L'unione perfetta: Matrimonio con un celebre sconosciuto. ~Cristiano Ronaldo

Capitolo 30

Raquel si svegliò al suono delicato della sua sveglia. Erano le sette del mattino e il sole stava appena iniziando a filtrare attraverso le tende leggere della sua camera. Con un misto di emozione e nervosismo, si alzò dal letto e si avvicinò alla finestra, guardando fuori verso il panorama di Torino. Tra qualche settimana, sarebbe diventata la moglie di Cristiano Ronaldo, per la seconda volta, uno degli uomini più famosi e talentuosi del pianeta. Nonostante la notorietà e l'attenzione mediatica che circondavano la loro relazione, Raquel aveva sempre cercato di mantenere una vita il più normale possibile.
La giornata era densa di impegni. Mancavano solo poche settimane al matrimonio e c'erano ancora molte cose da fare. Cristiano, che quel giorno non aveva impegni calcistici o promozionali, aveva deciso di accompagnarla a fare le commissioni finali. Raquel si preparò velocemente, scegliendo un abito leggero e comodo, ma comunque elegante e sistemò i suoi lunghi capelli in una coda di cavallo. Cristiano, vestito casual, ma sempre impeccabile, la stava aspettando in cucina, con un sorriso affettuoso.
"Pronta per questa giornata piena?" le chiese, avvicinandosi per darle un bacio sulla fronte.
"Prontissima, sarà bello fare queste cose insieme."
Il primo appuntamento della giornata era con la fioraia. Si diressero verso il centro della città, dove c'era un piccolo negozio di fiori che aveva catturato l'attenzione di Raquel qualche mese prima. Appena entrati, furono accolti da un'esplosione di profumi e colori. La proprietaria, una donna gentile di nome Clara, li salutò calorosamente.
"Buongiorno Raquel! Cristiano! Siete pronti per scegliere i fiori per il grande giorno?" Raquel annuì sorridendo "Si, non vediamo l'ora di vedere cosa hai preparato"
Clara mostrò loro varie composizioni floreali, ognuna più bella dell'altra. Dopo aver discusso a lungo, decisero per un mix di rose bianche e orchidee rosa pallido, con qualche tocco di verde per dare freschezza. Cristiano osservava attentamente, aggiungendo qualche suggerimento qua e là.
"Credo che questo mix sarà perfetto per decorare la chiesa ed il luogo del ricevimento" disse Raquel, guardando Cristiano, aspettando un cenno di approvazione.
"Sono d'accordo, sarà fantastico" rispose lui, stringendole la mano. "Grazie Clara, sono sicura che saranno meravigliosi" aggiunse Raquel.
"È stato un piacere Raquel, sarà un matrimonio da sogno ne sono certa" sorrise bonariamente.
Con il primo compito completato, Raquel e Cristiano si sentirono un po' più leggeri. La prossima tappa era l'incontro con lo stilista per l'ultima prova dell'abito da sposa. Il negozio di alta moda si trovava a pochi chilometri di distanza, quindi decisero di camminare, godendosi il sole del mattino.
Arrivati allo studio, furono accolti dallo stilista di fiducia di Raquel, Alejandro. "Raquel! Tesoro sei pronta per vedere l'abito in tutta la sua gloria?"
"Si, non vedo l'ora rispose Raquel con entusiasmo.
Alejandro li condusse in una stanza privata, dove l'abito era appeso in tutto il suo splendore. Era un capolavoro di seta e pizzo, con dettagli intricati che sembravano essere stati ricamati dai sogni stessi. Raquel si cambiò rapidamente e si guardò allo specchio, rimanendo senza fiato. L'abito si adattava perfettamente al duo corpo, esaltando la sua figura in mondo elegante e raffinato. Cristiano la osservava con amore, visibilmente commosso.
"È assolutamente perfetto Alejandro, non potevo chiedere di meglio" disse Raquel.
"Sono felice che ti piaccia cara! Sarai la sposa più bella che il mondo abbia mai visto" rispose Alejandro.
Dopo la prova dell'abito, Cristiano e Raquel, fecero una breve pausa per pranzare in un piccolo caffè nelle vicinanze. Mentre sorseggiavano un tè freddo e mangiavano una leggera insalata, discutevano di quanto fosse cambiata la loro vita da quando si erano incontrati. Nonostante le sfide che comportava essere una coppia sotto i riflettori, si sentivano fortunati e felici. Cristiano era amorevole, premuroso e sempre attento a farla sentire speciale.
Il pomeriggio era dedicato agli ultimi dettagli del ricevimento. Si recarono al lussuoso hotel dove si sarebbe tenuta la festa, incontrarono il coordinatore dell'evento, Marco, un professionista esperto che si stava stava occupando di ogni minimo particolare. Insieme, passarono in rassegna alla disposizione dei tavoli, il menu, la musica e l'illuminazione.
"Voglio che tutti sia perfetto Marco, questo giorno è molto importante per noi" disse Raquel.
"Non preoccuparti Raquel, stiamo curando tutto nei minimi dettagli, sarà un evento indimenticabile" rispose Marco.
Con il cuore leggero, la coppia lasciò l'hotel, sapendo che il ricevimento era in buone mani. L'ultima commissione della giornata era l'incontro con il fotografo. Avevano scelto un artista di talento, che aveva la capacità di catturare momenti unici ed autentici. Volevano che le foto del matrimonio fossero un riflesso della loro storia d'amore, piena di emozioni e spontaneità.
L'incontro si tenne in un elegante studio fotografico, il fotografo, un giovane creativo di none Luca, li accolse con entusiasmo. Parlarono delle varie location per le foto, degli stili preferiti e delle idee per immortalare i momenti più importanti della giornata.
"Vogliamo che le foto siano naturali e spontanee, Luca. Non vogliamo pose rigide, ma qualcosa che catturi la vera essenza di noi due" disse Cristiano.
"Sarà un piacere lavorare con voi, ho già in mente alcune idee che adorerete" rispose Luca.
Concludendo l'incontro Raquel e Cristiano si sentirono finalmente sollevati. Le principali commissioni erano state completate, e tutto stava prendendo forma perfettamente. Tornarono a casa, stanchi ma felici, sapendo che ogni dettaglio era stato curato con amore e dedizione. Quella sera mentre si rilassavano sul divano con i bambini, che si erano puntualmente addormentati, Cristiano prese la mano di Raquel e la guardò negli occhi.
"Sai, non vedo l'ora di sposarti, per la seconda volta -rise- sarà il giorno più bello della mia vita" "Anche per me Cris, non potrei essere più felice" rispose Raquel, appoggiando la testa alla sua spalla.