L'unione perfetta: Matrimonio con un celebre sconosciuto. ~Cristiano Ronaldo

Capitolo 31

Il sole di Torino splendeva alto nel cielo limpido, diffondendo un calore leggero, perfetta per una giornata che sarebbe stata scolpita nei cuori di tutti i presenti. I preparativi erano in corso da mesi, un turbine di fiori, decorazioni e decisioni che culminavano in quel giorno perfetto. Raquel si guardò allo specchio per l'ultima volta, prima di scendere verso il giardino dove si sarebbe svolta la cerimonia. Il suo abito da sposa era un capolavoro di semplicità ed eleganza. La seta bianca scivolava sul suo corpo come un sogno, un delicato velo di pizzo le copriva appena le spalle e scendeva in una cascata di grazia sulla schiena.
Ma oltre la bellezza dell'abito, quello che risplendeva di più era il suo sorriso. Era serena, piena di pace e di una felicità che nessuna parola poteva descrivere. Il giorno del suo matrimonio con Cristiano Ronaldo era finalmente arrivato, e tutto sembrava sospeso in una sorta di magia irreale.
"Sei bellissima" disse suo padre entrando nella stanza con gli occhi lucidi. "Non ho mai visto nessuno così radioso.
Raquel sorrise al padre e si avvicinò per abbracciarlo "Grazie papà" disse con voce tremante, cercando di contenere l'emozione "Non avrei mai immaginato che sarebbe stato così perfetto".
"Cristiano sarà senza fiato, quando ti vedrà, ma poi fallo riprendere che mi serve in squadra" continuò il padre, accarezzandole la guancia "E credimi, è un uomo fortunato"
Raquel rise. Era strano pensare a quanto fosse cambiata la sua vita da quando aveva incontrato Cristiano. Sembrava ieri che si erano conosciuti grazie a suo padre, che odiava con tutto il suo cuore. L'attrazione tra loro era stata immediata, ma nessuno due avrebbe mai immaginato che la loro storia li avrebbe mai portati a quel momento, in una villa privata con vista sul centro città, circondati da famiglia e amici.
La musica della cerimonia iniziò a suonare in lontananza, dolce e lieve come una brezza estiva. Raquel presentò un respiro profondo. Era pronta.

Nel giardino, tutto era pronto per l'arrivo della sposa. Cristiano stava in piedi, accanto al prete, con lo sguardo rivolto verso il viale fiorito da cui Raquel sarebbe apparsa da un momento all'altro. Indossava un elegante completo nero, semplice ma impeccabile, che faceva risaltare la sua figura atletica. Ma ciò che colpiva di più chi lo guardava non era l'abbigliamento, bensì la luce che gli brillava negli occhi. Era felice, davvero felice. Gli ultimi anni della sua vita erano stati un susseguirsi di trionfi, ma quel giorno significava più di qualsiasi altro trofeo o medaglia.
Quando la musica cambiò tono, tutti gli ospiti si voltarono verso l'ingresso. Cristiano trattene il fiato. Poi la vide.
Raquel camminava lentamente, accompagnata da sup padre Massimiliano. I suoi occhi incrociarono quelli di Cristiano, e in quell'istante tutto sembrava scomparire. Le preoccupazioni, le ansie, il mondo intero si dissolse, lasciandoli soli, come se fossero solo loro due.
Cristiano si accorse che le sue mani tremavano leggermente e rise tra sé. Lui, abituato a giocare davanti a milioni di persone senza battere ciglio, ora si sentiva nervoso come un ragazzino al suo primo appuntamento.
Raquel si fermò prima dello sposo, quando i suoi bambini la vennero ad abbracciare, così lei so chinò e diede un bacio sulla guancia ad ognuna delle sue gioie più grandi.
Raquel arrivò finalmente al suo fianco, e quando gli prese la mano, Cristiano sentì il calore e la dolcezza del suo tocco calmarlo immediatamente.
Si guardarono negli occhi e si sorrisero, dimenticandosi per un attimo di tutto il resto.
Il prete iniziò la cerimonia con parole solenni, ma né Raquel né Cristiano riuscivano ad ascoltarlo completamente. Erano troppo presi l'uno dall'altro, immersi in un oceano di emozioni che sembrava non avere fine. Quando il prete chiese se ci fosse qualcuno che avesse qualcosa da obbligare, Cristiano lanciò uno sguardo scherzoso verso i suoi amici tra gli invitati, e tutti risero sommessamente.
Il momento degli anelli arrivò. Cristiano prese il piccolo cerchio d'oro dalla mano del testimone e guardò Raquel negli occhi.
"Con questo anello" iniziò con la sua voce calma ma dolce "Prometto di amarti per tutta la vita. Di essere il tuo compagno, il tuo sostegno e di proteggerti sempre, in ogni circostanza. Non importa dove ci porterà la vita, so che finché staremo insieme, tutto sarà possibile"
Raquel sentì le lacrime riempirle gli occhi, mentre lui le infilava l'anello al dito. Poi prese l'anello destinato a Cristiano e, con voce tremante ma ferma, disse "Cristiano, ti ho amato dal primo giorno, e ti amerò per tutti i giorni che verranno. Prometto di essere al tuo fianco, nelle vittorie e nelle sconfitte, nei momenti di gioia e in quelli difficili. Il mio cuore è tuo, ora e per sempre"
Gli infilò l'anello ed il prete dichiarò quello che tutti aspettavano con ansia "Vi dichiaro marito e moglie. Cristiano, puoi baciare la sposa."
Cristiano sorrise radioso, tirò Raquel a sé e la baciò con tutta la passione e l'amore che provava per lei. Gli ospiti esplosero in applausi, mentre i due si separarono e risero come due ragazzini felici.