L'unione perfetta: Matrimonio con un celebre sconosciuto. ~Cristiano Ronaldo

Capitolo 28

Raquel si svegliò lentamente, sentendo il calore rassicurante del corpo di Cristiano accanto a lei. Il sole del mattino filtrava attraverso le tende della loro lussuosa villa a Torino, illuminando la stanza con luce morbida e dorata. Ogni mattina si svegliava con un senso di incredulità, meravigliata dalla fortuna di condividere la sua vita con uno degli uomini più famosi al mondo. Ma la loro relazione, era molto più della fama e della ricchezza: era un legame profondo, basato sull'amore e sul rispetto reciproco.
Con un sorriso Rachel si sollevò dal letto con delicatezza, cercando di non svegliare Cristiano. indossò una leggera veste di seta e si avvicinò alla finestra, guardando il giardino perfettamente curato. la giornata prometteva di essere splendida, un perfetto preludio per le prove del concerto. L'evento era atteso con grande entusiasmo da tutti i suoi fan il rappresentava un grande traguardo nella sua carriera da cantante.
Un leggero movimento dietro di lei la fece voltare. Cristiano era sveglio, i suoi occhi scuri lo fissavano con un'espressione affettuosa. "Buongiorno amore" disse con la sua voce profonda e calda, tenendole la mano.
Raquel si avvicinò e si sedette accanto a lui sul letto, prendendogli la mano e avvicinandosi per un bacio in bocca. "Buongiorno mio campione" rispose, il cuore le batteva più forte al contatto con lui.
"Dormito bene?" chiese cristiano accarezzandole dolcemente la guancia.
"Si, sono è stato bello avere una serata solo per noi" risposerà Raquel, ricordando come un piacere la serata precedente. Avevano passato la notte a fare l'amore, a chiacchierare, a ridere e a godersi la reciproca compagnia, lontano dagli impegni e della pressione della loro vita pubblica.
Dopo qualche minuto di dolcezza mattutina, Raquel si alzò dal letto e andò in cucina per prendersi un caffè. Sapeva che la giornata sarebbe stata intensa, e voleva iniziare con una buona colazione. mentre aspettava che il caffè fosse pronto, pensò alle prove del concerto. ogni dettaglio doveva essere perfetto, e lei era pronto a dare il meglio di sé.
Cristiano la raggiunse dopo poco, abbracciandola da dietro mentre mentre lei beveva il suo caffè. "Non vedo l'ora di vederti sul palco" disse baciandole il collo.
Raquel sorrisi, poggiando la testa contro il suo petto "Sono un po' nervosa, ma so che andrà tutto bene" rispose "Grazie per il tuo supporto amore, significa molto per me".
Dopo una colazione rapida ma nutriente, Raquel si preparò per andare alle prove, che si sarebbero tenuti da un teatro lì vicino. Indossava un jeans attillato e un maglioncino semplice, prediligendo la comodità quando lavorava sul palco. Cristiano l'accompagnò fino all'entrata, promettendo di raggiungerla appena finito l'allenamento proprio alle sue prove.
arrivata sul palco, Raquel fu accolta dal suo team di tecnici e musicisti. ogni persona nella sala sembrava essere concentrata e determinata per dare il meglio di sé nel concerto. Raquel si sentiva fortunata ad avere una squadra così dedicata e talentuosa.
sali sul palco, respirando profondamente per tenere i nervi saldi. riprova iniziarono con il controllo del suono, assicurandosi che la sua voce arrivasse in ogni angolo del teatro e che ogni nota fosse perfetta. cantò alcune delle sue canzoni più famose, modulando la sua voce con abilità e grazia. ogni movimento era naturale, frutto di anni di pratiche e passione.
mentre le prove continuavano, Raquel vide Cristiano seduto tra le sedie del pubblico che la guardava e l'incoraggiava. la sua presenza era sempre un punto di forza per la ragazza. Si scambiarono un sorriso e lei tornò a concentrarsi.
"Va tutto bene Raquel?" chiese uno dei tecnici vedendo che lei aveva fatto una pausa.
"Si va tutto bene, possiamo ripetere quella parte ancora una volta?" chiese lei sorridendo.
le ore passavano velocemente mentre Rachele la sua squadra per perfezionavano ogni dettaglio. finalmente, dopo numerose ripetizioni, Raquel si sentì finalmente pronta. si concesse una breve pausa per scendere dal palco e parlare con Cristiano.
"Hai visto qualcosa che non andava?" chiese lei, cercando il suo feedback onesto.
"No amore, sei stata incredibile" rispose lui prendendole le mani "Il pubblico impazzirà domani sera".
Rachel arrossì, felice del suo sostegno "Grazie amore, questo vuol dire molto per me".
dopo le prove, Raquel si ritirò un po' nel suo camerino per prepararsi per la serata. Passò il tempo a riscaldare la voce a mediare, concentrandosi sulla sua performance. sapeva che ogni dettaglio contava, e voleva essere sicura di avere il massimo delle sue capacità.
Cristiano raggiunse poco dopo, portandole un mazzo di rose per tranquillizzarla e come portafortuna "Per la mia stella" disse porgendo i fiori con un'espressione affettuosa e amorevole.
Raquel lo abbracciò stretta, sentendo l'amore il sostegno che la avvolgevano come un caldo mantello.
"Ti amo Cris, grazie per essere sempre qui per me" "Anche io piccolina" disse lui baciandola.
L'orologio regnava ormai l'ora di tornare a casa, e Raquel sentiva l'adrenalina scorrere nelle sue vene, elettrizzata per la serata di domani. prese dal camerino e il suo abito per il concerto, un elegante scintillante abito che attirava l'attenzione di tutti gli occhi. respiro profondamente, ripensando a tutto il lavoro e la dedizione che l'aveva portata fino a quel momento.
Mentre lasciavano il teatro Raquel sentiva il cuore che le batteva forte. La vista di Cristiano e al suo fianco le riempie il cuore di gioia e gratitudine. Con una rinnovata determinazione, si sentì che la serata sarebbe stata magica, grazie all'amore e al sostegno del suo campione. Raquel e Cristiano salirono in macchina, per prepararsi per la grande serata di domani. Durante il tragitto, parlarono delle prove di quanto tutto fosse andato bene. fratello si sentiva rassicurata da Cristiano e dalla sua presenza costante.
arrivati a casa Raquel si ritirò nel suo studio con la compagnia dei bambini, per ripassare le ultime canzoni, mentre Cristiano si occupava delle ultime disposizioni per la serata del giorno dopo.
L'agitazione si trasformava in eccitazione, e Raquel sentiva l'energia crescere dentro di lei.
"Mancano poche ore, sei pronta?" disse Cristiano entrando nello studio.
Raquel lo guardo con determinazione. "Si, sono pronta. Non vedo l'ora!" e corse a baciarlo, con i bambini e che stavano vicino a loro.