Strano incontri

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Il demone aumentò la presa su di me, cercai di dimenarmi e lo colpì, cosa che non gradì infatti tento di strangolarmi.

Velvette:"Valentino BASTA"

Vox:"Ora smettila, mettila giù"

Cercarono di dirgli, ma lui non li ascoltò, anche Angel cercò di fermarlo, ma fu buttato a terra. Dopo poco sentì una scossa di adrenalina percorrere il mio corpo, e una strana luce bianca, non troppo forte che mi stacco da lui facendo cadere entrambi a terra.
Angel e Velvette vennerò ad aiutarmi mentre Vox rimase in piedi un po' scioccato.

Angel:"Tutto bene?"

Velvette:"È stato soddisfacente vedere qualcuno tenere testa a Val in quel modo, ma hai rischiato. Sicura di star bene?"

Rosa:"Si"
Dissi rialzandomi.

Valentino:"Tu, brutta troia"
Imprecò mentre si rialzava venendo verso di me.

Vox:"Ora basta, e meglio se torni a casa"

Valentino:"Ma lei"

Vox:"Và"

Con una smorfia Valentino fece come gli era stato detto.
Vox:"Chiedo nuovamente scusa, non lo possiamo portare da nessuna parte"
Fece una breve pausa, poi guardò Angel.
Vox:"È meglio se non tardi domani"

Angel:"Si, signore"
Disse un po' scosso.

Rosa:"Gli farà di nuovo male?"

Vox:"Cercheremo di calmarlo"

Velvette:"Un bacetto dal suo principe e quel piscia sotto tornerà come prima"
Disse sbuffando.

?(M):"Rosa..ti ho trovato, come stai?"
Un ragazzo dalla pelle chiara e gli occhi come i miei mi venne improvvisamente incontro abbracciandomi, aveva anche gli stessi capelli marroni e un'aria famigliare.

Rosa:"Ti conosco?"

?(M):"Non ti ricordi vero?"
Chiese quasi con le lacrime agli occhi.

Velvette:"Stiamo interrompendo qualcosa?"

Angel:"A come vi somigliare potreste essere fratelli"
Disse cercando di reggersi in piedi appoggiandosi su Velvette, che lo spinse via.

?(M):"Io..."

?(G):"Mark,non ora...scusate"
Disse un'altro ragazzo con la pelle più scura e i capelli neri, che prese l'amico trascinadolo via.

Angel:"Che gente strana..mi sa che andrò a vomitare"

Rosa:"Hai bisogno di aiuto?"

Angel:"Tranquilla.. è tutto ok"

Angel se ne andò e noi continuammo la conversazione.

Vox:"Quindi sei qui con il demone della radio"

Rosa:"È..una definizione strana..ma si"

Vox:"Sta attenta, un giorno può elogiarti e poso dopo pugnalarti alle spalle"
Disse bevendo tutto ad un fiato il bicchiere di champagne che aveva preso da poco.

Alastor:"Ciao cara, che ci fai con questi ...ehm...individui?"
Chiese improvvisamente una voce alle mie spalle.

Velvette:"Calmati vecchio, stiamo solo parlando"

Alastor:"Non stavo parlando con te, Velvette"
Le risposse senza neanche guardarla.
Alastor:"Vox, amico mio....hai bisogno di qualcosa da questa graziosa ragazza...a proposito che hai fatto al vestito?"

Rosa:"È stata Velvette, ora è più bello"

Vox:"Come già detto, stavamo solo parlando, comunque rilassati, non ho intenzione di rubartela...anche se sono capisco perché tu voglia torturarla tanto costringendola a stare con te"

Alastor digrigno i denti e mi prese il braccio.
Alastor:"Non capisco proprio a cosa tu ti stia riferendo, ma temo proprio di doverla portare via"
Aggiunse per poi trascinarmi via.

Rosa:"Perché lo hai fa-"

Alastor:"Non voglio sentire una parola, non devi parlare con quei demoni, voglio solo usarti per scoprire i miei punti deboli"
Disse con aria estremamente seria.

Rosa:"Scusa Alastor, ma il mondo non gira solo intorno a te"

Alastor:"Forse...ma dimmi che lo farai"
Impose alzandomi il mento con due dita in modo da fare incrociare i nostri sguardi.

Rosa:"..Si... scu.sami"

Alastor:"Tutto apposto cara, ma ora è meglio se vai di sopra"

Feci come mi aveva detto e mi andai al piano di sopra, poi di nuovo la luce di prima apparve dalle mie mani e ruppi alcuni degli oggetti sparsi per il corridoio. Non sapendo cosa fare tornai di storia cercare Charlie, o qualcuno che potesse aiutarmi.

Alastor:"Non ti avevo detto di andare di sopra!?"
Chiese con aria contrariata, così gli raccontai quello che era successo.

Alastor:"Interessante..lo sa qualcun'altro?"

Rosa:"È successo durante lo scontro con Valentino"

Alastor:"Scontro"

Dopo avergli detto tutto, si fermò a pensare.
Alastor:"Ci penso io, teniamo la cosa per noi ...va bene cara?"

Rosa:"Oh...va bene"

Poi mi indicò la stanza in cui avrai dovuto aspettarlo. Mi diressi lì, ma prima di entrare sentì degli strani rumori provenienti dalla scala situata al lato opposto a quella in cui era Alastor, così andai a controllare e trovai un ragazzo con gli occhi blu dall'aria disorientata.

Rosa:"Ciao"

?:"Oh, ciao"

Rosa:"Ti sei perso?"

?:"Direi di, sto cercando i miei amici..o almeno credo che siano i miei amici. Comunque il sono Paolo"

Rosa:"Io sono Rosa"

Nelle tue mani   /Alastor Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora