PROLOGO

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                                               🌸

Ciao sono Sara e oggi per il mio 21º compleanno sono costretta a lavorare.
Stacco la sveglia che continua a suonare ripetutamente, mi alzo dal letto con tutti i capelli scompigliati, sbadiglio per prima cosa...e dopo vado al bagno a darmi una sciacquata.
Sono le 6:00. Oggi è il mio turno in caffetteria, finalmente ho trovato lavoro, sono due giorni da quando mi hanno assunta.
La mia vita è una bella fregatura....mamma sta male, ha il diabete, scoperto da un anno, diabete di tipo 1..sì, avete capito bene! Ciò significa: terapia ogni giorno.
Sono figlia unica e mamma non può lavorare quindi sono la sola che deve portare a casa un po' di cibo.
Mio padre mi ha abbandonata quando avevo tredici anni, i miei avevano una relazione tossica così lui un giorno ha deciso di mollare tutto e lasciare me e mamma da sole. Ma lasciamo stare la parte tragica della mia vita e pensiamo a quella bella.
Per tutti c'è una parte di vita bella. Non tutto è rose e fiori.
Finisco di sciacquarmi e vado a vestirmi, nella mia piccola stanza da letto, c'è solo un lettino rosa, un armadio di legno, una scrivania bianca esposta davanti il lettino e varie fotografie e quadri pitturati da me.
Sì, amo pitturare, è un mio sogno.
Vediamo cos'altro posso dirvi....mhh sono una malata di pulito e disordine. Ecco perché il mio guardaroba compresa camera mia devono sempre essere in ordine e perfettamente puliti.
Indosso un jeans scuro con una maglietta nera a maniche corte. Siamo a inizio Luglio e qui a Roma fa caldo. Ah un'altra cosa...sono romana ma vivo a Ciampino, qui non è stato per niente facile trovare lavoro. D'altronde da due mesi ho preso la patente con tanti sforzi lavorativi, ho iniziato a fare la dog sitter, amo gli animali, ma poi per via di mamma ho dovuto abbandonare, lei aveva bisogno di stare con me.
Quindi nel tempo libero quando la mamma non ha bisogno di me, mi piace spostarmi a Roma centro.
Finisco di sistemare i capelli e infine metto del profumo al cocco, uso tutto al cocco, sapone, bagnoschiuma e profumo, sono una pazza del cocco, mi piace anche mangiarlo.
Esco da casa dopo aver salutato mamma e a piedi arrivo dritta alla caffetteria "espresso".
Entro e metto il camice pulito da cameriera. Sono le 7:00 ed ecco che inizia il mio terzo giorno di lavoro.

«Buongiorno raggio di sole» una ragazza bellissima mi rivolge la parola. È davvero bellissima! Ha capelli lunghi, mossi e castani con riflessi biondi, è bassa sembra più piccola di me, magari invece è più grande e l'apparenza inganna, ha una voce molto dolce e delicata ma la cosa che più mi colpisce di lei sono gli occhi. Grigi e azzurri. «Buongiorno!» le accenno un sorriso mentre inizio a pulire il bancone, lei invece sta pensando a dare una spazzata per terra «Io sono Matilda, puoi chiamarmi Mati o Mate o semplicemente Matilda, come preferisci» .. «oh, ok Mati mi piace di più» faccio una risatina dolce e continuo con le pulizie al bancone. «primo giorno di lavoro ? Sei nuova qui vero ..?» ha ragione «Sì sono nuova, è il mio terzo giorno » lavo la pezza sotto il rubinetto del lavandino. «Wow! Allora benvenuta, diventeremo buone amiche.» ci sto! Mi sta simpatica. «Non vedo l'ora » le rispondo con un sorriso mentre lei continua con le sue pulizie. Dopo aver finito la nostra breve ma intensa chiacchierata decido di mettere le cuffiette alle orecchie, mi piace pulire mentre ascolto la musica.
Nelle mie orecchie rimbomba la voce di Niall, uno dei miei cantanti preferiti, sulle note di "il mare all'alba." Una delle mie canzoni preferite.
Nel frattempo noto che Matilde smette di pulire il pavimento e così io penso ai tavoli canticchiando in sottofondo la canzone.
Dopo altri minuti entrambe finiamo di pulire così smetto di ascoltare la musica e apriamo la caffetteria. "Welcome to Espresso".

𝐐𝐮𝐞𝐥 𝐟𝐢𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐢 𝐮𝐧𝒊𝒔𝒄𝒆 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora