Ci stiamo preparando per andare a dormire, Cristiano è ancora un po spossato da quello che le ha detto Georgina, fossi stata io una mamma, non lo avrei mai fatto. I bambini si sono sistemati e sono nelle loro camere, tranne Junior che ci sta dando la buonanotte, aspetto che si chiudano in camera e vado in bagno a mettermi il pigiama, metto una canotta con un ricamo ed i pantaloni sempre ricamati in seta, tutto color panna. Mi tolgo la vestaglia e mi stendo al letto appoggiandomi con la schiena alla testata del letto, prendo il libro, faccio spazio a Cris, come sempre, che si mette comodo ed inizio a leggere. Lo vedo distratto, guarda un punto fisso e non me o il libro come fa di solito, decido di intervenire "Amore, che succede?" dico chiudendo il libro "Sono solo pensieroso per Alana" annuisco e mi giro meglio verso di lui. Poso il libro sul comodino, mi stendo e lo faccio mettere con la testa sul mio petto "Non ci sarà lei con la bambina, ma lei avrà te e i suoi bellissimi fratellini" annuisce stanco "Poi ha già una donna che chiama mamma, questo è l'importante" gli sorrido e gli lascio un tenero bacio sulle labbra. Ci addormentiamo così, l'uno nelle braccia dell'altro, ci amiamo e abbiamo dei bellissimi bambini, anche se non miei biologicamente, mi hanno fatto capire il significato della parola 'mamma' e Cris della parola 'amore'.
Ci svegliamo, ed iniziamo a prepararci, una volta sistemata trucco e capelli vado a svegliare i bimbi "Tesoro è ora di alzarsi" dico accovacciandomi accanto al letto di Junior. In poco tempo i bimbi sono tutti svegli, anche Alana, che questa mattina sembra essere molto felice, iniziamo a vestirci, io metto un jeans corto, un top sopra e dei sandali con tacco in raso rosso, tutto di Prada.
Dopo poco scendiamo nella hall ed incontriamo Dolores, che ci abbraccia, ci dirigiamo al bar difronte all'hotel e ci sediamo in veranda "Quindi non vi vedremo per tanto tempo?" dice Junior facendo il broncio "Ma no tesoro, solo per un mesetto, quando torneremo avremo tutta l'estate da passare insieme" gli dico rassicurandolo. Annuisce e mangia la sua brioche, finiamo di bere il caffè e ci dirigiamo alla macchina per salutarci, ci abbracciamo tutti fortissimo, ringraziamo Dolores e ci sorridiamo "Ve la rubo un secondo" dice mia suocera rivolgendosi a me. Andiamo poco distanti "Lo so che ieri sera Georgina ha chiamato" annuisco per farla andare avanti "Cerca di distrarre Cris, non farlo pensare a questa cosa, riesce a svagarsi solo con te" le sorrido e l'abbraccio. "Dolores, secondo te Cris si arrabbierebbe se gli dicessi che per un bambino è ancora troppo presto, Alana è molto piccola" lei mi guarda e mi prende il viso tra le mani "Piccola mia, si arrabbierà, ma lo capirà da solo, dopo poco, vi amate ed avete tutta la vita davanti" "Grazie" e l'abbraccio di nuovo, come si fa con una mamma, in maniera amorevole e confidenziale.
I bambini e mia suocera sono partiti, ora siamo in camera a fare le valigie, appena finito ci incamminiamo verso il ristorante in cui pranzeremo, molto vicino all'hotel, così da arrivarci a piedi. Stiamo mangiando e sembra di essere un coppia normale, di giovani, ancora con tutta la vita da spendere in amore, senza figli e senza pensieri, ma non è così purtroppo, una coppia che si ama si, ma non senza pensieri. Cris si volta verso di me e mi guarda "Senti tesoro, io stavo pensando, visto che andiamo in vacanza e siamo soli potremmo provare, ecco, ad avere un bambino nostro" sapevo che lo avrebbe detto.
"Amore, volevo parlarti proprio di questo, io credo che avere un altro bambino ora sia destabilizzante per noi, insomma Alana è ancora piccola e già facciamo fatica a stare dietro a lei" ha lo sguardo corrugato, già mi ero immaginata come sarebbe finita. "Non usare come scusa Alana, di che non vuoi un figlio da me e fai una figura più bella" "Cris, non ho detto questo, ti amo, e soprattutto amo i tuoi bambini, ma penso che aspettare un po' sia prudente" scuote la testa e smette di guardarmi.
Ha continuato così per tutto il tempo, ora stiamo salendo per le scale del suo aereo e ancora non mi parla, dobbiamo affrontare un volo di 6 ore, dove lui non parlerà se non costretto, ci mettiamo seduti, lui è davanti a me e ci allacciamo le cinture per il decollo. Poco dopo se la slaccia e va in fondo all'aereo, tornando con due bicchieri di champagne, me ne porge uno, senza nemmeno guardarmi, lo afferro ed inizio a sorseggiarlo. Decido che è ora di farla finita, così parlo per prima "Cris, io non intendevo dire che non voglio avere figli da te, se arriveranno, li terremo, come una benedizione, ma se non arriveranno, dico di provarci più avanti, ok?" mentre parlavo mi sono alzata e mi sono messa difronte a lui, tenendogli le braccia. Senza nessuna risposta mi abbraccia e poco dopo lascia un tenero bacio sulle mie labbra, penso che si sia calmato "Scusami, io pensavo che stessi dando false speranze a me e ai bambini, non so cosa mi sia preso, so che non lo faresti mai" lo abbraccio a mia volta, non servono parole, questo è più che sufficiente. Qualche ora dopo sono seduta sopra di lui mentre beviamo champagne, ridiamo, scherziamo e ci lasciamo qualche bacio, sono felice che abbia capito, e come al solito, Dolores aveva ragione, ha capito tutto da solo.
Siamo finalmente arrivati, sono le 02.00 di notte, cioè le 20.00 in Italia, chiamiamo a casa per dire che è tutto apposto e ci dirigiamo verso il villaggio in cui staremo, un ragazzo ci ha aspettati svegli, così da mostrarci la casa e le cose intorno. In mezz'ora ci ha spiegato tutto e si è dileguato, entrati in casa è tutto meraviglioso, sembra di stare in paradiso, abbiamo anche la piscina, appena fuori le porte a vetro della sala, che danno interamente sul mare, ci dirigiamo verso la camera e rimango scioccata. Cris ha fatto preparare sul letto tutta una composizione di rose, sia un mazzo per me che una distesa di petali sul letto e a terra, d'istinto mi giro e gli salto addosso, lo bacio, e lo faccio stendere per fare l'amore.
Abbiamo ancora tutto dentro le valigie, ma non ci serve nulla per fare l'amore, solo i nostri corpi e nostre menti, sommati all'amore incondizionato che proviamo l'uno per l'altra.
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L'unione perfetta: Matrimonio con un celebre sconosciuto. ~Cristiano Ronaldo
FanfictionRaquel, figlia di Massimiliano Allegri, vive solo con il papà, dopo che la mamma l'ha abbandonata da piccolissima, ha 26anni, come tutte le bambine ha sempre sognato il matrimonio perfetto, e figli da amare. Tutto questo con l'idea di un uomo che l'...