19 - Piano B o Piano Este

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Questa strada viene dal nulla
E porta solo a un altro nulla
So che sarà una notte lunga
Non è mai stata tanto buia
Ora che non mi levo dalla testa la paura
Che ogni cosa che faccio non sia quella giusta
Che quello che c'ho in mano di colpo mi sfugga
E si cancelli tutto con un colpo di spugna
Urlo, ma mi sembra che il mondo sia diventato sordo
C'è nessuno all'ascolto?
Tutto sembra fuori controllo
E ho l'impressione che rompo tutto quello che tocco
E dormo in fondo a una bugia
Mi sembra finto tutto quanto
Corro, ma non so dove corro
Sento il fiato sul collo
Chi è che ha preso il mio posto?

Tutto fuori controllo - Mace, Kyd Yugi, Izi, Franco 126

Tutto fuori controllo - Mace, Kyd Yugi, Izi, Franco 126

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🪻ALALULA 💋

Quando salgo in auto con Lucas sono spossata, tutto il peso della giornata grava sulle mie spalle, la pessima decisione presa bussa alla mia mente e ad incrementare la dose lo sclero di Noah.
"Starà bene?" - La voce baritonale di Hinto mi distrae dai miei pensieri.
"Sì, domani parleremo con la sua terapeuta, e sicuramente gli farà vedere le cose da un altro punto di vista, ma ti prego, dì a Willa di lasciarlo stare, le sue ferite stanno ancora sanguinando."
La prima volta che l'ho visto distruggersi in quel modo ci sono voluti quattro uomini per fermarlo, non intendo vederlo ancora in quello stato, è un po' il mio fratellino, fai del male a lui e lo fai anche a me.
Noi del ranch siamo una famiglia, unita, compatta, se sta male uno gli altri intervengono, se uno festeggia tutti lo stanno facendo.

"Mi dispiace Ala. Davvero, spero che tu possa perdonarmi." - Mi volto a guardarlo, ha insistito per guidare, la luna rischiara il suo viso, una fitta al cuore mi fa sussultare. Perché io questo uomo lo amo ancora, scorre ancora nelle mie vene, ma non credo nelle terze possibilità. Il nostro tempo l'ha azzerato sua nipote.
"Doveva andare così."
Inchioda la macchina a lato strada, in una rientranza, e mi fissa.
"Davvero? Doveva andare davvero così? Con te che arrivavi a tagliarti la pelle e io che bevevo fino a dimenticare?"
Mi si riempiono gli occhi di lacrime, non vado fiera di quello che ho fatto, ma il dolore sulla pelle mi distraeva dal dolore al cuore.

"È stato un errore..." - E non so bene a cosa io faccia riferimento.
"Cosa Ala? Cosa è stato un errore? Noi? Tu e Hunter, noi tre poco fa? Dimmi cosa cazzo è stato un errore! Perché io potrei morire domani, ma lo rifarei, se quello che posso avere da te è solo sesso, e magari nemmeno da soli, è quello che prenderò, non riesco a pensare di vivere senza la tua presenza al mio fianco."
Mi sta prendendo per il culo.
"Stronzate Lucas. Mi hai mollata, hai mollato tutti noi senza preoccupati dei danni, e sei scappato. Non si molla così la donna che si ama, non si va a letto con metà campus."
Quando ho chiesto di lui per sapere a che ora e dove ci sarebbe stata la consegna, facendomi passare per una cugina, le ragazze sono state molto chiare sui suoi modi.

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