La sala del ricevimento era immersa in una luce dorata, riflessa dai cristalli dei lampadari e dalle candeline accese su ogni tavolo. Una leggera brezza serale proveniva dalle ampie finestre aperte, portando con sé il profumo dei fiori e il ronzio sommesso del vento che si infrangeva sulla struttura. Il ricevimento per il matrimonio di Cristiano Ronaldo e Raquel Allegri era in pieno svolgimento, e l'atmosfera era carica di emozione e gioia.
Raquel era radiosa. Il suo abito da sposa, semplice ma elegante, scivolava sulle piastrelle del pavimento mentre si muoveva tra gli invitati, sorridendo e scambiando parole affettuose con tutti. Accanto a lei, Cristiano, impeccabile nel suo abito nero, stringeva la sua mano con forza, come se non volesse lasciarla mai. I loro cinque figli, Alana, Cristiano Jr., i gemelli Eva e Mateo, e il piccolo Eduardo, correvano felici attorno ai tavoli, tra gli invitati, sotto l'occhio vigile e affettuoso della nonna, Dolores.
Dopo un elegante e abbondante pasto, arrivò il momento tanto atteso del discorso di Massimiliano Allegri, il padre di Raquel e l'allenatore che aveva visto crescere la sua bambina non solo come donna, ma come compagna di uno degli uomini più famosi al mondo. Quando Massimiliano si alzò in piedi, il brusio della sala si spense lentamente, e tutte le teste si voltarono verso di lui.
Con un sorriso che rivelava sia il suo carattere scherzoso che il suo lato paterno, Allegri si avvicinò al microfono. "Signori, signore, amici e parenti... È davvero un piacere poter parlare questa sera. Devo ammettere che per anni ho cercato di capire quale ragazzo sarebbe stato degno di mia figlia. Non mi sarei mai immaginato che alla fine, il prescelto sarebbe stato Cristiano Ronaldo."
Un'ondata di risate si sollevò dalla folla, mentre Cristiano sorrideva, guardando Raquel con affetto. Allegri continuò, il suo tono diventando più serio. "Ma sapete, oggi, vedendoli insieme, vedendo come si guardano, capisco che non poteva esserci nessun altro. Cristiano e Raquel si amano davvero alla follia. E non parlo solo dell'amore che vedete oggi, in questo momento di festa. Parlo di quell'amore silenzioso e profondo, quello che ho visto crescere negli anni, nelle difficoltà e nelle gioie. Sono stati insieme nei momenti più duri e si sono sostenuti l'uno con l'altra in modo che solo chi si ama davvero riesce a fare."
Raquel abbassò lo sguardo per un attimo, visibilmente emozionata, mentre Cristiano le accarezzava dolcemente la mano. La sala era silenziosa, catturata dalle parole di Allegri, che proseguì: "Io, come padre, non potrei essere più felice per mia figlia. Ha trovato un uomo che la ama e la rispetta. Un uomo che non solo ha conquistato i campi da calcio, ma che ha anche conquistato il cuore della mia bambina."
A questo punto, Allegri fece una breve pausa, il sorriso che tornava sulle sue labbra. "E, Cristiano, se posso dirlo... mi raccomando, trattala bene, altrimenti io ti alleno per i prossimi dieci anni." La battuta suscitò un altro scroscio di risate, alleggerendo l'atmosfera e facendo tornare il sorriso anche sul volto di Raquel.
Dopo il discorso, la folla applaudì calorosamente, mentre Allegri si sedette al suo posto, visibilmente emozionato. Raquel si alzò dal tavolo e si diresse verso suo padre, stringendolo in un abbraccio che non aveva bisogno di parole per esprimere tutta la gratitudine e l'amore che provava per lui. Cristiano si unì all'abbraccio, accolto con affetto dal suo suocero.
Le risate continuarono per tutta la serata, accompagnate dalla musica e dai brindisi. Gli ospiti si godevano l'atmosfera magica, circondati da fiori bianchi e verdeggianti, mentre l'orchestra suonava una melodia dolce e rilassante. Cristiano e Raquel ballavano insieme, mano nella mano, i loro volti illuminati dalla luce delle candele, come se per loro esistesse solo quel momento.
Arrivò poi il momento del taglio della torta. Un'enorme e bellissima torta a più piani, decorata con rose bianche e crema, troneggiava al centro della sala. Gli invitati si riunirono attorno alla coppia, i fotografi pronti a catturare ogni attimo. Raquel e Cristiano presero insieme il coltello, sorridendo l'uno all'altra. I flash delle macchine fotografiche illuminavano i loro volti felici, mentre affondavano il coltello nel morbido strato di panna e zucchero.
Mentre gli applausi risuonavano intorno a loro, Cristiano si avvicinò all'orecchio di Raquel e le sussurrò con una voce calda e profonda: "Sono l'uomo più fortunato del mondo."
Raquel, visibilmente commossa, si voltò verso di lui e lo baciò dolcemente. "E io sono la donna più fortunata," rispose, stringendolo più forte a sé. Le loro mani si intrecciarono, mentre i loro cinque figli li raggiunsero per unirsi a quel momento di pura felicità.
Cristiano Jr. prese la mano di Raquel, mentre Alana si aggrappava alla gamba del padre, guardando la torta con occhi golosi. I gemelli, Eva e Mateo, ridevano e correvano attorno a loro, mentre Eduardo, il più piccolo, osservava tutto con uno sguardo curioso dal suo seggiolino.
Insieme, si abbracciarono, circondati dai loro figli e dall'amore della loro famiglia e dei loro amici. Era un momento di perfezione, in cui il tempo sembrava fermarsi, un ricordo che avrebbero custodito per sempre.
La festa continuò tra balli e risate, ma per Cristiano e Raquel quel momento rimase il più speciale. Un simbolo di tutto ciò che avevano costruito insieme, dell'amore che li univa, e del futuro che avrebbero condiviso come marito e moglie, come una famiglia unita e felice.
Sono tornata🫶
scusate l'assenza ma sono stati dei mesi difficili, ma eccomi più forte di prima e a mantenere la promessa di non lasciare incompleta la storia.
Buona lettura
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L'unione perfetta: Matrimonio con un celebre sconosciuto. ~Cristiano Ronaldo
FanfictionRaquel, figlia di Massimiliano Allegri, vive solo con il papà, dopo che la mamma l'ha abbandonata da piccolissima, ha 26anni, come tutte le bambine ha sempre sognato il matrimonio perfetto, e figli da amare. Tutto questo con l'idea di un uomo che l'...