Raquel, figlia di Massimiliano Allegri, vive solo con il papà, dopo che la mamma l'ha abbandonata da piccolissima, ha 26anni, come tutte le bambine ha sempre sognato il matrimonio perfetto, e figli da amare. Tutto questo con l'idea di un uomo che l'...
È finalmente arrivato il 21 di agosto, la vigilia del mio compleanno, e anche la prima ecografia trimestrale con lo screening, sono un po' agitata, ma nulla in confronto alla prima volta, sono all'undicesima settimana e la pancia è cresciuta e ormai si vede benissimo. Sono nuovamente in questa sala d'attesa, anche questa volta Cris è con me, questa volta è più importante, Irene ci fa entrare e ci fa le solite domande "Raquel tra una settimana entri nel quarto mese e sarai quasi a metà del percorso" annuisco sorridente. Mi fa stendere sul lettino, applica il gel, e sento un brivido, questa volta è davvero freddo, inizia a muovere la macchina e dopo poco dice "Eccolo qui, sano come un pesce, ora faremo lo screening e poi vedremo il sesso del bambino" "Ecco, potresti scriverlo su un foglio e non dircelo, domani abbiamo il baby shower e vorremmo che fosse una sorpresa" fa come detto. Facciamo lo screening "Allora, ogni cellula del nostro organismo contiene 46 cromosomi, molte volte, ne abbiamo alcuni in più e alcuni in meno, che influenzano appunto alcune patologie, pra vediamo sul vostro, avevi il tuo campione di sangue giusto?" annuisco e glielo do. Facendo l'ecografia ed analizzando il sangue esce 1 su 500 "Se esce un numero superiore a 1 su 150 la probabilità è bassissima, e tu stai apposto, ma tra un mese vorrei fare l'amniocentesi per stare tranquilla ok?" "Va bene, grazie" Cris mi pulisce come sempre e ci alziamo.
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Usciamo dalla clinica e sono felice, leggera e tranquilla, rientriamo a casa e ci mettiamo sul divano con i bambini a guardare 'Koda fratello orso' Alana e i gemelli si addormentano, mentre Junior è molto preso "Mamma io sarò proprio come Koda, proteggerò il mio fratellino da tutto" lo abbraccio e anche Cris "Bravo tesoro" dice il papà e dopo poco anche lui si addormenta. Sono le 19.30 così inizio a preparare la cena, faccio per i bambini le crocchette di pollo, e delle verdure alla piastra, e per me e Cris un'insalata con pollo ben cotto, semi di girasole, pomodori, carote e mela, e pane integrale a parte, sveglio i bambini, li accompagno in bagno a lavare le mani e poi in cucina. Do l' omogenizzato al pollo ad Alana e poi quello alla mela, mentre noi mangiamo la nostra insalata, sento del bruciore allo stomaco e tocco la pancia "Che c'è?" chiede Cris preoccupato, per la mia malattia dobbiamo stare sempre attenti "Mi brucia solo lo stomaco, dovuto ai pomodori" "So dice che se brucia lo stomaco in gravidanza il bambino nascerà con tanti capelli" sorrido e do un bacio veloce a Cris. I bimbi vanno nella stanza dei giochi, Junior legge un libro e i fratellini ascoltano in cerchio, sono adorabili, metto tutto nella lavastoviglie, poi la attivo e andiamo in salotto, accendo la tv ed iniziamo a guardare 'The Nun' pessima idea, perché mi sta facendo morire di paura. Ad una certa una suora sbuca all'improvviso e mi butto addosso a Cris, coprendomi mi gli occhi sul suo petto, mi guarda e ride, vado a mettere i bambini a letto e poi torno. "Hai messo in pausa, speravo che lo avessi finito di vedere" sorride e alza il braccio per farmi sedere accanto a lui, mi abbraccia e continuiamo a vedere quest'orrore, ogni tanto faccio dei saltelli di paura e mi copro gli occhi, mai più, in assoluto. Mi alzo dal divano e vado verso la camera mentre mio marito spegne la televisione, lui mi prende per i fianchi e mi fa girare "Sono le 01.00, questo vuol dire che è il tuo compleanno, auguri amore mio, ora hai ben 27 anni, ti invecchi" faccio una smorfia e lo bacio. "Grazie, ma adesso andiamo in camera, e accompagnami, che ho paura della suora" lui ride e mi prende per mano accompagnandomi fino al nostro letto "Ora va bene signorina?" "Perfetto, grazie mille" faccio un finto inchino ed inizio a mettermi il pigiama, vado a struccarmi, mi sciolgo i capelli e faccio skincare. Vado a letto, e trovo Cris con il suo solito sorrisetto da cretino, so cosa vuole "Sai voglio farti un regalino per il compleanno prima del vero e proprio regalo" inizia a bacia il collo e scende sempre di più, solleva la maglia. Quando sta per toglierla lo fermo "Cris, e se il bambino ci, ecco, sente?" lui mi sorride. "Ho 4 bambini, e ho studiato più volte, comunque no, è scientificamente provato, tieni, guardalo sull'app della gravidanza" mi passa il telefono e lo lancio alla fine del letto e mi fiondo su di lui, un regalo magnifico. La mattina mi sveglio, e mi sbrigo a rivestirmi, a breve i bambini entreranno e non voglio che mi vedano nuda, infatti una decina di minuti dopo entrano ed iniziano a saltare sul letto, entra anche Alana "Auguri mamma!" dicono tutti entusiasti "Auguri amore" mi bacia Cris e stiamo per un po tutti insieme a letto. Ci alziamo dopo una mezz'ora di coccole e risate, e andiamo a fare colazione, Dolores entra e mi viene ad abbracciare facendomi gli auguri, ormai è come una mamma per me, e questo mi fa stare bene, vado in bagno, colpa delle solite nausee mattutine, mi lavo i denti e torno in cucina. Faccio vedere l'ecografia a Dolores e si commuove, è bellissimo, poi oggi pomeriggio sapremo se chiamarlo al maschile o al femminile, e sono emozionata, tra poco arriveranno i ragazzi a montare tutte le decorazioni, solo loro sanno il sesso del bambino. Infatti sentiamo suonare al campanello, apro io e ci sono diverse persone "Ciao Raquel, come stai? E soprattutto auguri" "Grazie mille, tutto bene" gli faccio vedere in quale zona del giardino devono mettere le cose e rientro per sistemare me e i bambini. Vado in camera a mettermi qualcosa per stare in casa, giusto per togliermi il pigiama, e Cris viene con me, mentre sono nella cabina armadio a cercare, sento lui muovere qualcosa, infatti quando esco ha le mani dietro la schiena. "Come mai nascondi le mani?" chiedo, come faccio ai bambini "Questi sono per te" tira fuori un mazzo enorme di rose rosse "Che belle! Amore ma quando le hai prese, sono freschissime" "I miei segreti". "E anche questo è per te" dice dandomi una scatola blu, la apro e dento c'è una collana fatta interamente di diamanti "O mio dio! Ma è bellissima amore, grazie, grazie, grazie!" lo bacio e lui ricambia, poi lo abbraccio, perché prima di tutto è il mio migliore amico. Scendiamo in salotto e stiamo un po con i bambini aspettando il pomeriggio, per scoprire il sesso del bambino.
