🌸SARAFinito da lavoro torno a casa distrutta.
Ancora devo realizzare quello che è successo...
Cioè com'è possibile che NIALL ? Uno dei miei cantanti italiani preferiti è entrato nell caffetteria dove lavoro io e mi ha chiesto il numero ?! Ancora devo realizzare.
Comunque sono sudata, ho bisogno urgentemente di fare una doccia ghiacciata.
Prima poso le chiavi di casa e passo a salutare la mia mami.
«Ciao mami come stai ?» Le do un bacino sulla guancia e la avvolgo in un abbraccio.
Se ne sta tranquilla sul divano e mangiare pop corn mentre guarda un film della Disney, il re leone, uno dei nostri preferiti. Io e la mamma nel tempo libero amiamo guardare film e cartoni della Disney, lo abbiamo sempre fatto. Soprattutto quando io ero piccola...ricordo che per riuscire a dormire mi mettevo con mamma sul divano, appoggiata a lei e guardavano il re Leone mentre piano mi addormentavo appoggiata a lei.
La mamma è la mia persona preferita.
«Tutto bene tesoro!» sorride «Come è andata al lavoro ?» Mette la pausa al film e si gira per guardare me. «Molto bene.» le sorriso e decido di sedermi sul divano di fianco a lei. «Oggi hai un'aria strana» mamma si accorge sempre quando ho qualcosa che non va, è impossibile nasconderlo a lei. «Sto bene, sono solo felice..» in parte è la verità.
Sono felice perché dopo tanto che ci speravo ho incontrato Niall «La mia bambina.» mamma mi tira a sé e mi abbraccia. «Corro a fare una doccia» dopo aver ricambiato il suo abbraccio mi alzo dal divano e mi dirigo in bagno.Levo di dosso i vestiti e l'intimo, preparo il bagno doccia e l'accappatoio fuori e mi precipito subito dentro la doccia.
Finalmente a contatto con l'acqua fredda.
Dio quanto mi piace l'acqua fredda, sarò una pazza ma mi aiuta a scacciare via i brutti pensieri, le paranoie, l'ansia, le paure e cerca di darmi un po' di sicurezza in più....Sciacquo la faccia e chiudo gli occhi, sospiro e mi appoggio al muro. Oggi è stata una mattinata strana...non so spiegare bene come mi sento e cosa sento dentro, dovrei essere davvero felice e sclerare per Niall, per averlo avuto davanti a me, e invece è come se mi mancasse ancora qualcosa...
Smetto di sciacquarmi e chiudo l'acqua, esco dalla doccia e brividi di freddo mi ricoprono su tutto il corpo, allungo la mano e prende l'accappatoio avvolgendomi dentro.
Mi avvicino allo specchio, appoggio le mani sul mobiletto sotto e guardo il mio riflesso.
Che occhiaie che ho...al lavoro vado sempre senza trucco, o ne metto davvero poco, ho paura di fare tardi.
Sospiro di nuovo ed esco dal bagno andando nella mia piccola cameretta.
Prendo il cellulare e vedo una notifica su WhatsApp da parte di Mia.
"Ti va di uscire ? 😉"
Forse è proprio quello di cui ho bisogno.
Mi piace stare in giro, osservare il mondo e le gente che mi circonda. Digito un "ok" e poso il telefono.
Mhhh vediamo un pò cosa ho dentro l'armadio..
Apro le ante, che ordine! Tutto perfettamente in ordine, come preferisco.
Prendo un vestitino 𝒜𝓏𝓏𝓊𝓇𝓇𝑜 leggero e lo poso sul letto. Esco dal cassetto dell'intimo pulito e fresco e mi vesto. Metto dei sandali semplici bianchi e mi do una pettinata ai lunghi capelli biondi mossi.
Amo i miei capelli mossi.
Li lascio così semplici.
Esco senza trucco, non mi va di truccarmi, oggi no.
Prendo la borsetta bianca abbinata alle scarpe e controllo l'ora sul cellulare.
Le 16.00 perfetto, Mia è già qui sotto casa, le ho scritto di aspettarmi giù che sto scendendo.Prendo le chiavi di casa e torno in soggiorno.
Saluto mami ed esco di casa.
Mia si avvicina da me ed esulta. «CIAO RAGAZZA FORTUNATA.» ride.
È buffa e la adoro quando fa così. Mi viene da ridere spontaneamente e l'abbraccio «Scema come stai ?» le dico. «Tutto bene. Ma TU adesso mi racconti tutto.»
Annuisco ridendo e ci allontaniamo da casa.
«Dove andiamo oggi ?» le domando incuriosita.
«Gelato alla piazzetta?» mi risponde. «SI. Al pistacchio.» il pistacchio è la cosa che amo di più al mondo. Mangerei solo pistacchio ogni giorno.
Mia ride prendendomi per mano e ci dirigiamo alla piazzetta e successivamente entriamo in gelateria.
Mia lo prende al mango, io al pistacchio ovviamente.
Ci sediamo nei tavolini fuori.
«Allora ? Hai fatto colpo sul tuo 𝘐𝘥𝘰𝘭𝘰 ?» ride prendendomi in giro.
«Mia! Non ci crederai maaaa» rido. «MA?» risponde lei. «Maa mi ha chiesto il numero, mi ha fatto dei complimenti, tralasciandone uno» sì, quello del sedere...arrossisco al pensiero «E mi ha dato un soprannome buffo ma che mi piace tanto.» sospiro con aria sognante a appoggio i gomiti sul tavolino mentre con il cucchiaino continuo a mangiare il gelato al pistacchio dalla mia media coppetta. «Dici sul serio ? » Mia sembra incredula, proprio quanto me.
«Sì, te lo giuro! Devo ancora realizzare, cioè non mi sembra vero, capisci ?».
«Ma tu ti rendi conto della fortuna che hai avuto ? Dimmi che gli hai dato il numero.» mi tiro indietro.
«ehm...no» rispondo a bassa voce. «NO ?» Mia lo urla e le faccio cenno con la mano di stare zitta. «Shhhh, volevo fare quella "stronza"». Forse sono stata una bambina invece..«Volevi fare la stronza con Niall ? Il tuo cantante preferito ti chiede il numero di telefono e tu volevi fare la stronza ?» già...non ci credo nemmeno io di averlo fatto..«Sai che questi sono casi RARI ? Esiste una percentuale. Il 20% dei cantanti famosi si innamorano delle fan. Avvolte il 10% o dipende quanto si è fortunati si è invece al 5%. Ti rendi conto Sara ? Tu sei rientrata nel 20%.»
Mi sono persa...«E se invece sono al 10% ? O peggio al 5%? » La guardo.
È pazza non sa che dice, come potrei mai piacere al mio cantante preferito ? Non ci crederei nemmeno morta.
«allora continua sognare.»
È quello che faccio sempre. Sognare.
E continuerò a vivere con i sogni appesi.
Dopo mezz'ora l'uscita da me e Mia finisce.
Ci salutiamo abbracciandoci e torno a casa.
Sono le 18.00
Mamma sta dormendo così decido di ordinare qualcosa su glovo.
Dopo un quarto d'ora glovo arriva, pago e poso sul tavolo della cucina due pizze. Una mia e una della mamma. Non voglio svegliarla quindi la sua la conservo.
Salgo di sopra a mangiare la mia pizza.È il giorno dopo.
È sera, io e mamma abbiamo finito di cenare e sto sparecchiando la tavola.
Sono le 20.30
«A che ora hai il turno al lavoro ?» Mi domanda mami
«Oggi dalle 21:00 alle 23:00.» oggi faccio notte al lavoro.
Finito di sparecchiare, già preparata, saluto mamma, prendo il cellulare, la borsa e le chiavi di casa ed esco.
Vado in caffetteria ed entro salutando Matilde.
«Eccola la principessa » in realtà è lei la principessa, è una Dea.
«Ciao Mati» le sorrido e mi passa il grembiule.
Lo indosso e poso le mie cose.
Vado dietro al bancone ed inizia il mio turno di lavoro.
Ieri sera Niall non si è fatto vivo, chissà stasera se verrà, lo aveva detto lui..
Insomma, cerco di non pensare a Niall e inizio a servire i clienti.
Prendo ordini, li preparo, li servo e penso alla cassa.
Qui lavoriamo solo io e Matilde.
Passano le ore e il mio turno al lavoro finisce. Finalmente direi..«Mati, sono distrutta ci vediamo domani» tolgo il grembiule «Puoi finire di pulire tu ?» non ne ho voglia..«Oh..si vabene» non sembra tanto contenta di doverlo fare da sola, ma fa niente. Per una volta devo pensare a me stessa. Ho un mal di testa assurdo.
Saluto Matilde ed esco dalla caffetteria.
Oggi a piedi. Tanto sono 15 minuti di strada dalla caffettiera fino casa mia.
Sono le 23.15.
Ci sono poche persone in giro e sta iniziando a fare più buio, mi fa paura il buio.
Prendo il cellulare per distrarmi visto che sono da sola in giro.
Mentre cammino tenendo lo sguardo sul display per sbaglio mi scontro contro un ragazzo.
Alzo gli occhi e.. «oddio scusami..» Niall è davanti a me.
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𝐐𝐮𝐞𝐥 𝐟𝐢𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐢 𝐮𝐧𝒊𝒔𝒄𝒆
ChickLitNon fatevi ingannare dalla Copertina 😇. "Quel filo che ci unisce puoi chiamarlo amore.." Un cantante di successo potrà mai innamorarsi di una semplice e comune FAN ? Questa è la storia di Sara e Niall..lui è un cantante molto famoso mentre lei è u...