Capitolo 11

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Mi sveglio con la testa di Cris sul mio petto, non mi muovo, metto solo il mio braccio sulla sua testa e gli accarezzo lievemente i capelli, lo sento mugugnare, e stropicciarsi gli occhi, lo guardo e con le prime luci del mattino è ancora più bello e sexy. "Buongiorno amore" lo dice con ancora la testa poggiata sul mio seno "Buongiorno tesoro, dormito bene?" "Favolosamente, e tu?" sorrido "Io ho dormito bene dopo tanto tempo" mi guarda poggiando il mento a me, decidiamo di alzarci. "Tra 40 minuti dobbiamo essere al bar con i bambini, io vado in bagno quando torno ti voglio in piedi, ok?" ridacchia "Sei mia moglie da meno di dieci ore e già sto pensando di chiamarti capo" "Smettila" "Ok ok" e mi bacia, mi alzo e mi chiudo in bagno, mi lavo e mi trucco in maniera molto semplice, la migliore combo, mascara, correttore e labello, la piega dei capelli di ieri mi regge ancora, quindi li lascio così. Esco dal bagno e trovo Cris in piedi con la mano sulla fronte come saluto militare "Smettila e vai in bagno" "Va bene, va bene" e mi ruba un'altro bacio, scuoto la testa e inizio a scegliere cosa mettere. Faremo colazione, trascorreremo una mattinata e pranzeremo con i bimbi e poi partiremo per qualche cittadina carina, come Porto San Giorgio, di cui io sono innamorata. Indosso un jeans a zampa scuro, un gilet bianco, ed una camicia rossa aperta di Cris, ovviamente sotto con le loubotin bianche e rosse, quando esce mi guarda notando qualcosa di familiare. "Sai la conosco quella camicia" "Davvero? Forse me la sono già messa" si avvicina a me e mi mette le mani sui fianchi "Comunque sta meglio a te" e mi bacia con passione "Ma muoviti che sei ancora in mutande e dobbiamo essere li tra 10 minuti" scuote la testa e ride. Cris si mette un jeans bianco, una camicia azzurra e dei mocassini azzurri con avanti una parte colorata, sta molto bene vestito così, invece delle solite tute. Afferro la borsa ed usciamo, camminiamo mano nella mano per il corridoio dell'hotel, saliamo in ascensore "Mettiamo la storia su ig con lo specchio questo qui e le fedi?" annuisce contento. Facciamo la foto, io che sorrido contenta con in mano il telefono e mostrando la mano con l'anello vicino a quella di Cris, e lui che mi da un bacio sulla guancia. Lo taggo e scrivo 'Primiero dia de marido e mulher' (Primo giorno da marito e moglie) e metto il telefono in borsa, usciamo dall'hotel ed entriamo in macchina, mette in moto e ci dirigiamo al bar. In macchina cantiamo qualche canzone e parliamo un po' di quello che è successo al matrimonio, di qualche invitato, o qualche cameriere che ci ha provato con una delle ragazze presenti. In poco tempo siamo al bar, e per giunta in ritardo, come sempre, ci sediamo io, Cris, Dolores ed i bambini ad un tavolo, stiamo parlando quando Alana inizia a biascicare e fare strani suoni con la bocca, la prendo in braccio "Cosa c'è? Ci fanno male i dentini?" mi guarda apre le mani e continua. "Ma...Ma...Mamma!" sorrido e sto quasi per piangere, Alana ha detto la sua prima parolina, ed è stata mamma, mentre mi era in braccio, la bacio e la abbraccio e la rimetto nel passeggino per finire la colazione. Appoggio la testa sulla spalla di Cris, che mi guarda "La sua prima parola però poteva essere papà eh" sorrido e Dolores dice "La mamma è sempre la mamma" annuisco contenta e continuiamo a mancanza. Dobbiamo salutarci, siamo fuori dal bar, ho le lacrime agli occhi, non vedrò i miei bambini per un mese, e anche loro non sono contenti, la nonna invece lo è, passerà tutto questo tempo con i suoi nipotini. Ci stiamo abbracciando, ho dato un bacio a tutti, poi mi abbasso verso Junior "Allora tesoro, questo mese passerà velocemente, potrai chiamarci quando vuoi, in ogni momento, fai il bravo con la nonna, e fai l'uomo di casa, protetti tutti e non combinare guai, vieni qui che la mamma ti ama tesoro" mi stringe forte a sé, non vuole che partiamo ma sono sicura che starà bene, appena finita la scuola starà sempre con i suoi amici. Salutiamo tutti per l'ultima volta ed entriamo in macchina, partendo per un viaggio di  cinque ore e mezza, per arrivare a Porto San Giorgio, staremo lì i giorni prima della partenza, adoro quel posto, è così piccolo e tranquillo, ed ora mi serve un po' di tranquillità.
Per le prime due ore del viaggio dormo, poi ci fermiamo ad un autogrill, solo per scambiarci di posto e far riposare Cris, facciamo altre due, poi ci fermiamo a Rimini, mangiamo in un ristorante molto carino, mi piace l'atmosfera, ci sono un sacco di fan, ed un uomo che ci vuole fare un intervista. "Quindi come ci si sente ad essere sposati? Insomma nessuno dei die sembrava propenso al matrimonio prima, poi si vociferava di quel contratto" mi fermo un secondo per rispondere un respiro, quello che ha detto mi preoccupa. Cris mi prende la mano "Sono uscite molte voci, ma io e Raquel ci siamo sposati perché ci amiamo, e non nessuno dei die era pronto, ma diciamoci la verità, chi lo è mai?" termina con un sorriso, che replico. "E dove andrete in luna di miele?" "Andremo ai Caraibi, ma per ora ci fermiamo tre giorni a Porto San Giorgio" l'intervistatore annuisce continuamente, prosegue con alcune domande, e poi quella fatale. "E avete pensato ai bambini? Cioè Cristiano già li ha, me ne volete dei vostri" "Come ho dichiarato in molte interviste, io vorrei 7 figli, ora ne ho 4, e se mia moglie sarà d'accordo, quei 3 li vorrei con lei" Cris si gira verso di me e lo bacio, a stampo, ma sincero. "Mi scusi, ma mi è venuto spontaneo, comunque si, voglio dei figli anche io, ma magari ancora è un po' presto" "Aspettiamo almeno la fine della luna di miele" ride, ed io lo guardo male, poi rido anche io, sto bene, e mi piace questa situazione. "Io qui ho finito, vi ringrazio, e alla prossima" annuiamo e lo salutiamo "Ora sa più cose di noi sulla nostra vita" Cris annuisce e finiamo di mangiare per poi ripartire.

L'unione perfetta: Matrimonio con un celebre sconosciuto. ~Cristiano Ronaldo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora