Sono passati nove mesi dalla nascita di Eduardo, quelli passati con il pancione, sono stati nettamente più lenti, ora ho praticamente sempre da fare, correre dietro ai bambini o semplicemente stare dietro alle partite o agli allenamenti di Cris. Infatti sono in salotto, oggi è il giorno di Natale, abbiamo assunto una nuova governante per la casa, infatti ora sta sistemando tutto lei, io sono sul divano a giocare con il piccolo, che ride nella sua tutina rossa, manca poco al pranzo, così lo metto nella culla dove ha i suoi giochi e vado in camera a cambiarmi. Appena inizio a fissare la cabina armadio rientra a casa Cris, che mi abbraccia da dietro e mi bacia, gli sorrido e continuo a guardare i miei vestiti "Perché non ti metti la gonna nera quella lì e sopra il maglione rosso corto, poi puoi mettere sotto gli stivali, quelli con il gambale alto" mi giro e lo bacio per avermi facilitato la scelta dell'outfit. Si cambia anche lui, mettendosi un maglione bordeaux, dei jeans e gli scarponcini neri, lascia i vestiti sopra il letto e poi scende al piano inferiore a salutare i bambini, prendo le sue scarpe e le metto a posto, poi metto a lavare i pantaloni e anche la camicia bianca che indossava, e noto un cliché presente sul colletto, è sporco di rossetto rosso. La camicia l'ha messa oggi e questa mattina io non avevo del rossetto rosso, a meno che mio padre non abbia il rossetto quando allena, qui c'è qualcosa sotto, quindi scendo al piano di sotto per indagare un po' "Com'è andato l'allenamento?" non mi guarda nemmeno negli occhi, ormai conosco mio marito, mi sta mentendo. "Benissimo, abbiamo perfezionato alcune cose" annuisco, e lui continua a giocare con le manine di Eduardo "Mamma, sei bellissima" sorrido a Junior, che si è rivela un ottimo fratello maggiore "Grazie tesoro, vai tu alla porta? Hanno suonato" va verso l'ingresso ed io mi avvicino a mio marito. "Me lo spieghi tu perché c'era del rossetto rosso sul colletto della tua camicia, o devo chiedere a mio padre se stamattina c'è stato allenamento?" sbianca, e mi prende la mano "Sono dovuto passare a prendere un pensierino per mia madre, la commessa doveva avere le mani sporche di rossetto" lo guardo confusa "Ma ti senti? Come mai la commessa avrebbe dovuto toccarti il collo, ne parliamo dopo, sono arrivati tutti" mi alzo e vado ad accogliere gli ospiti.Per tutto il pranzo sto in silenzio, o meglio, non parlo con Cris, che è seduto a capotavola, accanto a me, non riesco a togliermi dalla testa quel rossetto, spero che abbia una buona scusa, perché sennò questa è la volta buona che mi arrabbio. Finiamo di mangiare ed arriva il momento dei regali, che ovviamente scartano i bambini per primi, poi anche noi adulti, do il mio regalo a Cris, lui lo apre "Gli scarpini nuovi che volevo, grazie amore" viene a darmi un bacio che però non viene ricambiato totalmente. Poi io scarto quello che lui ha fatto a me, un percorso benessere alla spa "Grazie amore, lo faremo sicuramente insieme" e lo bacio, facendo finta che sia tutto normale. Sono stata stupita io, come ho fatto a credere che avessero allenamento il giorno di Natale, però non riesco a capire cosa gli è mancato in questo anno e sette mesi, mi sembrava che stesse bene, soprattutto dopo la nascita di Eduardo, e mi stupisce il fatto che non sia uscito nulla sui social. Faccio per andare in bagno, e vengo seguita da mio marito "Senti posso spiegarti" mi giro furiosa "Sai, non so se lo voglio sapere" mi continua a seguire, fino quasi in bagno "Senti ho rivisto Georgina" mi fermo di scatto "Scusami?" "Dovevamo parlare di Alana, si è accorta che ha fatto un errore, e voleva rivedere la piccola, e una cosa tira l'altra e siamo finiti a casa sua, ma non è successo nulla" rido. "Non è successo nulla? Davvero? Allora perché quel 'una cosa tira l'altra'?" si passa una mano lungo il viso "Raquel è un modo di dire" scuoto la testa e mi siedo sul nostro letto "Stanotte dormi nella stanza degli ospiti, e per Dubai dopodomani ci parti con lei, se vuoi portare qualcuna" ora anche lui ha uno sguardo arrabbiato, ma ho un'irrefrenabile voglia di prenderlo a schiaffi. "E cosa dirà la gente?" sbuffo "Che sono rimasta a casa con il piccolo, o che ci stiamo per lasciare" si blocca e mi guarda sgranando gli occhi "Ma non mi interessa cosa penserà la gente su questo, perché noi non ci stiamo per lasciare" sto davvero perdendo la pazienza. "Inizio anche a dubitare di quanto Irina mi ha detto la sera del matrimonio, magari anche lì non era successo nulla no?" si incupisce ed abbassa la testa, questo gli fa capire che fino ad ora sono stata paziente, ma tutto ha un limite "Lo sapevo che avevi tradito altre donne, ma mi avevi promesso che avresti chiuso con quelle, per me ma sopra per i bambini". Mi accascio lentamente a terra, seguendo il miro con la schiena "Cosa ti ho fatto mancare in quest'anno e mezzo? Ti ho amato, sostenuto, consolato, perdonato, ti ho dato un bambino nonostante la mia malattia e il fatto che per me fosse troppo presto, e tu cosa fai? Vai con un'altra donna, e quella di cui non mi dovevo preoccupare, sei incredibile Cristiano" faccio per uscire dalla camera "Cerca di raccontarmi cosa è successo veramente, o prendo le mie cose e me ne vado". Vado veloce verso le scale per scendere dagli ospiti "Ci ho fatto sesso, ma ti giuro che non ha significato nulla, io pensavo a te mentre ero con lei, ma è la mia stupidissima impulsività che" lo stoppo puntandogli un dito al petto "Io non ce la faccio più, chissà da quanto va avanti, sai una cosa? Voglio almeno il divorzio, se non riesco ad ottenere l'annullamento" dico questo scendendo ed esco dalla porta di casa quasi correndo. Mi fermo su un muretto lì vicino e mi metto a piangere, come una bambina che ha rotto il suo gioco preferito, poco dopo sento una mano toccarmi la spalla, non ho bisogno di girarmi, so chi è "Cosa ha fatto questa volta?" mi chiede mia nonna sistemandosi accanto a me "Mi ha detto che si andava ad allenare ed invece è andato a letto con la sua ex, sono tanto triste nonna".
"Sappi che qualunque cosa farai, io e papà ti sosterremo, abbiamo sentito tutta la discussione, e anche se vorrai intraprendere un discorso legale, noi saremo con te" annuisco e mi appoggio a lei, cosa dovrei fare?Eccomi, la nostra Raquel non ha un secondo di pace, come farà, annullerà il matrimonio o rimarranno insieme e l'amore vincerà su tutto?
Leggete per scoprirlo
Baci xoxo
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L'unione perfetta: Matrimonio con un celebre sconosciuto. ~Cristiano Ronaldo
FanfictionRaquel, figlia di Massimiliano Allegri, vive solo con il papà, dopo che la mamma l'ha abbandonata da piccolissima, ha 26anni, come tutte le bambine ha sempre sognato il matrimonio perfetto, e figli da amare. Tutto questo con l'idea di un uomo che l'...