La festa di compleanno era stata anticipata per giorni a scuola. Tutti sapevano che Andrea, uno dei ragazzi più ricchi della scuola, stava organizzando un evento che sarebbe stato l'apice dell'anno. La sua casa, una villa situata sulle colline di Roma, era nota per essere il luogo perfetto per eventi di questo tipo: piscine, ampi saloni, un giardino con vista panoramica sulla città. La notizia si era diffusa rapidamente e, come ci si poteva aspettare, praticamente tutta la scuola era stata invitata.
Giulia aveva avuto una settimana terribile, piena di pensieri su Joseph che non riusciva a scrollarsi di dosso. Ogni angolo di Roma le ricordava lui, ogni canzone, ogni risata. Quando aveva saputo della festa, una parte di lei non voleva andare. Ma le sue amiche, insistenti e premurose, avevano avuto la meglio. "Devi uscire, distrarti," le dicevano. E così, quella sera, si era preparata con cura, sperando che una notte di musica, balli e nuovi volti potesse finalmente alleviare il dolore che portava dentro.
Arrivò alla villa con le sue amiche, tutte elegantemente vestite per l'occasione. Giulia indossava un abito nero attillato che metteva in risalto la sua figura slanciata. I suoi capelli castani erano lasciati sciolti, ondeggianti sulle spalle. La villa era ancora più spettacolare di quanto avesse immaginato: luci soffuse illuminavano il giardino, dove una piscina scintillante rifletteva il cielo notturno. All'interno, il suono della musica era coinvolgente, e decine di ragazzi già ballavano o chiacchieravano in gruppi sparsi.
Per le prime ore, la serata trascorse tranquillamente. Giulia si immergeva nelle conversazioni con le sue amiche, sorseggiando un drink e cercando di lasciarsi trasportare dall'atmosfera. Ma anche mentre rideva e cercava di godersi il momento, sentiva una tensione latente nel petto. La paura di incrociare Joseph in quella folla era costante, anche se cercava di non pensarci.
E poi, inevitabilmente, accadde. Mentre si trovava vicino alla pista da ballo, ridendo per una battuta di una delle sue amiche, Giulia alzò lo sguardo e lo vide. Joseph era dall'altra parte della stanza, tra un gruppo di amici, con un drink in mano. Indossava una camicia bianca, i primi bottoni aperti, rivelando un accenno del suo petto muscoloso, e dei pantaloni neri che gli cadevano perfettamente sui fianchi. Anche lui la vide, e per un momento, fu come se il tempo si fermasse.
I loro occhi si incontrarono e l'aria sembrò elettrizzarsi. In quel momento, non c'erano altre persone nella stanza. La musica, le risate, le conversazioni sembravano dissolversi nel nulla. Esistevano solo loro due, separati dalla folla, ma legati da quello sguardo intenso. Joseph la odiava, o almeno così pensava. E Giulia provava lo stesso per lui. Ma entrambi sapevano, in fondo al cuore, che nonostante tutto, gli erano mancati quegli occhi, quel contatto visivo che era stato una volta così familiare, così confortante.
Quando finalmente distolsero lo sguardo, entrambi si sentirono svuotati. Quell'attimo di connessione, per quanto fugace, aveva riacceso qualcosa di profondo e doloroso in entrambi. Giulia cercò di concentrarsi sulla conversazione che aveva interrotto, ma non ci riusciva. Sentiva ancora gli occhi di Joseph su di lei, anche se sapeva che probabilmente lui stava cercando di fare lo stesso, di fingere che nulla fosse accaduto.
Joseph, d'altro canto, era altrettanto scosso. Sentiva il peso di quello sguardo su di lui, come un macigno. Ogni fibra del suo essere voleva andare da lei, dirle tutto ciò che provava, tutto ciò che l'aveva tormentato in quelle settimane. Ma sapeva che non poteva. La rabbia, il rancore, la paura del tradimento erano ancora troppo vivi in lui.
Uno dei suoi amici, Matteo, si avvicinò, interrompendo i suoi pensieri. "Ehi, tutto bene?" chiese, notando la sua espressione turbata.
Joseph annuì distrattamente, ma Matteo non si lasciò convincere. "Senti, lascia perdere Giulia. Lo sai che non vale la pena tormentarsi così per lei. Hai visto quella ragazza lì? È tutto ciò di cui hai bisogno per dimenticarla." Matteo indicò una ragazza che si trovava poco distante, una compagna di classe di Joseph, molto carina e evidentemente interessata a lui.
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Lonely Soulmates - Holden
RomanceJoseph e Giulia, due sedicenni di Roma, sono amici inseparabili sin dall'inizio del liceo. Condividono interessi, sogni e segreti, sostenendosi a vicenda nei momenti più difficili. Un'amicizia perfetta... e se dietro tutto ciò ci fosse qualcosa di p...