Capitolo 16

212 8 2
                                    

⚠️ contiene scene forti, se sensibili passare al prossimo capitolo⚠️

l'aria era carica di aspettative mentre ci dirigevamo verso la discoteca. Io, Joseph e i nostri amici eravamo pronti a scatenarci sulla pista da ballo. Entrando, il ritmo della musica ci avvolse subito, facendo vibrare ogni fibra del nostro corpo. Le luci stroboscopiche coloravano l'aria di mille sfumature, e il suono dei bassi era talmente potente da far tremare il pavimento sotto i nostri piedi.

Ci muovevamo a ritmo di musica, persi tra la folla. Joseph, con il suo sorriso disarmante, sembrava a suo agio come sempre. Adoravo vederlo così, rilassato e felice. Dopo qualche ora di balli scatenati, ci fermammo al bar per riprendere fiato e sorseggiare un drink. L'atmosfera era elettrica, e sentivo l'adrenalina scorrere nelle vene.

Mentre chiacchieravamo con i nostri amici, Joseph mi tirò più lontano dal gruppo e mi guardò con un'espressione divertita e tirò fuori dalla tasca una pillola bianca.

"dove cazzo l'hai presa" esclamai, sgranando gli occhi.

"boh, c'era un tipo fuori che le dava. Vuoi provarla?" mi chiese con un sorriso malizioso.
Io mi arresi e annuii, mentre lui fece un gesto teatrale, appoggiando la pillola sulla punta della sua lingua.

Le sue intenzioni erano chiare e non mi tirai indietro. Avvicinai il viso al suo, e i nostri sguardi si incontrarono per un attimo prima che le nostre labbra si toccassero. Il sapore amaro di quella pasticca si mescolò con quello del bacio, creando una sensazione inebriante. Sentivo i suoi battiti accelerati attraverso il contatto delle nostre lingue, e il mondo sembrava svanire intorno a noi.

Era un bacio profondo e appassionato, che ci isolava dalla folla e dalla musica. Ogni volta che le nostre lingue si sfioravano, sentivo una scarica di piacere attraversarmi. Le sue mani si posarono dolcemente sui miei fianchi, e mi abbandonai completamente a quel momento. Era come se fossimo gli unici due al mondo.

Quando finalmente ci staccammo, i nostri amici ci guardarono con sorrisi complici e qualche battuta scherzosa. Il cuore mi batteva all'impazzata, e Joseph mi sussurrò all'orecchio: "Ti è piaciuta?". Risposi con un sorriso malizioso e un bacio leggero, lasciando che il sapore dolce della pillola fosse la nostra piccola segreto in quella notte indimenticabile.

La discoteca era un caos di luci, suoni e persone che ballavano. Avevamo bevuto più del solito, lasciandoci andare a un'ebbrezza che ci faceva sentire invincibili. Ballavamo vicini, i nostri corpi si muovevano all'unisono, e sentivo che la distanza tra di noi si stava riducendo sempre di più. Ogni tanto, Joseph si chinava per sussurrarmi qualcosa all'orecchio facendomi rabbrividire. "A Giulia, sei proprio un fiore stasera," diceva con quel suo tono giocoso, e io ridevo, sentendomi desiderata e speciale.

Quando finalmente decidemmo di tornare a casa, l'eccitazione era palpabile. Camminavamo per le strade semideserte, sostenendoci a vicenda, ridendo e scherzando. "Ahò, ma te rendi conto di quanto abbiamo bevuto?" disse Joseph, barcollando leggermente ma tenendomi stretta.

"Sì, lo so, ma è stata una serata fantastica!" risposi, sentendo il cuore battere forte non solo per l'alcol ma anche per l'anticipazione.

Arrivati al nostro appartamento, ci fermammo un attimo davanti alla porta. Le mani di Joseph tremavano leggermente mentre cercava le chiavi. "A Giulia, mo' te lo dico, stasera sei 'na bomba," disse, guardandomi con quegli occhi che brillavano di desiderio.

Ridemmo insieme, un po' per l'alcol, un po' per la situazione. Una volta dentro, chiuse la porta dietro di noi e mi spinse gentilmente contro il muro, baciandomi con una passione che non aveva mai mostrato prima. Il suo bacio era un mix di dolcezza e urgenza, e io mi persi completamente in quel momento. Sentivo le sue mani esplorare il mio corpo, e ogni tocco era una scintilla che accendeva un fuoco dentro di me.

Lonely Soulmates - Holden Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora