Capitolo 20

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Come sempre non so come vestirmi, apro la cabina armadio e fisso tutti i miei vestiti, anche se ho preso pochissimi chili ancora, alcune cose molto attillate già non mi stanno, quindi devo fare una scelta funzionale. Dopo un quarto d'ora buono scelgo una minigonna verde scuro, una maglia nera, quasi trasparente, e delle scarpe con il tacco aperte davanti, di colore nere in raso, ed una borsa del colore della gonna, mi porto anche un blazer verde se stanotte dovesse fare freddo. Cris si è messo dei pantaloni neri eleganti, camicia e giacca, scarpe eleganti nere, ma per stasera niente cravatta, vado in bagno a darmi una truccata leggera, giusto per non sembrare una morta vivente, ci mettiamo entrambi il profumo e scendiamo in salotto. "Mamma sei bellissima" mi abbraccia Junior, e da un bacio alla pancia, che tenero, suonano alla porta ed è la babysitter Tania, che si fermerà questa sera fino a quando non torneremo "Grazie Tania, vi vediamo dopo" salutiamo tutti i bambini e ci raccomandiamo a Junior di non dire nulla del bambino alla tata, lo saprà dopo come tutti. Saliamo in macchina e ci avviamo verso il locale, parcheggiamo nella parte riservata, scendiamo e andiamo all'entrata del ristorante, dove ovviamente ci sono i paparazzi e gente che vuole delle interviste, ci mettiamo in posa per alcune foto, ma poi entriamo senza lasciare dichiarazioni. Dopo mezz'ora arriva il primo ospite, mio padre, era giusto che ci fosse anche lui "Ciao tesoro mio" "Ciao papà, come stai?" "Tutto bene, solo qualche dolorino dovuto alla vecchiaia" annuisco e parliamo del più e del meno, naturalmente senza rivelare il nostro piccolo segreto.
In un'ora sono arrivati tutti ed inizia la cena, i paparazzi sono ancora fuori e cercano di entrare, ma ovviamente non è possibile, sono seduta tra Cris e Oriana, la fidanzata di Paulo, che è seduto vicino a mio marito, parliamo, mi sta veramente simpatica, è una raga d'oro. Mi dice che anche se stanno insieme da poco, si amano tanto, anche se litigano spesso, sono cose che succedono, in una coppia serve anche questo, ci confrontiamo sull'essere modella e sull'essere attrice, le dico che so anche cantare e lei è stupita, stiamo diventando buone amiche. La cena finisce presto ed è arrivato il momento del dolce, viene servito un piattino con una fetta di torta es una scatolina "Al mio 3 aprite tutti la scatolina ok?" si sentono risposte positive e quindi Cris inizia a contare, quando arriva all'ultimo numero si sente rumore di carta che si strofina, prendo la mano di mio marito. "O mio dio" c'è tanta confusione e vengono tutti a farci gli auguri, nella scatolina c'erano un paio di scarpine gialle e l'ecografia sul fondo, un'immagine bellissima, quella scatolina sarà tenuta in casa nostra per ricordo, di questa bellissima esperienza. La prima a venire verso di me dopo che tutti si sono riseduti è ovviamente mia nonna Carla, che mi porta in un angolo per parlare con più calma "Quindi alla fine ce l'avete fatta eh?" annuisco con le lacrime agli occhi, ma contenta, mi dice di quanto sia contenta di questa cosa e dopo poco torniamo dagli altri. Poi arriva mio padre "Sono contentissimo di diventare nonno tesoro" gli sorrido "Quattro mesi fa ti avrei detto che ti odio, ma ti voglio ringraziare, perché mi hai fatto trovare il vero amore, una splendida famiglia e ora un piccolo esserino per cui io sarò sempre la prima scelta" mi abbraccia, non so da quanto non lo faceva, ma mi va bene, mi piace. La serata passa in maniera piacevole, e quando di fanno le 03.00 è ora di tornare a casa, siamo gli ultimi rimasti, ed ovviamente abbiamo aspettato che andassero via tutti gli invitati, saliamo in macchina e torniamo a casa.
Ci stendiamo a letto dopo esserci sistemati del tutto, prendo il telefono, apro Ig e posto la foto di noi, i bambini e l'ecografia, e poi quella di quest'ultima ingrandita, con la biografia 'E agora somos 7' (E ora siamo in 7) taggo anche Cris e poi poso il telefono, entrambi abbiamo fissato il post in alto sul nostro profilo. Mi appoggio al suo petto e mi addormento, cullata dal battito del suo cuore, che mi fa ripensare al battito di questa piccola vita che mi sta crescendo dentro.
La mattina arriva presto, e con lei le mie nausee, corro in bagno e do di stomaco, esco dopo essermi lavata i denti e mi rimetto accanto a mio marito, che si è svegliato, ed in poco tempo arriva il maggiore dei bambini, che frena prima di saltare come sempre sul letto, sale delicatamente per non far male a me e al bambino. Guardo al bambino e chiedo "Tu come lo vorresti chiamare al tuo fratellino?" Junior sembra pensarci su e poi esordisce con "Goku" io e Cris ridemmo, non era stata la mossa più giusta chiederlo ad un bambino di 8 anni che guarda cartoni animati. "Che ne dite di Nicolas o Helena?" storco il naso, non mi convincono "Io pensavo a Santiago o Delfina, vi piacciono?" i due annuiscono "Poi secondo me appena vedremo il viso ci verrà il nome giusto" dico convinta prima di alzarmi "Hai ragione". Scendo in salotto e preparo la colazione per tutti, prendo il mio integratore e poi ci mettiamo a tavola tutti insieme, arriva anche Dolores, poi sento piangere Alana "Vado io" salgo sopra e la prendo in braccia cullandola, si calma e inizia a giocare con i miei capelli, che dolce. Scendiamo e il papà la prende in braccio, continuando a fare colazione, le da il latte dal biberon, e poi scende a giocare con i gemelli, mentre io sparecchio e metto tutto in lavastoviglie, solitamente lavo a mano, mi rilassa, ma stamattina non ho voglia di fare niente. Salgo in camera e mi metto un pantaloncino corto in cotone ed un top corto, è agosto, fa caldo, e tra 20 giorni è il mio compleanno, il 22 agosto, e lo festeggerò con il regalo più bello, il nostro bambino, maschio o femmina che sia.

L'unione perfetta: Matrimonio con un celebre sconosciuto. ~Cristiano Ronaldo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora