Amo il modo in cui riesco ad estrapolare soldi in più a quei vecchi morti di fica , sembrando una ragazza sbadata e maldestra ma loro ha questo non danno molta importanza , basta che gli si presenti un un po' di scollatura in mezzo alle tette ho una gonna un po' troppo corta da far sorvolare sui miei errori lavorativi per i prezzi ammessi prima ,che poi stranamente aumentano su di misura ,con il suo sguardo perso nel mio corpo smanetto un po' sul pc mostrando i vari tipi di champagne che abbiamo insieme di dolcetti e oggetti erotici offerti da noi per aumentare la nostra accoglienza ma quando sto per fare accenno anche alle droghe che possediamo un suono proveniente dalla mia porta di vetro interrompe le mie intenzioni e mi porta ad alzare la testa verso la porta dove vedo Reggie,con il suo completo blu notte che mette in risalto i suoi occhi neri e le sue labbra carnose ,entra rifilandomi un occhiolino , atto che mi fa capire che è tutto pronto"Signor Smith ,che piacere averla qui con noi" Reggie si avvicinó all'uomo e gli strinse la mano in modo amichevole con un sorriso a 32 denti stampato in volto"Signor Derbow, il piacere è tutto mio"disse l'uomo alzandosi e porgendogli anche lui una mano,
"Signori non vorrei intromettermi nella vostra conversazione ma volevo informare il signor Smith che la ragazza l'aspetta nella stanza numero 224 "
dissi mostrandogli un sorriso "Grazie cara me ne occupo io, occupagneró il signor smith nella sua camera"disse Reggie allontanandosi e l'uomo lo seguì a sua volta.Una volta sola controllai l'ora e notai che mi mancava ancora un'ora e mezza dato che io avrei dovuto staccare alle 3:30 per via della scuola ,così presi a guardare dalla telecamera e vidi un uomo alto e biondo con un fisico fottutamente perfetto racchiuso in una camicia bianca che metteva in risalto il suo fisico scolpito e i suoi tatuaggi è di una bellezza disarmante pensai ma ha qualcosa di familiare solo che non riesco a capire il perché .
È seduto nell'aula bar in stile Lounge , a bere della roba che a primo impatto sembra whisky è buttato sullo sgabello di fronte al barman che gli versa da bere ,così presa dalla voglia mi alzai e mi preparai un caffè per tenermi sveglia presi una bustina di zucchero e mi sedetti di nuovo al mio posto ,aprendo la bustina e ne gettai all'interno il contenuto sul mio caffè ,continuando a fissare dalla telecamera l'uomo e mi portai alla bocca il bicchiere ma per poco non soffocai quando me lo sputai di sopra , dopo aver visto l'uomo girarsi dalla parte della telecamera.
Cazzo,Cazzo
Non ci posso credere che cazzo ci fa quel Bastardo di Ayden Carter qui?Rimasi perplessa e i nervi stavano già iniziando a invaghirsi del mio corpo ma mi paralizzai quando vidi signor Lodge, prendere posto accanto al suo e dare inizio a quella che sembra una conversazione ,stupita dalle immagini appena viste presi il mio telefono e fotografai cio che la mia mente è il mio corpo non poteva realmente accettare di vedere ,l'uomo che odio è l'uomo che mi sta dando una mano per il mio futuro insieme, Senza esitare chiamai Elijah, ma non rispose alla mia chiamata. Non ci posso credere. "Mmh, Elijah, cazzo," dissi cercando di fare un bel respiro. Mandai la foto di Lodge e Ayden insieme e, come se non bastasse, un suono proveniente dalla mia porta mi fece spaventare e accelerare il mio battito cardiaco.
Controllai la telecamera e notai che quei due erano più presenti sugli sgabelli di cinque minuti prima.
Così controllai le altre telecamere, ma sentii di nuovo bussare.
Cercai di non farmi prendere dal panico e mi feci coraggio. "Avanti," dissi con voce tremolante. Ma per mia fortuna mi ritrovai Charlotte, una delle prostitute della Bounnie."Ugh, quello è cioccolato o banana split?" disse riferendosi al mio aspetto.
"Charlotte, io sto lavorando, non ho tempo per queste cazzate. Dimmi avanti," le risposi senza giri di parole.
"Elijah ha da fare stasera, perciò ti accompagnerò io a casa. Preparati."
Guardai il mio telefono e vidi che non aveva ancora letto il mio messaggio, perciò mi focalizzai sull'orario e notai che il mio turno lavorativo era finito, ma di Elijah nessuna traccia. Strano, riflettei. Raccolsi le mie cose ed uscii insieme a Charlotte da quell'edificio.
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REVENGE AND REDEMPTION
RomanceIn una piccola città del sud , Daphne Vallett cresce in una famiglia patriarcale, dove le aspettative e le limitazioni sono un peso costante sulle sue ambizioni. Determinata a sfidare il destino preordinato, Daphne lavora duramente per emanciparsi...