In una piccola città del sud , Daphne Vallett cresce in una famiglia patriarcale, dove le aspettative e le limitazioni sono un peso costante sulle sue ambizioni.
Determinata a sfidare il destino preordinato, Daphne lavora duramente per emanciparsi...
L'aria era satura di fumo e whisky. Le luci soffuse del locale gettavano ombre lunghe sulle pareti, creando un'atmosfera di mistero e tensione palpabile. Al centro della stanza, un tavolo in legno massiccio dominava la scena, attorno al quale erano seduti uomini potenti, ognuno immerso nel proprio gioco di sguardi e silenzi .
Ero seduto lì, di fronte a Lodge, uno dei boss più influenti e nemici della mia famiglia . Ai suoi lati, come due guardie impacciate, c'erano i fratellini della mia principessina.
Due tipi poco svegli, vestiti in modo ridicolo, tentando di sembrare gangster, ma fallendo miseramente.
Aaaaaa Che coglioni!
Mi ricordavano i personaggi di un vecchio cartone animato che Shaila mi costringeva a guardare insieme a lei , "Banane in Pigiama". Sorrisi tra me e me, decidendo di chiamarli "Banana Uno" e "Banana Due".
Mentre mi sistemavo sulla sedia, notai che Banana Uno sembrava distratto. I suoi occhi vagavano nella stanza, scrutando ogni angolo, fino a fermarsi su una figura nell'ombra.
Mi chiesi chi potesse essere, ma dovevo mantenere la calma e non mostrare il minimo segno di interesse. Tuttavia, una strana sensazione mi diceva che dovevo prestare attenzione. E se quella piccola peste fosse uscita allo scoperto? Se ci fosse lei dietro di me? No, era impossibile . Harry avrebbe dovuto essere nel suo ufficio in quel momento. Cazzo
«Bene,» disse Lodge, spezzando il silenzio. Posò il bicchiere vuoto sul tavolo con un rumore sordo. «Signor Carter, Signori Valett, è chiaro che se siete seduti qui su questo tavolo insieme a me un motivo ci sarà no? e sapete qual è ? È la vittoria. Quella su cui punto ad avere sempre»
Fece un cenno alla cameriera, che prontamente riempì di nuovo il suo bicchiere. Lodge lo alzò leggermente, guardando tutti noi. « Per anni ho sempre confraternizzato con gente che le palle le possiede e hanno sempre soddisfatto ogni mia richiesta è portato avanti le mie attività . Ogni singola persona di questo posto è servita a me perché io controllo tutto e tutti. Perfino le ballerine e i loro cazzo di spettacoli. Ma il tempo della gioventù passa anche per me ed io devo assicurarmi che ciò che ho costruito non vada in rovina. E per farlo mi sono fidato dei miei soci alla quale non vi sveleró l'identità per questioni di privacy , ma che mandano avanti questo posto ogni singolo minuto della giornata .»
Il suo sguardo si fermò su di me, la sua espressione seria. «Quindi, da quello che ho capito signor Carter, lei vuole entrare nei miei affari e ottenere metà delle azioni di questo posto cosi verrà nominato "il re indiscusso " dato che possiede già il "The Carter empire" nonché una delle cose migliori uscite da quel bastardo di tuo padre e della vostra famiglia»
Lo guardai senza mostrare emozioni. « Senza offesa figliolo ma è la verità, ma andiamo al dunque , Lei vorrebbe ottenere le azioni della Bounnie e aprire una nuova attività legata alla mia associazione con me da farle da socio ? >>
Lo osservai con un espressione impassibile, non lasciando trapelare alcun sentimento ,anche se ero contento che finalmente il pesce avesse abboccato alla mia trappola, finalmente potevo vendicarmi e scoprire cosa nascondeva questo bastardo.
<<Proprio cosi, Signor Lodge>> mi scrutó , sorseggiando il suo wisky
<< Sai c'è una cosa che vorrei chiederti > sorrisi incitandolo ad esporre i suoi pensieri << Ti fidi ciecamente di questi due? >> indico le due banane posti ai lati con uno sguardo quasi ironico
<< Mi fido ciecamente di Jacob e Jack Valett >>
menti spudoratamente quei 2 non sapevano proprio fare un cazzo. Sarei stato un pazzo se solo mi fossi fidato di loro ma questo il bastardo qui presente non doveva saperlo
<<Mmm, sai c'è una cosa che non mi è ben chiara io cosa ci ricavo?>>
<<Pace e alleanza. La mia famiglia rimarrà fuori dai vostri affari, e chiunque sia vostro nemico diventerà anche nostro nemico ,sarebbe un accordo vantaggioso per entrambi. No? Pensi se dovesse succederle qualcosa di brutto è tutto ciò che ha creato in questi anni di vita non sia servito a nulla non è meglio che si leghi a qualcun altro che come ha detto lei le palle le possiede? Ci pensi orami il tempo è passato lo ha detto anche lei no? >>
Mi meraviglio di come possa essere ancora vivo con tutti i nemici che possiede sinceramente
Lodge mi fissò a lungo, poi fece un cenno. «Avrete un mese di prova per convincermi a fidarmi di voi,» disse, alzando il bicchiere. « Ma per adesso Brindiamo a noi e alla nostra Alleanza .»
Sollevammo i bicchieri, sfoggiando falsi sorrisi. Ma dentro di me sapevo che la partita era appena iniziata, e Lodge era già caduto nella mia trappola. Dovevo solo attendere il momento giusto per colpire.
Un messaggio sul mio telefono mi riportò alla realtà:
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Sorrisi. Pare proprio che alla mia piccola Dafne non sono mancato per niente.
Ma non preoccuparti riccioli d'oro per te ho altri piani ......
Spazio autrice CIAO RAGAZZI COME STATE E COME STATE PASSANDO QUESTI ULTIMI MOMENTI ESTIVI?? spero beneee🫶🏻, godetevi il mare ,il sole , le risate , i miei capitoli ahahah e la spensieratezza che possiamo avere in queste ultime settimane di agosto. Detto ció spero che questo pov di Ayden vi sia piaciuto e che la storia vi stia piacendo, perché man mano entrerete a scoprire dei piccoli segreti che fin'ora non sono stati svelati 🤫🤫
