5 Roxenne

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Logan apre la strada e inizia a raccontarmi piccoli aneddoti sulla sua infanzia, incluso il momento in cui ha perso la verginità.

Mi indica un luogo particolare: sotto un maestoso albero dove piccoli fiori bianchi e violetti formano un tappeto tra i ciuffi d'erba. Devo ammettere che è un posto veramente bello e suggestivo.

Mi ha raccontato che, da bravo cowboy, è andato a prenderla a casa vestito con i suoi abiti migliori, quelli che indossava la domenica per andare in chiesa. Era il tramonto e aveva preparato una cena speciale con i piatti che avevano condiviso durante tutto il periodo in cui si frequentavano. C'erano i loro cibi preferiti: il pollo fritto croccante, il pane di mais appena sfornato e una torta di mele fatta in casa, che evocavano i momenti più felici della loro storia insieme. Il profumo del cibo si mescolava all'aria fresca della sera, creando un'atmosfera magica.

Suo fratello maggiore, Cade, lo aveva aiutato a organizzare tutto. Era sempre stato un pilastro nella vita di Logan, un esempio di forza e dedizione. Quando Logan menziona suo fratello, una nota di tristezza oscura il suo sguardo. Purtroppo, è morto durante il nostro ultimo anno di università, vittima di un tragico incidente durante un rodeo. La sua perdita è ancora una ferita aperta nel cuore di Logan, un dolore profondo che riaffiora nei suoi ricordi più cari.

Fortunatamente, riesce a scacciare via quel senso di vuoto e a sostituirlo con la gioia di quei momenti preziosi. Il cambiamento nel suo sguardo è evidente, mentre continua a raccontare con un sorriso nostalgico.

Mi spiega che aveva steso diverse coperte a terra e posizionato candele tutto intorno, creando un'atmosfera speciale per la notte. L'aveva accompagnata lì a cavallo, un gesto romantico e avventuroso al tempo stesso.

Poi, con un'aria complice, aggiunge un dettaglio che mi lascia esterrefatta. "Ti dirò questa cosa ma non dovrai ridere, prometti donna"

"Giuro solennemente che non riderò di te mio bel cowboy" rispondo già sghignazzando.

"Bugiarda. Ovviamente ero impacciato ma riesco a concludere, io molto orgoglioso della mia prestazione così mi giro a guardarla e lei fa lo stesso, e poi scoppia a ridere. Io non potevo crederci, il mio orgoglio maschile era ferito, distrutto in mille pezzi. Ma la situazione peggiora quando mi guarda di nuovo e dice: 'Direi che ne ho la conferma, sono lesbica.'"

A quel punto, non riesco a trattenermi e scoppio a ridere. L'assurdità e l'onestà della situazione sono troppo divertenti per essere ignorate.

La mia risata è contagiosa e presto anche Logan inizia a ridere. Le tensioni si allentano e l'atmosfera diventa ancora più rilassata. Mentre ci riprendiamo dalle risate, continua a raccontare.

"Alla fine," dice con un sorriso, "siamo rimasti amici. Lei ora vive con Michelle e due gatti persiani alquanto irritabili, vivono a Houston in una piccola casa"

Proseguiamo la nostra cavalcata, godendoci la bellezza del paesaggio. Gli uccelli cinguettano tra i rami degli alberi e una leggera brezza porta con sé il profumo dei fiori selvatici.

indica una piccola radura tra gli alberi. "Vuoi fermarti un po' qui?" chiede. Annuisco e scendiamo dai cavalli, lasciandoli pascolare liberamente. Ci sediamo sull'erba morbida.

Continuo ad ascoltare i suoi racconti su queste terre, sentendomi sempre più coinvolta nella sua storia e nelle sue emozioni.

La tranquillità del fiume e la compagnia di Logan rendono il picnic un'esperienza indimenticabile. Mentre il sole inizia a calare leggermente, creando giochi di luce sull'acqua, ci sdraiamo sulla coperta e guardiamo il cielo, godendoci la pace e la serenità di quel momento.

Mi risveglio, non mi sono accorta di essermi addormentata. La mia testa è appoggiata sul petto marmoreo del mio amico e noto la luna alta nel cielo, piena e luminosa, che ci avvolge in una luce argentea. Non so che ore siano. Logan ha un filo d'erba tra le labbra socchiuse; sta dormendo anche lui.

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