Appuntamento

112 6 2
                                    

Rosa:"Ai..u..tami"
Cercai di dire, Alastor mi alzò da terra e mi portò via dalla casa.
Questa fu l'ultima cosa che vidi bene, infatti cominciai a vedere tutto sfogato, non capivo neanche quello che Alastor stava dicendo, a questo seguirono degli attimi di assoluto silenzio e buoi nella mia testa.

POV Charlie

Sentì la peta dall'hotel spalancarsi e vidi Alastor preoccopato con Rosa tra le braccia, che emana una sottile voce.

Vaggie:"Che le hai fatto?"

Alastor:"Niente, si è sentita male e l'ho portata qui"

Vaggie:"Certo come no"

Angel:"Ragazzi basta, dobbiamo fare qualcosa"

Charlie:"Portala di sopra, chiamo mio padre"

POV Rosa

Dopo non so quanto tempo sentii che mi aveva messo giù e delle voci confuse. Ripresi a vedere sfocato e tra le varie ombre che mi passavano attorno riuscii a distinguere una luce familiare che già avevo visto, ma non ressi a lungo e chiesi gli occhi. Quando li riaprii mi trovai all'hotel, con tutti che mi guardano preoccupati.

Angel:"Si è svegliata..stai bene?"
Chiese avvicinandosi.

Rosa:"Credo di sì"

Charlie:"Ci hai fatto preoccupare"

Vaggie:"Ora si può sapere che le hai fatto?"
Chiese arrabbiata rivolta ad Alastor.

Alastor:"Non le ho fatto niente, ve l'ho già detto"

Rosa:"Che è successo?"

Nifty:"Pensavamo che fossi morta"

Rosa:"Ai la testa"

Charlie:"E meglio se riposi un po' ora"

Rosa:"Va bene..."

La stanza si svuotò e io mi addormentai.

POV Charlie

Lucifero:"Questa storia non può andare avanti, la mia magia a sempre meno effetto"

Angel:"Ma perché succede questo?"

Husk:"Già, chi sa perché"
Chiese ironicamente guardando Alastor.

Alastor:"La tua ironia è fuori posto, amico mio"

Husk:"Non sono tuo amico, tu non ai amici, questo perché non fai avvicinare nessuno. Ad ecco il risultato"

Alastor:"Non credi di ata esagerando ora"
Disse con uno sguardo contrariato..molto contrariato.

Charlie:"Troveremo una soluzione...ora devo andare a fare una telefonata"

Angel:"Una telefonata? Davvero? Ora? Aaa, vado a vedere se si è ripresa"

POV Rosa

Angel:"Ehi Zuccherino, come ti senti?"
Mi svegliò.

Rosa:"Meglio, grazie. Tu invece?"

Angel:"Bene, perché non dovrei?"

Rosa:"Valentino non ti ha fatto male vero!?"

Angel:"..No.. è stato un normale giorno di lavoro. Ma vedi lui possiede la mia anima, anche se solo quando sono sul set"

Rosa:"Perché allora ci vai?"

Angel:"Non è così semplice...ma non preoccuparti, io sto bene"

Parlammo per un po', poi andammo ad piano di sotto.

Alastor:"Vedo che ti sei ripresa, mi hai fatto stare in pensiero"

Lucifero:"Certo"
Disse ironicamente all'affermazione del demone.

Charlie:"Ad ogni modo avrai modo di riprenderti completamente stando qui"

Alastor:"Quando avremmo preso questa decisione?"

Charlie:"Ora, non possiamo rischiare che abbia un'altra ricaduta"

Alastor mi osservò attentamente, mentre io speravo in una risposta positiva.

Alastor:"Va bene, ma solo una settimana"

Rosa:"Grazie"
Dissi andando ad abbracciarlo.

Tutto rimasero molto sorpresi, anche se non capivo perché, non lo abbracciavo sempre ma a volte capitava, di più quando mi addormentavo con lui.

Charlie:"Bene, è ora di riprendere le nostre attività. Alastor, papà perché non andate a fare la spesa"

Lucifero:"Con questo!?"

Vaggie:"Ma, Charlie, l'abbiamo fatta sta mattina, ed è già sera"

Charlie:"Si, ma abbiamo dimenticato le uova, la farina, il burro..e poi ci sono ancora tanti negozi aperti"
Rispose velocemente.

Vaggie:"Ma lì abb-"

Charlie:"Per favore, Vaggie vieni incontro"

Lucifero:"Vuoi davvero mandarmi a fare la spesa con quel mezzo cervo?"

Charlie:"Dai papà"
Disse prendendolo da parte.

Charlie:"Per favore papà dobbiamo fare una cosa e serve che Alastor stia via per un po'..."

Lucifero:"Non lo so Charlie..."

Charlie:"Dai..fallò per l'amore"

Lucifero:"Per l'amore di chi?"

Charlie:"Questo è irrilevante al momento"

Gli sentì dire, non capendo a cosa avesse in mente.
Alastor e Lucifero uscirono.

Vaggie:"Allora si può sapere che ti prende?"

Charlie:"Dobbiamo organizzare il suo appuntamento"
Disse indicandomi.

Rosa:"Il mio appuntamento?"

Charlie:"Si...sarà una veloce, non possiamo permettere che Alastor lo scopra"

Angel:"Interessante...vieni ho tanti abiti che sono certo ti staranno alla grande"

Vaggie:"Vedi di non esagerare"

Angel:"Certo..."

Disse trascinandomi.

Charlie:"Vaggie, tu e Husk preparate qualcosa da mangiare. Io vado a sistemare un posto"

Sentì dire prima di arrivare nella stanza di Angel.
Dopo una decina di minuti Charlie mi portò nel giardino suo retro dell'hotel decorato con delle luci e una tovaglia con del cibo sopra, mentre indossavo un abitino rosa cipria semiaderente dalla gonna a campana.

Paolo:"Ciao"

Nelle tue mani   /Alastor Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora