Queste feste mi hanno sempre annoiato da morire, ecco perchè non ci partecipavo mai. Inventavo sempre una scusa oppure mi facevo salire la febbre appositamente per non parteciparvi. Probabilmente penserete che sono una bambina capricciosa e irresponsabile ma non potete capire quanto sfiancante sia sorridere, annuire e fare la casca morta con uomini che hanno quarant'anni in più di te.
Quelle volte che non facevo in tempo ad ammalarmi o a creare un diversivo e mi toccava andare, mi faceva vomitare. Letteralmente. Mia sorella si è presa sempre cura di me, sapeva quanto questi eventi mi facessero stare male e vorrei davvero fosse qui con me per tirarmi su il morale. Il mondo in cui vivo e le situazioni che affronto, possono essere affascinanti per chi le vede da fuori dato che le uniche cose a cui pensano sono: il lusso, il divertimento, il mero denaro e la voglia di farsi belli agli occhi degli altri. Tutto ciò che io vedo però è: l'infinita arrampicata sociale, la mancanza di rispetto e lo spreco.
Non saprei descrivere le sensazioni che provo, ma mentre Elijah parla con la coppia di miliardari, io mi guardo attorno interessata di più all'ambiente che ci circonda che all'argomento in questione. La mano del mio caro maritino è sempre intorno alla mia vita e poggiata sul mio fianco, non è pesante, è delicato e ogni tanto sento che mi accarezza. Come ho detto queste feste non sono il mio forte, ma ormai mentire è la mia natura e quindi anche questa sera sono qui ad indossare la maschera della ricca moglie del boss mafioso più rinomato di New York. Vorrei correre in camera? Sì. Vorrei sotterrarmi? Non c'è dubbio. Posso farlo? Per mia sfortuna no, quindi devo subire in silenzio.
"Signora Reyes" mi sento chiamare dal mio lato destro e mi giro subito verso quella direzione. Un ragazzo che avrà circa la mia età mi si avvicina prendendomi la mano per fare il baciamano "encantado de conocerla" mi dice e lo fa guardandomi negli occhi, sussulto togliendo la mano in modo discreto, sento la presa di Elijah farsi più stretta sul mio fianco "piacere mio" sussurro stringendomi il braccio con la mano opposta "Hernandez, a cosa devo la tua presenza qui?" chiede Elijah con un tono di disprezzo, alzo di poco lo sguardo e percepisco che non è per niente rilassato ma no lo da a vedere. Quest'uomo ha un auto controllo incredibile e io sto facendo solo la figura della ragazzina viziata. Che io lo voglia o no siamo in questo matrimonio e non posso comportarmi come una bambina alle prime armi. Cazzo sono una donna che vale e voglio farmi valere, non voglio essere considerata stupida solo perché sono la giovane moglie di un promettente boss. Così mi schiarisco la gola e alzo la testa sorridendo "mi scuso per il mio comportamento poco educato signor...?" lascio la domanda in sospeso giusto per non essere troppo "Non si preoccupi signora Reyes, potete chiamarmi Carlos" mi sorride di rimando e due fossette spuntano sulle sue guance "Carlos Hernandez, sono un conoscente di vostro marito" dice guardando per un attimo Elijah "ma davvero? Beh, allora grazie Carlos per averci onorato della tua presenza. Adesso ci devi scusare, abbiamo tanti ospiti a cui dedicare il nostro tempo. Goditi il banchetto" dico sorridendogli prendendo la mano di Elijah trascinandolo via - per quanto possibile dato che è il triplo di me - quando sono abbastanza sicura di trovarmi in disparte mollo la presa e mi metto di fronte a lui tirando un sospiro di sollievo "grazie" la sua voce è così profonda che ogni volta che parla sembra incazzato, se non fosse per la sua espressione facciale lo penserei davvero.
Torno alla realtà quando sento l'aria fresca che arriva da fuori "di cosa mi ringrazi? Non ho fatto nulla, anzi mi sono comportata come una ragazzina" dico sbuffando incrociando le braccia al petto "riconosco che questo genere di feste non ti piacciono, sinceramente fanno schifo pure a me. Purtroppo però non abbiamo scelta, volevo parlartene oggi pomeriggio" mi confessa. Ecco perché era venuto in camera, mi doveva parlare della festa e io invece mi sono arrabbiata perché si è focalizzato sul disegno. Deglutisco "mi dispiace per come mi sono comportata prima, è che non me l'aspettavo" ammetto guardandolo "mi avevano detto che ti sottovalutavi, ma non immaginavo fino a questo punto. Ti sei ripresa egregiamente e credo che questa festa possa risultare più interessante con la tua presenza. Andiamo a far vedere a questi vecchi decrepiti che cosa sanno fare i signori Reyes" esclama per poi intrecciare le dita con le mie e trascinarmi, di nuovo, in mezzo alla mischia.
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Bride or Die
ChickLit[𝓢𝓸𝓯𝓽 𝓜𝓪𝓯𝓲𝓪 𝓓𝓪𝓻𝓴 𝓡𝓸𝓶𝓪𝓷𝓬𝓮: leggete attentamente i TW che trovate ad inizio capitolo] Elijah Reyes ed Anais Flores sono costretti a sposarsi. Uno perché legato da un contratto firmato con il padre della giovane, l'altra perchè prim...