Il Nostro Fantastico Errore 3 - Per Sempre, Io e Te

EPILOGO

KYLE

Qualche mese dopo

«Hai un'ultima occasione per scappare» dico a Brandon prendendolo in giro, mentre gli sistemo la cravatta.

«Ah, sta zitto, sono già abbastanza nervoso» ribatte, guardandosi allo specchio davanti a noi e scrollando le braccia per allentare la tensione.

«E se non si presenta all'altare?». Fa scorrere le mani sulle maniche del suo smoking e mi guarda con il terrore negli occhi.

«Ma che dici? Ci sarà, stai tranquillo».

«Ma se non si presenta? Secondo te stiamo facendo uno sbaglio a sposarci così giovani?».

«Brandon, hai ventisei anni, quando vorresti farlo? Quando sarai vecchio e decrepito e non riuscirai nemmeno ad infilare l'anello al dito di tua moglie? E poi chi decide a che età ci si sposa? Se due persone si amano non conta l'età».

«Dici?» fa lui, muovendosi avanti e indietro.

«Secondo me quando c'è l'amore tutto il resto non conta un cazzo. Distanza, critiche, soldi... qualsiasi cosa. Conta solo chi si ama. Guarda me e Sam, ne abbiamo passate di tutti i colori eppure siamo ancora insieme, più innamorati che mai».

«Si, probabilmente hai ragione». Nonostante ciò non ne vuole sapere di smettere di muoversi. Mi sta venendo il mal di testa.

«Ehi, se non ti fermi finirai per fare un buco nel pavimento» gli dico, ridendo.

«Scusa, sto diventando pazzo» ammette, fermandosi improvvisamente.

«Essere pazzi a volte non è sempre un male, io ne so qualcosa». Gli metto un braccio sulla spalla e gli sorrido.

«Fortunatamente la tua pazzia ti ha fatto ritrovare la felicità». Brandon ricambia il mio sorriso.

Non avrebbe potuto dire una cosa più vera, in questo anno, decisamente fuori dal normale, è stato tutto così folle per me e Sam. Non siamo stati una coppia come le altre, ma finalmente abbiamo superato ogni problema, ogni ostacolo che impediva alla nostra storia tormentata di andare avanti e ora, dopo tanto tempo, abbiamo ricominciato entrambi ad essere felici. Abbiamo accanto persone meravigliose che ci amano e ci aiutano in ogni cosa, che ci sono sempre per noi. Ma soprattutto abbiamo una cosa che niente e nessuno potrà mai cambiare o impedire, l'amore che proviamo l'uno per l'altra.

«Sai che ti dico, Brandon? In passato abbiamo sofferto tutti abbastanza, quindi credo che ora ce la meritiamo proprio un po' di felicità».

Brandon continua a sorridermi e mi abbraccia, io lo ricambio subito. «Ti voglio bene fratellone. E stai tranquillo, Lexi ci sarà all'altare. Non mancherebbe per nessuna ragione al mondo. Ti ama davvero tanto».

«Lo so, non potrei essere più fortunato. Anche io la amo da impazzire».

Continuiamo ad abbracciarci per qualche secondo, finché il nostro momento fraterno viene interrotto da mio padre che fa capolino dalla porta.

«Mancano dieci minuti ragazzi» ci avverte, per poi scomparire di nuovo. Ci sciogliamo dall'abbraccio e, vedendo il luccichio nei suoi occhi, dico a mio fratello «Stai piangendo?».

«Nah, ma che dici? Mi è solo andato qualcosa nell'occhio!» esclama con un cenno della mano, asciugandosi velocemente gli occhi con l'altra.

«Si, certo» rido sotto i baffi «Forza, la tua sposa ti aspetta!».

SAM

«E se Brandon non si presenta?» chiede Lexi per l'ennesima volta, in preda al panico.