, ma lascialo"

Alastor lo lasciò andare, poi mi trascino per il braccio a casa; una volta chiusa la porta mi butto a terra facendo comparire le catene hai miei polsi.

Nelle tue mani   /Alastor Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora