Il cuore della donna martellava nel petto mentre cercava di reprimere un grido di terrore. Sentì una mano fredda stringere la sua bocca, soffocando qualsiasi suono potesse scaturire dalle sue labbra. Gli occhi spalancati incontrarono lo sguardo dell'ombra, una figura maschile dalle fattezze indefinite, non troppo alta né troppo imponente, ma sufficientemente minacciosa per farle gelare il sangue nelle vene.
"Stai zitta," sussurrò l'ombra con voce bassa e fredda, il tono carico di minaccia. La donna lottò contro la presa dell'uomo, ma la sua forza era ineguagliabile. Con un movimento rapido e preciso, l'ombra la colpì con un oggetto contundente, e il buio la inghiottì mentre perdeva i sensi.
L'oscurità la avvolse come una coperta, e l'ultima cosa che sentì fu il suono sordo del suo corpo che cadeva sul pavimento.
Elena sospirò profondamente, il suo sguardo fisso su un punto lontano, come se fosse persa nei ricordi del passato. Emilia e Luca ascoltavano in silenzio, consapevoli del peso delle parole che stavano per uscire dalla bocca di Elena.
"Conoscevo Roberto dai tempi dell'università," iniziò Elena, la voce tremante. "Eravamo giovani e pieni di speranze. Io studiavo legge e lui economia. Era affascinante, carismatico, e tutti erano attratti da lui, compresa Marina."
Un sorriso malinconico si dipinse sul volto di Elena mentre ricordava Marina. "Marina era la mia fidanzata, una donna bellissima e piena di vita. Stavamo insieme da alcuni anni e pensavamo di avere un futuro radioso davanti a noi."
Emilia annuì, incoraggiandola a continuare. "E poi cosa è successo?"
Elena si prese un momento per raccogliere i pensieri. "Roberto, con il suo charme e la sua ostinazione, decise di sedurre Marina. Lei, inizialmente, lo respinse. Ma Roberto non era il tipo da accettare un rifiuto. Continuò a corteggiarla, a farle promesse che non intendeva mantenere. Alla fine, Marina cedette. Era convinta che Roberto fosse diverso, che avrebbe lasciato tutto per lei."
Luca serrò le mascelle, immaginando la situazione. "E invece?"
"Invece, dopo averla usata, Roberto si stancò di lei e passò al giocattolo successivo. Marina era devastata, ma non aveva intenzione di arrendersi. Poco dopo, scoprì di essere incinta. Quando lo disse a Roberto, sperava che questo avrebbe cambiato le cose."
Elena abbassò lo sguardo, le lacrime agli occhi. "Ma non fu così. La famiglia di Roberto intervenne, minacciando di farla abortire con la forza se avesse osato parlarne in giro. Erano disposti a tutto pur di proteggere la loro reputazione e il futuro di Roberto."
Emilia e Luca rimasero in silenzio, scioccati dalle rivelazioni. "E Marina?" chiese Emilia con un filo di voce.
"Marina era spaventata e sola," rispose Elena, la voce carica di dolore. "Non sapeva cosa fare. Alla fine, decise di tenere il bambino, ma fuggì lontano per proteggersi e per proteggere la creatura che portava in grembo."
Luca scosse la testa incredulo. "E Roberto non fece nulla per aiutarla?"
"Non solo non fece nulla," rispose Elena amaramente, "ma negò ogni responsabilità e continuò la sua vita come se nulla fosse accaduto. Marina era solo una pagina strappata del suo libro."
Emilia prese un respiro profondo, cercando di capire l'entità della situazione. "Quindi, Roberto ha vissuto tutta la sua vita con questo segreto. E tu, Elena, come sei riuscita a sopportarlo?"
"È stato difficile," ammise Elena, gli occhi pieni di lacrime. "Ho cercato di andare avanti, di dimenticare. Ma non si può dimenticare una cosa del genere. La mia candidatura in politica era un tentativo di cambiare le cose, di combattere le ingiustizie che avevo visto e vissuto."
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Ombre tra di noi
Mystery / ThrillerLuca Salzano ha perso tutto nella vita: la moglie, la reputazione e ogni speranza per il futuro. Ora, gli resta solo un'ossessione: scoprire il vero assassino e ottenere vendetta. In un mondo dove la vendetta per amore si confonde con la giustizia...