L'unione perfetta: Matrimonio con un celebre sconosciuto. ~Cristiano Ronaldo

Capitolo 13

Mi faccio una doccia rilassante, appena finito mi avvolgo con il telo e un asciugamano anche sui capelli, mi inizio a mettere una crema idratante sul viso, per poi metterne una all'argan su tutto il corpo. Mentre la sto stendendo sulle gambe entra Cris che deve andare in bagno, io continuo a sistemarmi e mi viene un'idea "Che ne dici di far venire giù i tuoi ed i bambini con il treno? Così le vediamo prima della partenza. Poi possono tornare in macchina, visto che noi andiamo in aereo" annuisce contento. "E brava la mia esposa" adoro quando mi da nomignoli in portoghese, esce dalla stanza e va subito a chiamare la sua, anzi la nostra famiglia al telefono, mentre io inizio a farmi la skincare e a truccarmi, in maniera leggera, perché fa molto caldo. Esco con i capelli asciutti e vado verso l'armadio a cercare qualcosa da mettermi, e sento mio marito parlare al telefono, e poi riagganciare "Domani mattina sono qui per le 8, ci lascia i bambini e mia madre si va a fare un giro con una vecchia amica" annuisco pensando ancora a cosa mettermi mentre canticchio qualche canzone spagnola. Metto la gonna nera e bianca di Dior, delle loubotin nere e sopra una canotta bianca ricamata Dioramour di Dior, come borsa la famosa pochette Rodeo Suddle, sempre di quest'ultimo, metto gli occhiali da sole Prada Symbole maculati, applico dello Chanel n5 e sono pronta. Cris si è messo dei pantaloni corti stile cargo blu, la camicia in lino bianca, con le scritte di Fendi avanti, e le Sneakers Fendi Flow bianche, si mette anche lui gli occhiali da sole Fendi Travel, color palladio, si spruzza del Aventus Creed, ed è pronto anche lui.
Scendiamo nella hall e lasciamo le chiavi della suite al portiere, ci incamminiamo per il lungo mare, fortunatamente non c'è molta confusione, sennò avremmo già fatto una marea di foto, ci fermano poche persone, soprattutto giovani, gli altri si limitano a guardarci e parlottare. Arriviamo al ristorante dove Cris aveva prenotato ed è una terrazza che sta praticamente galleggiando sul mare, è meraviglioso "Dobbiamo goderci questi ultimi momenti soli, domani avremo 4 pesti che ci correranno intorno" dice lui, ed io sorrido al pensiero dei bambini "Avremo un mese per stare soli ai Caraibi, finiremo per non sopportarci" fa finta di essere scioccato, mettendosi una mano sul cuore. "Ei, finché morte non ci separi" emetto un risolino "Hai ragione, è che non sono abituata sai, non capita tutti i giorni" ride, ed io amo la sua risata, perché come quando parla, l'italiano viene sporcato dal suo accento portoghese, ed è fantastico. Ordiniamo e continuiamo a guardare verso il mare, siamo uno accanto all'altra, lui posa la mano sulla mia coscia, e lo guarda alzando le sopracciglia, appoggio la testa alla sua spalla, e mi rilasso, fino a quando sento la sua mano di Cris andare sempre più giù. "Cosa stai cercando di fare?" sorride e mi guarda "Sto cercando di preparare mia moglie a quello che succederà dopo" mi mordo il labbro per non emettere strani suoni, siamo in un ristorante, e poi non siamo gente che passa inosservata, arriva il cameriere ed io istintivamente metto le mie mani sopra quella di Cristiano, sorrido e prendiamo i piatti. Toglie la mano solo quando il cameriere è andato via, ed io scuoto la testa "Mi hai fatto fare una figuraccia, chissà se ci avrà visto, o se ci ha visti la gente dietro di noi" fa spallucce "Non mi interessa, siamo sposati, non siamo amanti, e poi ormai lo fanno tutti" faccio una risatina, come se fosse una cosa normale, ma vabbè. Iniziamo a mangiare e dopo poco vado in bagno per darmi una rinfrescata, non mi sento molto bene, mi fa male la pancia, ed ho una sensazione di nausea, così entro in bagno e do fuori quello che avevo mangiato, fortunatamente non mi sono sporcata. "¿Se siente bien? Eres la esposa de Cristiano Ronaldo" annuisco, ancora debolmente "¿Está embarazada por casualidad?" "Si, ovviamente sono imbarazzata" poi ripenso a quello che mi ha domandato quando sbianca "No, no estoy embarazada" la signora esce dal bagno sorridendomi, ho fatto un bel guaio.
Esco dal bagno e mi dirigo in terrazza da mio marito, che mi sorride "Ho fatto un guaio" mi guarda interrogativo, mi fa cenno di continuare "Sono andata in bagno, ed ho dato di stomaco, una signora mi ha chiesto in spagnolo se fossi incinta, ed io che lo avevo preso per italiano le ho detto di sì" ride rumorosamente, comunque senza esagerare. Lo guardo male "Da domani tutti diranno che sono incinta" " Ma se non è varo, cosa ti importa, quando non vedranno la pancia crescere e che non faremo nulla, capiranno che non è vero" dice sicuro "E poi quando sarà il momento un figlio arriverà, pee me il momento sarà quando tu te la sentirai, ricordati che io ne voglio 7 comunque" rido "Io non voglio un'intera squadra di calcio eh" mi sorride "Per quello ci sarà tempo".
Usciamo dal ristorante un po di tempo dopo, e camminiamo sul lungo mare, con le scarpe in mano, c'è ancora un po di tramonto, si sta benissimo, mi fermo e guardo il mare, fa lo stesso anche lui, posa le scarpe su un lettino vicino a noi, e mi abbraccia da dietro, quanto lo posso amare. Mi inizia a sussurrare all'orecchio cose dolcissime, infatti poco dopo mi giro e lo bacio, un bacio che dice tutto, lo amo e lo sa, siamo perfetti insieme, e nessuno cambierà mai questa cosa, ci continuiamo a baciare con passione, mi sussurra a fior di labbra "Andiamo in camera?" annuisco ancora nel bacio, prendiamo le scarpe e ci avviamo verso l'hotel.
Sarà una bella notte, lunga ma piena di amore, aspettando la nostra famiglia ed i nostri bambini, siamo una famiglia meravigliosa, e voglio che rimanga proprio così.