🌸SARA"𝒫𝑒𝓇 𝓈𝓉𝒶𝓇𝑒 𝒷𝑒𝓃𝑒 𝒹𝒶 𝓈𝑜𝓁𝒾, 𝒷𝒾𝓈𝑜𝑔𝓃𝒶 𝒶𝒸𝒸𝑒𝓉𝓉𝒶𝓇𝑒 𝓁𝒶 𝓈𝑜𝓁𝒾𝓉𝓊𝒹𝒾𝓃𝑒."
Con le lacrime che continuano a scorrere sulle guance e gli occhi gonfi e rossi dal pianto, entro in macchina. Mia entra subito dopo di me, e senza dire una parola, metto in moto e parto a tutta velocità, semplicemente scappando da tutto.
Sono distrutta, il cuore è a pezzi, perché tutti mi trattano sempre allo stesso modo ?Non è vero che mi sono creata dei film mentali, quello che abbiamo vissuto è sempre stato reale. Niente è stato finzione, niente. Ma cosa ci faceva lui in quel bar? Perché è andato lì? Lo sapeva, sapeva che Marta aveva iniziato a lavorare lì e sapeva che Matilde ci lavorava ancora... eppure è andato lì lo stesso, come se nulla fosse. Perché nessuno sembra capirmi? Perché la vita è così difficile? Un altro sospiro mi sfugge. E sbuffo.
Arrivo a casa e parcheggio.
Sono stanca, emotivamente e fisicamente distrutta. Non ho voglia di parlare con nessuno.
Mia è ancora con me e ha deciso di passare la notte insieme a me. Non vuole lasciarmi sola, e per questo le sarò grata per sempre. Lei è l'unica che mi sta sempre vicina, soprattutto nei momenti più difficili.Entriamo in casa, mi fiondo dritta al bagno, superando mamma, non ho voglia di fermarmi a parlare con lei, se mia madre mi vedesse piangere per Niall, di nuovo, la situazione non farebbe altro che peggiorare. Adesso ho solo bisogno di rinfrescarmi un po' il viso. Apro il rubinetto dell'acqua fredda, metto le mani a coppa e inizio a sciacquarmi il viso. Il contatto con l'acqua fredda è un sollievo momentaneo.
Prendo l'asciugamano e asciugo il viso, guardandomi allo specchio. Il mascara è tutto sbavato, sembro un panda. I miei occhi sono ancora rossi e gonfi dal pianto. Odio vedere questo riflesso di me allo specchio, odio vedere la mia fragilità così in bella vista. Ho il cuore a pezzi, e mi sento persa.
Poi, un pensiero mi colpisce, più di tutti. Ogni volta che soffro per un ragazzo, soffro mille volte di più per mio padre. L'abbandono mi ha segnata, e non c'è un solo giorno che non lo senta pesare sulle spalle. È un trauma che mi tormenta, un'ombra che mi segue. Una ferita che resterà aperta per sempre.
Ogni volta che una delusione arriva, soprattutto da un ragazzo, il mio cuore cede un po' di più, smette di sperare per un attimo. Perché mi affeziono tanto e facilmente.
Non riesco più a guardarmi come prima, la paura mi mangia viva, ogni giorno sempre di più.
Sono sempre stata quella ragazza "solare e positiva" ma anche io cado a pezzi.
Perché poi...Chi sopporta tutto, chi si tiene tutto sempre dentro, alla fine finisce per spegnersi.
Finisce per perdere se stesso e morire dentro.L'abbandono di papà, mamma che sta male, il compagno di mamma che non mi considera, gli amici che vanno e vengono e se ne fottono... adesso anche lui...l'unica persona in cui trovavo rifugio nei momenti più brutti e difficili.
Sospiro di nuovo e raccatto due ciocche di capelli e le metto dietro le orecchie. Quanto vorrei andare via da tutto quello che mi circonda, quanto vorrei fuggire in un posto dove le ansie e le paure non esistono.
Provo a darmi una sistemata e pulisco il viso dal trucco. Dopo di che, esco dal bagno e vado in camera mia dove c'è Mia ad aspettarmi seduta sul letto. «Ehi, come stai ?» Mi dice lei con un tono calmo e triste. «Sto bene» mento.
«Sto bene,» mento, con un sorriso finto.«Lo so che stai mentendo, ti giuro che gliela faremo pagare.» È l'unica persona che sa capirmi.
«Stasera resto con te, ok? Beviamo della cioccolata calda guardando dei film e dopo dormiamo assieme,» le sorrido. Trovare delle amiche come lei è raro.
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𝐐𝐮𝐞𝐥 𝐟𝐢𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐢 𝐮𝐧𝒊𝒔𝒄𝒆
ChickLitNon fatevi ingannare dalla Copertina 😇. "Quel filo che ci unisce puoi chiamarlo amore.." Un cantante di successo potrà mai innamorarsi di una semplice e comune FAN ? Questa è la storia di Sara e Niall..lui è un cantante molto famoso mentre lei è u...