Capitolo 9

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La sveglia suona, sono le 5, mi alzo, mi lavo e metto il classico intimo bianco e la giarrettiera che andrà sotto il vestito da sposa, mi lego alla vita la vestaglia bianca, e bevo una tisana fredda. La mia adorabile estetista entra dalla porta e mi porta in camera mia, mi mette seduta sulla poltroncina della mia toeletta e inizia a fare una breve skincare, applica il primer ed inizia con il vero e proprio trucco. Fondotinta, correttore, blush, bronzer e illuminante in crema, e setta con la cipria, sugli occhi applica un ombretto marroncino e poi uno shimmer oro, allunga leggermente l'occhio con una piccola linea di eye-liner e delle ciglia finte, sulle labbra una tinta labbra no-transfer sul rosa. Per i capelli opta per una treccia morbidissima, con delle spillette con le perline tra le ciocche, fissa la fine con un elastico trasparente e mette tanta lacca e del profumo per capelli, per non far sentire l'odore di alcol del fissante. Le unghie le abbiamo già fatte, le ritocca solo, con un po' di lucido, nel mentre il fotografo continua a fare video e foto della preparazione, non sono costretta a sorridere, lo faccio spontaneamente, sono comunque emozionata, anche se sto per sposarmi con un uomo di merda.
Sono le 10.00, dovrei essere in chiesa tra una mezz'ora, e i miei parenti sono tutti qui fuori ad aspettare la mia uscita, quindi mi tolgo la vestaglia e inizio a vestirmi con l'aiuto di tutti, il fotografo continua a fare foto e video anche da mezza nuda, ma che problemi ha? Mi chiudono il vestito dietro, metto orecchini e collana, aiutata dalla mia parrucchiera il velo, e come ultima cosa le scarpe. Esco dalla mia camera ed in corridoio vedo mio padre fare avanti e indietro, appena mi vede sorride e gli scende una lacrima "Sei bellissima tesoro mio" e mi bacia la guancia, scendiamo in ascensore per non sporcare il vestito, e appena esco c'è un boato di urla dai miei amici e parenti. In questo mondo vorrei che la mamma fosse qui, ad aiutarmi, a sostenermi, a dirmi che andrà tutto bene, ed invece c'è solo mio padre, e la mia migliore amica.
Saliamo nella limousine che ha noleggiato mio padre per accompagnarmi alla chiesa, è interamente addobbata di fiocchi bianchi e fiori, il viaggio verso la chiesa è di circa 20 minuti, ad un tratto si spegne la macchina, mi giro verso mio padre "Raquel questo potrebbe essere un segno, sei sicura di volerlo fare?" annuisco, lo sto facendo solo ed esclusivamente per lui. Arriviamo nel luogo dove dovrei salire sul piccolo yacht che mi porterà proprio davanti alla chiesa, ci mettiamo 5 minuti a fare l' attraversata, arrivo e lo sposo ha appena fatto la sua entrata con la mamma, i fan mi fanno foto e video, così mi giro e mi metto in posa verso di loro, che urlano ancora di più dietro a quelle transenne. Io e mio papà arriviamo davanti alla porta della chiesa, sta piangendo, ci guardiamo e appena sentiamo la marcia nuziale iniziamo a camminare lentamente per la navata della chiesa, è corta, quindi arriviamo in poco tempo. I bambini mi vengono ad abbracciare, tranne Alana Martina che è troppo piccola, mi danno un bacio e mi sussurra Junior "Vai mamma, sei bellissima" sorrido e continuo. Papà mi abbraccia, e mi sposto davanti a Cristiano che mi solleva il velo e mi da un bacio sulla fronte, evito di fare una faccia disgustata nel pensare a chi avrà baciato ieri sera con queste labbra. Il prete mi sorride "Siete pronti?" con la sua solita aria bonaria iniziale la predica, trascorre tranquilla fino a quando non vanno dette le promesse "Io Cristiano, ti prometto Raquel di rimanerti sempre vicino, di essere la spalla su cui potrai piangere quando vorrai, di essere per te l'unico uomo che ti darà amore, e l'unico che cercherà di non farti soffrire mai, il tuo compagno, migliore amico, fratello e padre dei tuoi figli, ti voglio bene e ti amo" sembra tutto così reale che quasi mi sembra un vero matrimonio. "Io Raquel, prometto a te Cristiano di rimanere accanto a te nel momento del bisogno e anche quando non avrai bisogno di nulla, di essere l'unica donna della tua vita se me lo permetterai, di consolarti, coccolarti e aiutarti per sempre in questa vita, voglio essere la tua compagna, migliore amica, sorella e madre dei tuoi figli, ti voglio bene e tu amo" si sentono molti applausi ed ora è il momento del prete.
"Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro, vuoi accogliere Raquel Carla Allegri come tua sposa, promettendo di esserle fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarla ed onorarla tutti i giorni della sua vita, finché morte non vi separi?" lui mi guarda negli occhi e sorride "Si, lo voglio"e mi infila la fede al dito. "E Raquel Carla Allegri, vuoi accogliere Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro come tuo sposo, promettendo di essergli fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarlo ed onorarlo tutti i giorni della sua vita, finché morte non vi separi?" lo guardo a mia volta poco convinta, faccio un respiro profondo, nella stanza c'è un silenzio tombale, iniziano ad esserci vocine che sicuramente stanno già parlando male di questa unione. Ritorno sul pianeta terra e "Si, lo voglio" dico infilandogli la fede a mia volta, il prete sorride "Se qualcuno ha qualcosa da dire,  parli adesso o taccia per sempre" si sente un grande brusio, ma nessuna voce specifica quindi decide di andare avanti "Ora puoi baciare la sposa" ci sono momenti di incertezza, ma alla fine lo abbiamo già fatto. Ci avviciniamo sempre di più, fino a toccarci completamente e far incastrare le nostre labbra perfettamente, chiede l'accesso con la lingua, che io nego, sono ancora arrabbiata per ieri sera, ci stacchiamo ed alziamo le mani contenti.
Gli invitati piano piano escono, noi ed i testimoni che sono per me Ana, Henry e Federica e Chiara, invece per lui Hugo, Katia, Helma e Paulo. Firmiamo tutto quello che c'è da firmare per la parte burocratica, i testimoni escono, noi invece ci fermiamo a salutare quest'uomo buono e gentile "Buona fortuna ragazzi, siete una bellissima coppia" e se ne va verso la sagrestia. "Pronta ad uscire e essere presi in pieno da tanti petali di rose?" "Pronta" sorridiamo ed usciamo ed improvvisamente siamo sotto una pioggia di petali bianchi e rosa, i fan urlano e fremono, quindi ci baciamo lì davanti aspettando le foto. Dopo poco saliamo sullo yacht che ci porterà alla limousine, che ci accompagnerà nei posti per fare le foto, e poi al ristorante, una volta saliti il viaggio è silenzioso, ma Cristiano spezza il silenzio.
"Sei bellissima con questo vestito" lo guardo un po delusa "Grazie, anche a te sta bene il tuo" si gira meglio verso di me "Senti Raquel, cosa c'è, sei fredda" mi giro e lo guardo scioccata "Io sarei fredda? E tu in questi mesi, e tu ieri sera, ma almeno ieri avevi qualcuna che ti scaldava no?" sbianca "Hai sentito al telefono vero?" annuisco "Chi era?" "Non ha importanza, è finita credimi" "Dimmi chi era?"lo dico urlando, e quasi piangendo. "Era Irina, la mia ex fidanzata, ma ti prego credimi tra noi è finita, quando mi ha detto di chiudere era perché stavamo discutendo" non gli credo "Ma non mi sembravi così tanto scocciato" "Solo perché non volevo che accadesse questo, ti giuro che è finita, fidati" faccio no con la testa "Ma io non posso fidarmi".
"Ora smettete di litigare e fate delle belle foto" ci interrompe l'autista, forse abbiamo urlato troppo.

L'unione perfetta: Matrimonio con un celebre sconosciuto. ~Cristiano Ronaldo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora