Dopo l'inetervento di kai servii altri cinque clienti, ma non riuscii a togliermi dalla testa quell'uomo. Un tipo gentile, raro da incontrare in uno di questi ambienti. Sembrava reale, uno di quelli che amano davvero la propria donna. Senza accorgermene, un sorriso spuntò sul mio volto. Mi trovai a sperare, forse per la prima volta, di incontrare anche io una persona così.
AAAAA Ma che diavolo mi passava per la testa? Non avevo bisogno dell'amore o di quelle cazzate sdolcinate di cui tutti sembravano andare pazzi. La metà della popolazione vive nella speranza di trovare qualcuno che li completi. E i più disperati si aggrappano all'amore come fosse l'unica via per la felicità, come se senza quella metà fossero incompleti, vuoti, nessuno.
L'amore è una di quelle cose che tutti cercano di decifrare, convinti che sia la chiave per sentirsi completi, per riempire quei vuoti che da soli non riescono a colmare. Alcuni ci credono, vedono nell'amore la promessa di una felicità eterna, un legame indissolubile che giustifica ogni sacrificio. Altri invece lo vedono per quello che è: una momentanea illusione, una fuga dalla solitudine. Ci attacchiamo a questa idea di amore come a una zattera in mezzo al mare, senza renderci conto che la felicità, quella vera, non viene da qualcuno che ti completa, ma da dentro, da una pace interiore che non ha bisogno di conferme esterne. Forse l'amore è tanto reale quanto la nostra voglia di crederci, o tanto illusorio quanto il tempo che ci mettiamo a scoprire che, da soli, potremmo stare bene lo stesso.
Avrei voluto spiegare loro che tutto ciò non è che un'illusione, un miraggio che dura solo un po', un inganno che ti rende felice per un tempo limitato, facendoti provare emozioni intense e sentimenti contrastanti ogni istante che passi con la tua metà. All'inizio è tutto fantastico, certo. Ma poi, inevitabilmente, tutto svanisce.Un messaggio di Elaija mi distolse dai miei pensieri malinconici:
"Sono sotto. Preparati."
Con la testa piena di dubbi e pensieri contrastanti, mi alzai, raccolsi le mie cose e uscii dall'edificio.
Notai la Mustang nera di Elaijha in lontananza.
Mi avvicinai, aprii lo sportello e mi catapultai all'interno.
Un odore pesante invase subito le mie narici, costringendomi a trattenere il respiro. Odiavo quell'odore di chiuso che si accumulava nelle macchine; mi faceva venire mal di testa, un nausea fastidiosa. Per questo non riuscivo a stare troppo a lungo in macchina."Ciao, piccola," disse Elijah, salutandomi con un bacio sulla guancia. Risposi con un sorriso e chiesi: "Com'è andata?"
"Diciamo bene. Non hanno scoperto nulla su di te, e questo è l'importante."
Quelle parole mi rassicurarono, almeno un po'. Ma volevo sapere di più. "Cos'altro hai scoperto?"
Elijah sospirò, accese la macchina e partimmo. "Ti avverto, non ti piacerà," confessò, aumentandomi ancora di più la curiosità e l'ansia.
"Pare che i tuoi fratellini si siano uniti ad Ayden per creare una nuova associazione insieme a Lodge, per cercare una tregua tra le loro famiglie."
Cosa? Ma che diavolo stavano pensando?
"E lui ha accettato?" chiesi, sperando che li avesse derisi e mandati a Fanculo.
"Diciamo che non si fida di loro. Mi ha chiesto di spiarli."
"Mi stai prendendo per il culo?" sbottai. "Da dove cazzo hanno trovato i soldi Jacob e Jack? E con che coraggio cercano di creare qualcosa con Lodge, uno che di legale non ha niente? Per di più con quel bastardo che ha cacciato nostro padre dall'azienda di famiglia, portandosi via tutto quello che spettava a noi.
"Si sono fumati qualcosa? O Si sono rincoglioniti?" buttai fuori il tutto con un tono di preoccupazione"Ehi, Daf," disse Elijah, " Sai questa storia inizia a puzzare anche a me. Perché Ayden Carter dovrebbe allearsi con Lodge, uno dei nemici più potenti della sua famiglia? È strano. E inoltre, se scopro che stanno tramando qualcosa, dovrò pur riferirglielo a Lodge."
"Cosa? Ma Da che parte stai?" urlai, incredula. "Non lo faresti davvero, non puoi fare sul serio!"
Una lacrima scese lungo la mia guancia, bagnandola. Non potevo fidarmi nemmeno di lui, adesso perfetto.
Che bastardo.
Non gli era bastato rovinarmi l'adolescenza, ora voleva portarmi via anche i miei fratelli. Perché se davvero c'era sotto qualcosa, Lodge non ci avrebbe messo molto a scoprirlo e a farli fuori.La mano di Elijah si posò sul mio viso, asciugando le lacrime.
"Shh, va tutto bene," disse dolcemente, accostando l'auto. "Ci sono io con te. Ti aiuterò, ok? Proverò a parlare con i tuoi fratelli e vedrò se riesco a farli ragionare. Scoprirò tutto quello che posso."Mi accarezzò i capelli con delicatezza, ma nella mia testa c'era solo odio.
Hey bastardo riesci a vedermi? "Sai spero tanto di si , perché è l'ultima volta che verserò una lacrima per te.
Giuro su dio, che se succederà qualcosa a i miei fratelli ti ammazzerò io con le miei stesse mani.
Allontanai la sua mano dalla mia testa."Elijah?"
"Mmh?"
"Voglio che mi insegni una cosa."
Si avvicinò al mio viso e sussurrò: "Dimmi tutto, Daf. Ti insegnerò qualsiasi cosa tu voglia, piccola."
"Sicuro?"
"Sì."
"Bene, adesso non puoi più tirarti indietro," dissi, e un piccolo sorriso spuntò sul suo volto.
"Di cosa si tratta?" chiese incuriosito.
"Voglio che mi insegni a difendermi. A sparare, a usare un coltello, a trattare con la gente losca." gli riferì con voce tremolante
Si allontanò da me, alzando un sopracciglio. "Dafne, è successo qualcosa? I tuoi ti picchiano? Qualcuno ti ha minacciato al lavoro?"
Scoppiai a ridere per le sue insinuazioni. "Ma no, stupido. Voglio solo imparare. Potrebbe tornarmi utile un domani, no?" dissi dandogli una pacca sul braccio. Lui mi guardò con uno sguardo torvo.
"Mmm Daf..."sussurró Elaijha
"Daii, ti pregoo Elaijia, "" E Va bene, piccola Dafne. Ma se ti metterai nei guai perché ti sentirai Supergirl, ti farò smettere subito. Chiaro?"
"Sì, signore," risposi, sorridendo. Dentro di me pensavo solo a una cosa: te la farò pagare cara, Ayden.
"Quando iniziamo?" chiesi, tutta entusiasta.
"Domani alle 17:30, nel tuo garage."
"Perfetto," dissi, e lui riaccese la macchina, pronto a riportarmi a casa.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Spazio autrice
Ciao Ragazzi/e come state?? Spero bene 😊,volevo scusarmi per non essere stata attiva in queste settimane e purtroppo non potrò esserlo molto in questo periodo ma per farmi perdonare pubblicheró un altro capitolo più tardi🫶🏻❤️
PS NON SCORDATEVI DI VOTAREE
STAI LEGGENDO
REVENGE AND REDEMPTION
RomanceIn una piccola città del sud , Daphne Vallett cresce in una famiglia patriarcale, dove le aspettative e le limitazioni sono un peso costante sulle sue ambizioni. Determinata a sfidare il destino preordinato, Daphne lavora duramente per emanciparsi...