La settimana è volata e incredibilmente è già venerdì.
Dopo lo scontro in mensa di lunedì, non ho più avuto conversazioni, se così si possono definire, con Amelie e Atlas.
Però, qualcuno ha ripreso tutta la scena e successivamente pubblicata sui social.
È stato un successo di views e ormai ovunque vado mi sento osservata.Come ora che mi trovo nei corridoi per andare a lezione.
C'è chi mi guarda con timore, come se fossi una pazza, e chi con ammirazione, come se avessi vinto il premio Nobel per la pace nel mondo.
Girano anche delle voci sul mio conto, che qualcuno con una particolare fantasia, questo devo ammetterlo, ha inventato.
Io me ne frego.
Certo, sono fastidiosi questi comportamenti, e so che altre persone al mio posto non sarebbero più uscite dalla loro stanza, ma a me delle voci, e tanto meno degli sguardi, non importa.
La gente semplicemente non mi conosce.
Non sa chi sono, non sa chi è la vera Athena.
Inoltre ciò ha aumentato un po' la mia autostima e ho forse capito com'è essere popolari.
Ci credo che ad esempio Amelie, ricevendo sguardi da ogni parte, cammina per i corridoi come una modella. Viene anche a me l'istinto di farlo, se solo non sapessi quanto risulta antipatico.
Mi sto limitando a delle semplici occhiate e qualche volta a dei finti sorrisi.
Che guardassero altro e che mi lasciassero in pace.
Oltre questo, la prima settimana riguardante lo studio, non è stata così pessima. Sarà che amo la facoltà che frequento e che nonostante la mia infinita ansia non ho nessuna difficoltà nelle materie giuridiche.
Se ho scelto questa facoltà è perché fin da bambina ho sempre avuto il senso del giusto. Non ho mai sopportato le ingiustizie.
«Ius est ars boni et aequi»
[𝘐𝘭 𝘥𝘪𝘳𝘪𝘵𝘵𝘰 𝘦̀ 𝘭'𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘣𝘶𝘰𝘯𝘰 𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘨𝘪𝘶𝘴𝘵𝘰]
Citava Ulpiano, uno dei più grandi esponenti della giurisprudenza romana.
Con il crescere poi, ho capito quali sono le brutali ingiustizie che avvolte la vita ti presenta davanti.
E ho capito che io voglio combatterle queste ingiustizie, anche se non mi riguardano.
Voglio sudare, lottare, oppormi, battermi, passare notti insonni, provare e riprovare affinché una persona abbia il diritto che gli spetta, affinché abbia la sua giustizia.
Il mio sogno è quello di diventare un avvocatessa di successo e pensare, anche dopo un anno, di star coltivando questo sogno qui a Yale, una delle università più note e facoltose al mondo, mi lascia ancora oggi a bocca aperta.
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𝐉𝐮𝐬𝐭 𝐌𝐢𝐧𝐞✰
Romance𝐴𝑡ℎ𝑒𝑛𝑎 𝑀𝑜𝑟𝑟𝑖𝑠𝑜𝑛: esigente nello studio, con un carattere forte, testarda e con 0 interesse verso la vita universitaria. 𝐴𝑡𝑙𝑎𝑠 𝐿𝑎𝑛𝑐𝑎𝑠𝑡𝑒𝑟: uno dei tre ragazzi più temuti dall'intera università, conduce una doppia vita e non...