Respirai profondamente, prendendo il bigliettino insieme al pacchetto di caramelle, e li bruciai insieme. Il fumo sottile si arricciava nell'aria, invadendo le mie narici con l'odore di cenere, mentre i colori cambiavano per via del fuoco. Ma la mia momentanea tregua fu interrotta da un bussare deciso alla porta.
"Avanti," risposi con un leggero tremolio alla voce, cercando di nascondere il tutto nella pattumiera. Non appena aprii la porta, mi trovai davanti un cliente dall'aspetto curioso.
"Salve, io sono Harry," esordì con un sorriso ampio, allungandomi la mano in un gesto di cortesia.
"Dafne, molto piacere," risposi, stringendogli la mano. Ma c'era qualcosa nel suo sguardo che mi faceva pensare che sapesse già chi fossi. "Allora, signor Harry, cosa posso fare per lei?" chiesi, girando lentamente sulla mia sedia e scrutandolo attentamente.
"Te ne liberi così in fretta?" Una voce sibilò all'improvviso nel mio orecchio, facendomi sobbalzare e scuotere sulla sedia.
"È tutto ok?" chiese l'uomo con preoccupazione.
"Cazzo, che figura di merda," pensai, ricordandomi di Kai.
"Oh, sì " .annui
Dafne? È quello che penso io?" sussurrò sarcastico, facendomi sfuggire un sorriso. Cercai di rimanere professionale, rivolgendo lo sguardo a Harry."Ecco, io volevo sapere se è possibile prenotare una spa. Per me e per mia moglie, giovedì sera, perché..." La sua voce si interruppe, vedendo il mio sguardo perplesso.
"C'è qualcosa che non va?" domandò.
"No, la prego, continui," dissi, cercando di rassicurarlo con un sorriso.
"Dafne, cazzo, sai che posso sentirti, vero?" La voce di Kai continuava a tormentarmi, impedendomi di concentrarmi. Che coglioneee!
"Sa, è il suo compleanno e vorrei farle questa sorpresa. Vorrei delle rose rosse sul letto e i petali per terra. E nella piscina ad idromassaggio due bottiglie di champagne e dei prodotti kon kare." Trattenni a stento una risata per lo sbaglio dell'uomo.
"Mmh, vedo che è anche divertente," commentò Kai con il suo tono sarcastico. Ora lo ammazzo
— "Voleva dire prodotti skincare." Provai ad indovinare ciò che l'uomo avesse intenzione di dirmi"Oh sì, quelli lì," rise anche Harry, rendendosi conto dell'errore. Annotai tutto su Born, il sito delle promozioni, e preparai uno scontrino per le prenotazioni.
"Ecco a lei, ci vediamo giovedì allora."
"A giovedì," disse, scrutandomi da capo a piedi con un sorriso enigmatico. "Il suo cognome?" Gli chiesi e quasi non me ne dimenticai .
"Raftus," rispose, sorridendo di rimando. C'era qualcosa di familiare in lui, ma non riuscivo a capire cosa.
"Le conviene aprire le finestre," disse, lanciandomi un'ultima occhiata prima di andarsene.
"Eh?" mormorai confusa.
"Fratellini in vista," la voce di Kai risuonò di nuovo nella mia mente, facendomi agitare sempre di più. Presi un respiro profondo, cercando di calmare il tremolio che mi percorreva tutto il corpo.
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REVENGE AND REDEMPTION
RomanceIn una piccola città del sud , Daphne Vallett cresce in una famiglia patriarcale, dove le aspettative e le limitazioni sono un peso costante sulle sue ambizioni. Determinata a sfidare il destino preordinato, Daphne lavora duramente per emanciparsi...