FINISCE

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                                        🌸SARA

Anzio 52 Km da Roma.
Il mare qui è meraviglioso, ha l'acqua cristallina e le rocce sono bellissime, preferisco la sabbia alle rocce ma anche esse hanno il loro fascino.
Niall ha posizionato due tovaglie e ci siamo appena seduti, ha anche aperto le due bottiglie di birra e la chitarra con sé...questo era possibile solo nei miei sogni fino a un mese fa.
Lui è bellissimo, con i suoi tratti delicati, i capelli scuri e gli occhi nocciola ad ogni sguardo mi sento persa...
Non pensavo che tutto questo potesse accadere proprio a me... «Che pensi puffetta ?» Niall mi distoglie dai miei pensieri sopra di lui «A tante cose» non gli dirò che in realtà penso a lui, ho paura del rifiuto.
«Tua madre come sta ?» beve un sorso di birra dalla bottiglia «sta meglio..» gli accenno un sorriso perché sono grata di sapere che si preoccupa anche lui della salute di mia mamma nonostante non sa chi sia, ma contemporaneamente il dolore e l'ansia iniziano ad invadermi. «Comunque se mi dovessero licenziare da lavoro è colpa tua» risatina.
Non voglio dargli la colpa, provo ad essere più leggera, non voglio pensare al mio dolore. D'altronde è quello che faccio sempre...provo a rendere tutto un po' più leggero nonostante il mio dolore. «Allora te ne offrirò uno migliore!» gira il cappellino al contrario.
«Che lavoro Niall ?»
«Potresti farmi da Manager» ride prendendomi in giro. «Non mi piace quando mi prendi in giro» metto il broncio e lui si avvicina da me. «sù bimba vedrai che non verrai licenziata, ho dato a Matilde dei soldi...quella ragazza ti parerà il culo! Poi è figa» la frase iniziava bene ed è finita male. Matilde è mia amica non posso essere gelosa di una piccola frase.
No Sara, no.
Sbuffo e guardo il mare davanti a me.
Sento Niall sottofondo che ridacchia, sicuramente avrà capito che mi ha dato fastidio la frase su Mati..merda!
«Sei carina quando fai finta che non ti importa qualcosa» posa la bottiglia di birra. «Non so se prenderlo come un complimento...nel dubbio grazie» mi esce una piccola risatina e lo guardo «prego» mi guarda.

Torno a guardare il mare e lo sento avvicinarsi più a me. «È la prima volta che esco con una fan, sei fortunata» mi mette una mano sulla coscia.
Cosa vuole fare ?
Cerco di controllarmi e tiro un leggero sospiro «Anche tu sei fortunato».
«Ad uscire con una barista ?» ride.
«Cameriera*» lo correggo e continuo «Mi offendi!».
Che stronzo...lui ride di nuovo e porta più sù la mano.
«Mi scusi signorina, non era mia intenzione offenderla» Niall tu mi farai impazzire.
«Non chiamarmi Signorina» mi sciolgo la treccia e lascio andare i capelli mossi al vento.
«Preferisci puffetta, piccola ?» si sbottona la camicia bianca e cerco di restare ferma a guardare le onde del mare. Oggi è mosso.
«Preferisco più quando canti che quando parli» forse sono stata un po' stronzetta.
«Ma che cattiva» mi guarda e fa il finto dispiaciuto.
«Scherzavo, mi piace in entrambi i casi la tua voce» Sara che cazzo dici ? Ma non posso stare zitta ? Si vede così tanto che pendo dalle sue labbra ?
Niall ride e leva la mano dalla mia coscia, mentre il vento mi scompiglia i capelli e la camicia di Niall è totalmente sfibbiata, prende la chitarra. «Hai una canzone preferita ?» Sto sognando..
«Tua ?» gli chiedo.
«Preferibilmente sí, scherzo! Quella che vuoi» si passa la mano tra i ricci e sembra essere un tantino imbarazzato..
«mhh la mia preferita è "mille baci" ma visto che siamo al mare canta "portami al mare"..» mi guarda e fa un leggero sospiro, so che è una canzone delicata e mi piacerebbe chiedergli che significato ha per lui.
Inizia a suonare con la chitarra la melodia e dopo canta.

Lo ascolto cantare accompagnato dalle onde del mare mare e dal rumore del vento..mi fermo ad ascoltarlo e d'improvviso pure il rumore del vento scompare...
Ogni nota che fa, ogni frase che dice è una carezza al cuore. Le sue canzoni sono sempre state compagne per la mia solitudine e felicità nei miei giorni tristi.
Averlo qui con me adesso non mi sembra vero.
"Io, te, chitarra e mare. "
Io, lui, chitarra e mare..e tramonto.
Vorrei fosse sempre così, vorrei poter fermare il tempo e stare così a vita.
Se solo sapesse quanto mi tiene compagnia la sua musica durante la notte quando la solitudine sale un po' di più..
Se solo sapesse quante volte mi ha fatto sentire giusta e all'altezza..
Se solo sapesse quante ansie ha colmato.

"Ti prego portami al mare
Qualsiasi posto purché sia altrove
Qualsiasi posto purché io viva"

Non è solo una canzone, è poesia.
Le sue sono poesie. Proprio come quelle che scrive Ultimo.
Ho sempre avuto tipi menefreghisti e stronzi, quello che mi sta succedendo con Niall mi sembra una sorta di destino incredibile, un po' come la storia d'amore tra Ultimo e Jacqueline.

"Dove ogni onda balla
Dove il sole splende sempre un pò
Ti prego portami al mare
Purché sia altrove dalla mia testa
Questa tempesta si calmerà"..
Non sono le frasi in sé per sé, ma le emozioni che riescono a trasmetterti.
Non sono solo frasi, sono frasi vissute sulla pelle.
Chiudo per un attimo gli occhi lasciandomi cullare dalla voce di Niall accompagnata dalle onde del mare.
Adesso vorrei solo dirgli..."Niall portami al mare e non smettere mai di farlo."

"...Ti prego portami al mare dove io scrivo di te sulla sabbia." L'ultima strofa che canta e la canzone finisce.
Chiude gli occhi e dopo li riapre puntandoli nei miei.
Posa la chitarra e si avvicina un po' di più a me.
Mi prende il viso tra le mani sospirando...seguo il suo sospiro e sentire i nostri respiri unirsi è incredibile.
Poggia la sua fronte sulla mia, chiudo gli occhi e tutto sembra zittirsi.
Tutto tranne i nostri respiri e i nostri battiti del cuore.
Le sue labbra sfiorano le mie e....Suoneria del telefono!
Merda. Ma perché proprio ora ? Perché Dio proprio ora che stava per baciarmi ?! Sbuffo e Niall fa lo stesso allontanandosi.
«Scusa» si alza in piedi e risponde al telefono.
Chissà adesso quando ricapiterà...un bacio al tramonto che sta andando via..

un bacio al tramonto che sta andando via

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"Cercami DOVE IL MARE FINISCE."
- ULTIMO. 🌊

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