11 - Il cielo piange

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Mi illuminavi
Ti portavo il sole, ma nel tuo cuore si è fatta notte
Sе chiudo gli occhi, chiudo il cielo
Però adesso non ti vеdo, quindi

Lasciamo tutto così com'è
Di me, di te, di me
Ho ancora qualche cosa con me
Di te, di me di meno
È troppo che mi sento una stupida
E mi ripeto che sarà l'ultima
Se non mi so amare come sono
Mi merito di meglio (Te lo auguro)

Beatrice - Tedua feat. Annalisa

🪻 ALALULA 💋

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🪻 ALALULA 💋

Quando apro gli occhi sono ancora stretta al corpo di Lucas, non so come sia possibile, ma le mi ansie spariscono quando lui mi abbraccia, è come se fossimo destinati ad incontrarci.
So che è sveglio e mi sta osservando, la mia pelle brucia sotto al suo sguardo.
"Buongiorno." - Lo dico senza muovere il più piccolo muscolo.
"Buongiorno, come stai? Oliver?" - Domanda a bassa voce.
"Sta bene. Non è solo, non lo avrei mai lasciato se non avessi avuto la certezza che sarebbe stato guardato a vista." - Spiego.
"Beh Kim non mi sembra una donna caritatevole." - Commenta ridacchiando.
"No, non l'ho lasciato solo con lei. C'è Sally a vegliare su mio padre."

"Sarebbe?" - Le sue dita passano e ripassano sulla mia schiena.
"Mia zia. Nello specifico sua sorella, ex marine. Ama particolarmente Sandy, sarà divertente per lei torturarla." - Sono cattiva lo so, ma è quello che si meritano.
"Vuoi parlarne?" - Faccio un breve riassunto di quello che è successo e lui resta senza parole.
"Quindi vi ha manipolato fino a quel punto? Davvero?"
"Già, ha fatto ben di peggio, ma ora non ho voglia di parlarne, più tardi magari."
"Ok, io oggi accompagnerò Willa al cimitero, è il compleanno di mia sorella." - Lo dice piano, come se in fondo gli faccia ancora male.

"Che stupida. Ho pensato solo a me, ai drammi di casa Reyes, senza preoccuparmi di voi. Perdonami ti prego." - Alzo il volto e ha gli occhi chiusi.
Gli poso un bacio delicato appena sotto l'orecchio e resto a guardarlo.
"Ancora uno." - Mormora piano, e questa cosa mi manda in confusione. Un giorno sembra pronto a scoparmi a sangue, quello dopo cerca di evitarmi in tutti i modi.
Un leggero bussare mi ferma da quello che stavo per fare.
"C'è aperto." - Mi riappoggio al materasso e noto solo ora di essere senza pantaloni.

"Devi dirmi qualcosa?" - Osservo ridacchiando le mie gambe nude.
"Te li ho tolti io quando ti ho portata su, tenere i jeans a letto mi sembrava eccessivo, ma l'ho fatto a luce spenta."
Come se la cosa mi potesse dare fastidio.
Willa compare sulle scale del soppalco, il viso tirato ed una ciocca di capelli tra le dita.
"Che succede Cotoletta." - Le dice suo zio.
"Bel nomignolo, ottima fantasia Hinto." - Dico prendendolo in giro.
"È la mia piccolina, sei gelosa Tehya?" - Il suo sguardo scintilla.
"Vorrei poterlo essere, ma hai ampiamente chiarito che non sei interessato a me, quindi me ne sono fatta una ragione." - Più o meno visto che la voglia di lui aumenta a dismisura.

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