CAPITOLO 13

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                                         🌸SARA

Il fratello di Niall sembra simpatico, ed è pure molto carino a dire la verità...

Niall mi ha portata sù in camera sua, questa casa è enorme e camera sua è stupenda.

Tralasciando i led rossi, la chitarra sul letto, alcuni quadri appesi e le pareti bianche.
È bellissima.

«Dormi qua stasera» mi guarda

«Non vuoi proprio lasciarmi tornare a casa ?» Lo stuzzico un po'..

«No, ti voglio qui con me» Leva la chitarra dal letto e la posa a terra appoggiandola al muro.

«Lo sai che hanno dimesso da poco mia mamma ed è giusto che io stia con lei..» ieri ho lasciato mamma sola tutto il giorno e oggi l'ho vista solo per andarmi a cambiare...mi sento in colpa se non sto con lei.

« Sara » mi si avvicina e mi tira per un fianco, sussulto spontaneamente per questo gesto.

Continua. «Pensi sempre e ti preoccupi troppo, cerca di stare più rilassata puffetta » mi mette una mano in mezzo le cosce.

Merda.

Lo guardo senza dire niente.

«Avanti...rilassati» Mi respira col fiato sul collo mentre  le mie gambe si aprono automaticamente per dare spazio alla sua mano lì in mezzo e attraverso i jeans inizia a muovere la mano lentamente.

Inizia a pulsarmi lì sotto e chiudo gli occhi trattenendo un gemito.

«Questo è il tuo modo per farmi rilassare ?» Gli infilo dentro la maglietta una mano e gli tocco i pettorali nudi.

«Mhh, avrei altri modi per farti rilassare» Mi lascia un bacio delicato sul collo e dopo mi guarda dritto negli occhi trafiggendomi.

«Sono curiosa..» Mi mordo il labbro.

Pensa...hai l'occasione della tua vita di scopare con il tuo cantante preferito e non l'afferri ?!

Modestamente a quante ragazze capita ? Dio che fortuna.

Improvvisamente mi spinge sul materasso del letto e sbatto la testa sul suo cuscino morbido che profuma di lui.

Niall si toglie di dosso la maglietta buttandola a terra non curandosene.

Si fa spazio in mezzo le mie cosce e mi toglie di dosso il top.

Adesso sono in reggiseno davanti a due occhi nocciola.

Il respiro inizia ad affannarsi mentre i miei occhi non spostano lo sguardo dall'obbiettivo.

Voglio tutto di lui e adesso lo voglio dentro di me.

Lentamente mi slaccia i pantaloni e li abbassa, lo aiuto sollevandomi un poco, li toglie e butta anche questi a terra come la sua maglietta.

Si piega in avanti e mi bacia il ventre sensualmente.

La mia testa inizia a perdere pian piano la ragione..

Butto la testa sul cuscino all'indietro, lui continua con i suoi baci delicati e pungenti dalla barba che mi solletica e mi guarda continuando a baciarmi dal ventre in giù.

Arriva al bordo delle mie mutandine e le acchiappa con i denti portandoli lentamente giù.

Cazzo, se è questa dovrebbe essere la scena di un film sicuramente sarebbe simile a "365 fuori".

Il respiro inizia a farsi irregolare..«Non pensavo avessi questo lato perverso..» Gli dico con il respiro affannato

«Chi non ha un lato perverso bimba ?» mi toglie le mutandine e mi apre le gambe.

𝐐𝐮𝐞𝐥 𝐟𝐢𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐢 𝐮𝐧𝒊𝒔𝒄𝒆 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora