KYLE
Ho raccontato tutto a Tessa e lei ovviamente è andata nel panico più totale. Lei, Thomas e mio padre saranno qui tra qualche ora.
A quanto ne so, si sono già messi d'accordo e prenderanno lo stesso volo.
Esco dal bagno e trovo nella stanza un dottore. È alto, con gli occhiali sul naso e i capelli grigi. Ha un camice bianco dal quale spunta una camicia e una cravatta. In mano tiene una cartellina.
«Come stanno?» gli chiedo subito.
«Calma ragazzo». Il medico mi guarda negli occhi. «Stavo spiegando a tuo fratello e alla sua fidanzata che vostra sorella sta bene, ha soltanto un braccio rotto. Le stanno mettendo il gesso proprio in questo momento e potrà raggiungervi tra poco».
Tiro un sospiro di sollievo ma poi, di nuovo terrorizzato, gli chiedo «E Sam? Come sta lei?».
«Per lei invece le cose sono più serie».
Chiudo gli occhi alle sue parole, poi li riapro quando ricomincia a parlare. «Sei un parente?».
«Sono il suo ragazzo» gli rispondo tutto d'un fiato.
«Allora mi dispiace. Non sei un famigliare, quindi non posso dirti niente».
«Che cosa?» urlo io.
«Mi dispiace» fa lui, alzando le spalle come se niente fosse.
«Ma che cazzo sta dicendo? È la mia ragazza e ho il diritto di sapere come sta» continuo a urlare, attirando l'attenzione delle persone fuori dalla stanza.
«Te lo ripeto, non posso dirti niente. Ti posso solo dire che è in sala operatoria».
Non rispondo più di me, mi avvicino a questo stronzo di medico e lo afferro per la camicia. «Senti brutto coglione, devi dirmi immediatamente come sta la mia ragazza, mi sono spiegato?».
Brandon mi afferra immediatamente e mi tira indietro, mentre il dottore si sistema il camice.
«Lo scusi, è molto sconvolto» sento dire a Lexi.
«Stronzate!» urlo io.
«Cerca di riposare ragazzo. Magari domani avrai le idee più lucide».
Lo fulmino con lo sguardo mentre esce dalla stanza. Cerco di dimenarmi tra le braccia di Brandon che non ne vuole sapere di lasciarmi.
«Cazzo, Brandon, lasciami!».
«Se ti lascio mi prometti che ti dai una calmata una volta per tutte?».
«Si, te lo prometto. Sto calmo» mento.
Brandon allenta la presa su di me fino a lasciarmi completamente. Mi giro a guardarlo e lui, incrociando il mio sguardo, esclama «No!».
«Al diavolo!» esclamo io, precipitandomi fuori dalla stanza.
Brandon cerca di corrermi dietro ma riesco a sentire Lexi che gli dice «Fermo, lascialo andare».
Attraverso di nuovo il corridoio, diretto alla postazione delle infermiere.
Non c'è nessuno.
Le porte del pronto soccorso sono chiuse, così mi guardo intorno cercando di capire se qualcuno mi sta guardando.
Fortunatamente nessuno mi osserva, così corro dietro il bancone dell'accettazione e trovo il bottone che apre la porta del pronto soccorso. Lo premo, scavalco il bancone e corro dentro prima che le porte si richiudano.
«Ehi, dove credi andare?» esordisce un'infermiera quando le passo accanto.
Giro l'angolo, ignorandola completamente e seguo le istruzioni scritte sui cartelli lungo il corridoio, fino a trovarmi davanti alle doppie porte della sala operatoria.
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Il Nostro Fantastico Errore 3 - Per Sempre, Io e Te
Romance• Beautiful Mistakes #3 • Terzo e ultimo volume della storia di Sam e Kyle