𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 𝐷𝑖𝑐𝑖𝑎𝑛𝑛𝑜𝑣𝑒.

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Cammino avanti e indietro per la mia stanza cercando di smaltire la tensione

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Cammino avanti e indietro per la mia stanza cercando di smaltire la tensione.

Sarà come minimo la sesta volta che faccio il giro completo.

«Piccola guerriera, se continui così mi fai girare la testa» mi richiama Tyler.

Io mi volto e lo fulmino con lo sguardo.
Successivamente, emetto un urlo dalla disperazione.

«Tyler. Fuori. Ora.» scandisce Kat guardandolo in cagnesco.

Ty, senza dire nulla, esce dalla stanza a testa bassa. Questo è l'effetto che è capace di fare la pazza della mia migliore amica che, con poche falcate, mi è davanti tenendomi per le braccia.

«Athena Morrison, stammi a sentire.» inizia a dire cercando di mantenere il contatto visivo nonostante i 10 cm che ci separano d'altezza.

«È normale avere tutta quest'ansia per un primo appuntamento, ma non ce n'è bisogno. Te lo dico per esperienza. Ti fai solo mille paranoie quando poi andrà tutto più che bene» prova a tranquillizzarmi.

«A Lion poi piaci molto, l'ho visto quella sera in discoteca» continua.

«Non ci siamo più visti da lì» la interrompo ricordando cos'è successo quella volta... ed ecco che i miei pensieri ritornano a lui.

Inutile dire che non è una cosa rara ormai, visto il suo strano comportamento settimana scorsa. Si, è passata una settimana, una settimana in cui mi sono morsa più volte la lingua per non alzarmi dal mio tavolo in caffetteria e andare al suo a chiedere come stesse.

Giurerei anche, che il suo sguardo non ha fatto altro se non posarsi su di me, per poi distoglierlo quando mi voltavo nella sua direzione. Tutto ciò per ben sei giorni, sì, una settimana ne ha sette giorni, ma l'altro ieri, l'ho beccato sul colpo e, mi sono sentita morire.

Lo stesso giorno siamo usciti io, Kat, Tyler e Isabel con Vinnie e Dean, che ha provato a consolarmi.

«Atlas quando ha le sue crisi non è più se stesso, e ci sta male per giorni interi.
Ma non è colpa tua tremenda, neanch'io e Vinnie riusciamo a parlarci in questi momenti» mi ha spiegato dandomi  conferma che quel giorno, ha avuto proprio la crisi che immaginavo.

«Si, ma vi siete scritti molto durante questo periodo, sbaglio?» si intromette Isabel.

«Ma non ci siamo più visti» sospiro.

«Evidentemente sarà stato impegnato, ma ciò non l'ha impedito del tutto, no?» ribatte Kat.

«Ti ha chiesto un appuntamento, Thena. È una cosa più che positiva» dice la sua Isa sedendosi al mio fianco.

Alzo lo sguardo e rimango a guardare le due ragazze davanti a me che provano a mettere a tacere le mie ansie.

'Forse sono io quella esagerata'

𝐉𝐮𝐬𝐭 𝐌𝐢𝐧𝐞✰Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora