𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 𝑉𝑒𝑛𝑡𝑢𝑛𝑜.

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Le sue labbra sul mio collo

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Le sue labbra sul mio collo.

La sua mano sotto la mia minigonna.

Lui.

Il mio pensiero fisso da quarantotto ore, precisamente da due giorni.

Due giorni che rivivo quel sogno proibito che nemmeno di notte mi abbandona. Ma soprattutto, non mi abbandona il credere che sia stato uno sbaglio.

Non dovevamo.

La colpa non è di nessuno dei due, lui non era in sé e io mi sono lasciata prendere dal momento.

Abbiamo sbagliato entrambi.

E prima o poi, dovremo fare i conti con le conseguenze dei nostri sbagli.

Il problema è che ciò è più vicino di quanto vorrei.

Oggi è il giorno della riunione al club di teatro. Lo rivedrò.

Vorrei non andarci.

Non sono pronta a rivederlo e probabilmente non lo sarò mai.

Ho paura della sua reazione, e non solo, anche della mia. Non so cosa succederà quando i nostri sguardi si incontreranno di nuovo. Cosa faremo?

Faremo finta di nulla?

Non ci riuscirei.

E allora cosa succederà?

È cambiato qualcosa dopo l'altra sera?

Il non avere una certezza mi fa impazzire.

Non voglio andarci.

Sarò sincera, uno dei miei difetti è quello di non saper affrontare i miei problemi.

Sì, voglio fare l'avvocato per risolvere i problemi, sembra un controsenso messo così, no? Ma in verità, un conto è risolvere i problemi altrui e aiutare gli altri, e un altro affrontare i tuoi di problemi. Con quelli degli altri è tutto più semplice perché tu non ci vai a perdere niente.

Cosa faccio se mi si presenta davanti un problema? Semplice, se trovo un ostacolo volto la strada e ne scelgo un'altra.
Sono capace di vincolarmi pur di non affrontare la situazione. È una sorta di autodifesa che uso fin da piccola.
Mi risulta più facile abbandonare un problema in una parte del mio cervello, facendo poi che mi si riprensenti, e non affrontarlo. Preferisco farmi soffocare da esso, ma non liberarmene.

Non so se posso essere definita masochista o altro, ma è una cosa che fa parte del mio essere.

Secondo questo mio meccanismo dovrei non presentarmi tra un po' al teatro e non vedere più Atlas Lancaster, altrimenti fare finta di nulla e dimenticare l'accaduto. Ma quest'ultima, mi risulta impossibile.

Non posso dimenticare.

Anche perché poi, come tutti i problemi, mi si ripresenterebbe davanti.

𝐉𝐮𝐬𝐭 𝐌𝐢𝐧𝐞✰Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora