Capitolo 27

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Raquel si svegliò al suono del suo orologio biologico, il sole che filtrava attraverso le tende di seta dorata. Aprì gli occhi lentamente, stirandosi nel letto matrimoniale. La stanza era decorata con eleganza, un riflesso perfetto della vita lussuosa che aveva costruito con Cristiano Ronaldo. Guardò alla sua sinistra, dove il marito stava ancora dormendo, il volto rilassato e tranquillo. Era tornato a dormire con lei, dopo che qualche settimana prima le aveva fatto un sorpresa, l'aveva portata a cena, loro due soli, e le aveva portato le carte per annullare il contratto di matrimonio. Lo avevano firmato e lui le aveva fatto un'altra proposta, sembrava una cosa da pazzi sposarsi per la seconda volta, ma non gli mancavano i soldi, e tantomeno l'amore per farlo.
Cristiano aveva un giorno libero dalle sue intense sessioni di allenamento e partite, e lei sapeva quanto fosse prezioso quel tempo per riposare.
Si alzò con cautela, cercando di non svegliarlo, e si diresse verso la grande finestra che dava sul giardino. Amava quei momenti di quiete al mattino, quando tutto sembrava perfetto. Respirò profondamente, godendosi la tranquillità prima che la giornata frenetica iniziasse.
Pochi minuti dopo, sentì un movimento dietro di lei. Cristiano si era svegliato e stava seduto sul letto sfregandosi gli occhi "Buongiorno amore" disse con un sorriso assonnato.
Raquel si girò e rispose con un sorriso radioso. "Buongiorno campione, dormito bene?".
"Certo, ma è sempre meglio quando mi sveglio accanto a me" rispose lui, alzandosi per avvicinarsi e lasciarle un tenero bacio sulla fronte "Che programmi hai per oggi?".
"Ho un incontro con il mio manager più tardi, dobbiamo discutere i dettagli del concerto che sarà tra poche settimane" rispose lei "E tu? Oggi finalmente ti prendi una pausa?".
Cris annuì allungandosi e facendo scrocchiare le articolazioni. "Si, niente allenamenti oggi, pensavo di passare un po' di tempo con i bambini e magari cucinare insieme qualcosa di speciale per cena".
Raquel si avvicinò e lo abbracciò "Mi sembra una meravigliosa idea, mi mancherete mentre sarò fuori, ma tornerò presto".
"Fai quello che devi fare amore, sei una stella e il mondo aspetta di vederti brillare" disse Cristiano stringendola forte.
Dopo una doccia veloce, ed una colazione leggera, Raquel si preparò per uscire. Il marito la seguì in cucina, preparando una tazza di caffè per entrambi. "Hai tutto quello che ti serve per oggi?" chiese lui, mentre le porgeva la tazza.
"Si, ho tutto, grazie" rispose Raquel prendendo un sorso del caffè aromatico. "Sei sempre così premuroso".
Cris le sorrise ed i suoi occhi brillavano di affetto "Solo il meglio per la mia regina".
Raquel finì di prepararsi, indossando un elegante vestito nero, abbinandolo a delle scarpe con il tacco, ed una borsa di design. Si guardò un'ultima volta allo specchio, scrutando ogni dettaglio. Era pronta. Prima di uscire si fermò a salutare i bambini, che stavano facendo colazione sotto l'occhio vigile della loro tata.
"Ci vediamo dopo tesori. Siate bravi con papà, ok?" disse baciando ciascuno di loro sulla fronte.
Mentre si dirigeva verso la porta, Cris la raggiunse, afferrandole delicatamente il polso "In bocca al lupo per oggi amore. Ti aspettiamo per cena". Raquel sorrise e gli diede un bacio "Viva ill lupo. A dopo".
Salì sulla sua auto ed il conducente la portò attraverso le strade di Torino, verso l'ufficio del suo manager. Il paesaggio scorreva davanti ai suoi occhi, ma la sua mente era già concentrata all'incontro. Era stata una delle cantanti più famose del momento, e voleva tornare sulla cresta dell'onda, ed il suo concerto era atteso con impazienza da migliaia di fan.
Arrivata in ufficio, fu accolta dall'ultima nuova notizia, la sua assistente personale, Sofia, che la guidò verso la sala riunioni. "Buongiorno Raquel, il signor Suarez, ti aspetta" disse Sofia con un sorriso.
"Grazie Sofia, come va oggi?" chiese Raquel, sempre attenta a mantenere buoni rapporti con le persone del suo team. "Tutto bene, grazie. E tu? Pronta per l'incontro?" "Assolutamente" rispose Raquel, prendendo un respiro profondo prima di entrare nella sala riunioni.
Dentro il suo manager, Paulo Suarez, era seduto ad un grande tavolo, circondato da una serie di documenti e piani per il concerto. "Buongiorno Raquel" la salutò alzandosi, per stringerle la mano "Prego, accomodati".
Raquel si sedette, e Paulo iniziò subito a parlare. "Abbiamo molto da discutere oggi, prima di tutto i dettagli logistici. Il palco sarà montato entro una settimana, e abbiamo confermato tutti i tecnici e il personale di supporto".
Raquel annuì, ascoltando attentamente. Paulo era noto per la sua attenzione e precisione ai dettagli, e lei si fidava ciecamente della sua gestione. "Perfetto. E per quanto riguarda le scalette delle canzoni?".
"Ho qui una bozza" disse Paulo passandole un foglio "Abbiamo pensato di iniziare con le tue canzoni, poi passare a tutti i duetti a cui hai collaborato. Ci sarà anche un momento acustico tra le due parti per creare un'atmosfera più intima".
Raquel esaminò la scaletta, annuendo. "Gli ospiti hanno risposto tutti?" "Si, tutti, sono contenti che tu torni a cantare" rispose Paulo.
"Fantastico. E il look per il concerto?" chiese Raquel, consapevole di quanto fosse importante l'aspetto visivo per un'esperienza memorabile.
"Abbiamo coinvolto uno dei migliori scenografi del settore" rispose Paulo con un sorriso. "Sta lavorando su un design che combini effetti visivi spettacolari con un tocco di eleganza, spero che ti piacerà."
Raquel annuì, sentendosi sempre più eccitata all'idea del concerto. "Non vedo l'ora di vedere tutto".
Dopo l'incontro Raquel si sentiva felice e motivata, tornò in macchina riflettendo su quanto fosse fortunata ad avere un team così dedito ed un marito così comprensivo. La vita non era perfetta ma aveva costruito qualcosa di straordinario.
Tornata a casa, fu accolta dal profumo del cibo appena cucinato. Cris era in cucina impegnato a preparare la cena. "Bentornata amore, com'è andato l'incontro?" chiese, senza distogliere lo sguardo dai fornelli.
"Molto bene, abbiamo tutto sotto controllo per il concerto" rispose Raquel avvicinandosi per abbracciarlo da dietro. "E tu? Com'è stata la giornata con i bambini?".
"Fantastica, abbiamo giocato tutto il pomeriggio, ed ora stanno guardando un film" disse Cristiano girandosi per darle un bacio. "Sono felice che tutto stia andando bene. Sei pronta per l'evento?" .
"Si, lo sono, e grazie per essere al mio fianco" disse Raquel sentendosi più forte e sicura con Cristiano accanto.
Passarono la serata insieme, godendosi una cena deliziosa e la compagnia reciproca. Raquel sapeva che i prossimi giorni sarebbero stati frenetici, ma con il supporto della sua famiglia e del suo team, era pronta a brillare sul palco. La notte arrivò presto, e con lei un senso di pace e determinazione. La coppia andò in camera stendendosi nel loro letto.

L'unione perfetta: Matrimonio con un celebre sconosciuto. ~Cristiano Ronaldo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora