CAPITOLO 3

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                                         🌸SARA

«Sara non dovresti girare sola per strada di notte».
La sua voce profonda, bassa e tranquilla mi rimbomba nelle orecchie come una di quelle melodie che canta lui, la sua voce riesce a provocarmi emozioni innaturali.
«Ehm..ciao Niall, ti aspettavo in caffetteria ma non sei venuto.» dovevo pur dirglielo! Non mi piace tenermi le cose dentro, preferisco essere una ragazza che dice le cose in faccia, tanto prima o poi qualsiasi cosa viene a galla no ? Quindi che senso ha non parlare ? «Oh si, ho avuto da fare con il lavoro, mi dispiace» si gratta la testa.
Un chiaro segno che sta mentendo.
Ma perché deve mentirmi ? Quanto costa la sincerità ?
«Non ti credo.» e come dicevo prima...
«Perché non dovresti credermi ?» gli scappa una risatina. «Non lo so...ma qualcosa mi dice che stai mentendo.» incrocio le braccia al petto e lo guardo.
Sono molto più bassa di lui, gli arrivo quasi sotto l'ascella...ecco perché mi chiama "puffetta"...che stronzo però. «Non ho motivo di mentirti Sara, mi segui no ? Dovresti sapere che sono molto...» ride di nuovo e adesso si avvicina ancor di più «impegnato» prende una ciocca dei miei capelli e la fa girare attorno al dito. Dio che brividi. Ogni contatto con lui mi fa un certo effetto...faccio un passo indietro «Comunque sia...adesso devo andare ciao.» lo sorpasso andando via ma sento la sua mano prendermi per un braccio e tirarmi. Faccia a faccia, fiato e fiato, occhi negli occhi. «Sali sù, ti do un passaggio io».
«Ah..allora sei simpatico.» lo guardo.
«Smettila, non fare i capricci sù.» mi tira per la mano fino all sua auto.
Tesla model tre bianca.
Oddio...resto incantata!
Io una macchina così la posso solo sognare! Ok lui è un cantante famoso e ha molti soldi mentre io invece lavoro per guadagnarmi da vivere....ecco perché uno come lui non potrà mai innamorarsi di una semplice fan come me.

Mi fa entrare in macchina.
I sedili sono duri ma molto comodi, è meravigliosa di dentro, più di fuori. Questa macchina spacca di brutto ve lo giuro. Ma poi io dentro l'auto del mio cantante preferito ? Effettivamente questo non me lo sarei MAI aspettata...
In realtà forse sarei stata più felice se mi fosse capitato con Ultimo.....però..
Niall mi distrae dai pensieri entrando in macchina sbattendo la portiera dell'auto. «Sei proprio una bambina capricciosa eh.» Mette in moto l'auto e non posso non guardargli le vene visibili sul braccio destro.
Dio Niall che effetto mi fai...basta devo smetterla.
«io sono sono una bambina e non ho fatto la capricciosa.» mi difendo.
Gira il volante. Le sue mani...piene di anelli e anche loro con le vene visibili.
Niall ride guardando la strada e mi ignora.
Uffa...sbuffo e me ne sto per i fatti miei appoggiata sul finestrino.
Il tempo scorre, non ci rivolgiamo più la parola tranne per le indicazioni che gli do per casa mia.
Arriviamo davanti casa mia e ferma l'auto.
«Grazie....e complimenti per l'auto» forse dell'auto non dovevo dirglielo.
Lui fa una risatina e mi punta gli occhi addosso «Scendi puffetta!» che stronzo però, non lo facevo così.
«ogni tanto potresti essere gentile eh.» gli faccio una linguaccia e scendo giù dall'auto entrando in casa.
Poso le chiavi di casa mentre sento la mamma ridere e la voce di un uomo.
Immagino sia Liam, il compagno di mamma.
Non lo sopporto, è come se usasse mamma a convenienza perché quando lei sta male lui è sempre al lavoro..guarda caso. Che falso!
Vado nel salotto e infatti è come pensavo.
Mamma e Liam sono sul divano abbracciati che mangiano dei salatini mentre guardano un film.
Liam si accorge di me «Ciao Sara» mi saluta indifferentemente.
Io e il compagno di mamma abbiamo già avuto vari battibecchi. «Oh ciao tesoro, com'è andata al lavoro ?» la mamma mette in pausa il film «Dai Valentina leva la pausa» penso si sia capito che io e Liam non andiamo d'accordo. «Un attimo, sto parlando con Sara!» gli risponde mamma. «Tutto bene mamma» rispondo alla domanda di prima mentre Liam sbuffa.
«Aziona dai» risponde di nuovo lui «Sara, tesoro di mamma vuoi sederti con noi a guardare il film ?» non ho nemmeno il tempo di rispondere che Liam guarda male mamma e risponde con un «No, sarà stanca falla risposare».
Odio quando crede di avere lui il pieno potere su Mia madre. Lo odio quando deve comportarsi così con Me che sono la figlia della donna che dice di amare.
«Sì mamma, Liam non mi vuole accanto e la cosa è reciproca. Buonanotte.» salgo dritta in camera.

L'Indomani Sera.
Oggi sono stata tutto il giorno a guardare Elisa True Crime su YouTube.
Dio quanto mi appassionano queste storie.
Poi ho fatto un'ora di video chiamata con Mia gossippando un po' tra amiche e infine ho aiutato mamma con le pulizie.
Pomeriggio alternativo direi..
Sono le 19.00 in punto.
Tra mezz'ora dovrei essere al lavoro ma sinceramente non ho voglia e ho già chiamato Mati dicendole che non sarei andata. Le ho inventato la scusa che stavo male e mi ha fatto il favore di dirlo lei al proprietario del bar. Lo so che è lavoro però ho bisogno di un po' di tempo per me stessa.
Così mi sono già vestita.
Ho messo un vestitino corto fino alle ginocchia rosso.
I capelli biondi lunghi mossi, ho deciso di truccarmi leggermente mettendo del correttore, del mascara, il blush e del rossetto rosso. Amo i rossetti rossi.
Ho messo delle scarpe da tennis bianche, Nike air force 1, la borsetta bianca abbinata alle scarpe e adesso spruzzo del profumo al cioccolato, giuro che sembra cioccolato.
Sicuramente vi stareste chiedendo dove sto andando conciata così! In realtà ho solo voglia di fare un giretto da sola al Colosseo.
Sono le 19.30 ed esco di casa.
Prendo la mia macchina, una piccola Smart grigia a due posti. Rispetto alla Tesla di Niall la mia macchinina non è niente.
Però è sempre bella e comoda, me la sono dovuta guadagnare con molta fatica eh...ci sono tanto affezionata che ho deciso di darle un nome...Nina.
Macchi-NINA. È buffo lo so...ma carino. Rido da sola.

Dopo circa 15 minuti arrivo a Roma Centro, posteggio Nina e scendo.
Vado a fare un giretto vicino al Colosseo, stasera a Roma fa caldo, voglio prendermi del tempo per me quindi decido di mettere le cuffiette e aziono la musica.
"D𝚘𝚟𝚎 𝚒𝚕 𝚖𝚊𝚛𝚎 F𝚒𝚗𝚒𝚜𝚌𝚎"-Ultimo.
Cammino per Roma di notte mentre ascolto Ultimo.
Roma è meravigliosa da togliere il fiato.
Canto allegramente la canzone, Ultimo ha anche questo potere, puoi ascoltare una canzone triste ma se sei felice diventa anche la canzone giusta per questo.
Mi fermo ad osservare il Colosseo e qualcuno mi bussa sulla spalla.
Metto la pausa su spotify, levo le cuffie e mi giro.
Due ragazzi sconosciuti, uno alto con i capelli rasati e i tatuaggi e uno più basso biondo.
Cosa vogliono ?.
«Ehy ciao piccola» mi dice il biondino.
«Ti abbiamo visto tutta sola in giro così abbiamo pensato di avvicinarci..» il ragazzo con i tatuaggi si avvicina di più mettendomi un braccio attorno al collo e mi sposto. «No grazie, voglio stare da sola» giro le spalle per andarmene ma mi blocca. «Cosa c'è ?» alzo il tono della voce. «Ehy stai calma biondina» il ragazzo biondo si avvicina tirandomi per i fianchi e gli metto le mani al petto spingendolo «non toccarmi.» ho capito le loro intenzioni.
Mi guardo attorno ma stasera a Roma non c'è molta gente...«Guarda che non ti stiamo facendo nulla» l'altro ragazzo ride dandomi una pacca sul sedere, mi giro e gli tiro uno schiaffo sulla guancia. «Non ti permettere più coglione!» gli urlo.
Entrambi ridono.
Non sembra essersi fatto male e ci ritenta mentre il biondino mi avvolge tenendomi stretta da dietro per i fianchi.
L'ansia e la paura iniziano a salire così cerco di urlargli contro cercando di farmi sentire da qualcuno ma non c'è nessuno.
Il biondino inizia a palpeggiarmi mentre cerco di difendermi dandogli pugni nelle braccia, ma lui ride.
Le lacrime iniziano a bagnarmi il viso mentre si avvicina anche l'altro «avanti ragazzina non piangere».
Succede in una frazione di due secondi.
Chiudo gli occhi, li riapro e c'è Niall davanti a me che tira un pugno in faccia al ragazzo tatuato mentre quello biondo mi lascia andare e scappa correndo.
Niall non si ferma, continua a dare pugni al ragazzo fino a spaccargli un labbro, gli esce il sangue dal labbro, Niall si ferma e il ragazzo scappa via.

𝐐𝐮𝐞𝐥 𝐟𝐢𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐢 𝐮𝐧𝒊𝒔𝒄𝒆 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora