"Comunque vada con te..."🎶NIALL
Due giorni. Sono passati due giorni dalla scomparsa di Sara. Sua madre è distrutta, Mia lo è... e lo sono anche io. Sembra che improvvisamente niente abbia più un senso senza di lei, come se il mondo si fosse fermato.
Mia ha detto di non fare la denuncia, pensa che sia andata a casa di qualche amica e che voglia starsene da sola per un po', mentre sua madre vuole subito andare in caserma.
Io la penso come Mia. Spero che sia davvero andata da qualche amica e che abbia spento il telefono per non sentire nessuno.
Io continuo a sentirmi una merda.
L'ho allontanata solo per il suo bene. Ho visto che la situazione stava prendendo una piega diversa, così ho deciso di smetterla definitivamente con lei. Ma non avrei mai pensato che le avrei causato tutto questo male.
Sara si affeziona facilmente ai ragazzi. L'ho notato ed è comprensibile: ha bisogno di una figura maschile al suo fianco dopo che il papà l'ha abbandonata. Vorrei solo proteggerla dal mondo... vorrei stringerla tra le mie braccia.
Ma adesso lei non c'è. Non è più qui con me, e chissà quando tornerà.
Con Matilde non è mai stato niente di serio. La scopavo e basta. Adesso le ho detto di allontanarsi da me e finirla qua. Che poi... non è mai iniziato niente tra di noi.
Sbuffo nervoso e mi passo una mano tra i capelli.
Sono sdraiato sul mio letto, in camera mia.È da un anno che ho deciso di comprare casa e andarmene a vivere da solo, lontano dai miei.
Ho imparato a convivere con la mia solitudine.La solitudine è una parte importante per sé stessi. Per amarsi, bisogna prima di tutto saper convivere con la propria solitudine. È così che funziona il gioco.
Adesso sono da solo... in un freddo pomeriggio di sabato. Ho un'agenda in mano e una penna, sto provando a scrivere qualche nuova canzone.
Qualche nuova canzone che voglio dedicare a Sara.In verità ormai... lei è diventata la mia dolce musa. Quando scrivo, penso a lei. Scrivo di lei, scrivo di me, scrivo di noi.
Ho un mare continuo di tempesta dentro la mia testa e non riesco a uscirne mai.
Così, scrivere è l'unica cosa che riesce a distrarmi dalla mia testa.
Vivere male per scrivere bene.Thomas e Adrián sono usciti. Quello sta ancora in fissa con Matilde; quando gli ho detto che non voglio avere più niente a che fare con la mora, Thomas ha iniziato a provarci con lei. Chissà come andrà tra i due... nel dubbio, non sono affari che mi riguardano.
Scrivo. Cancello.
Cancello. Riscrivo.
Non riesco ad avere pace... oggi è un giorno grigio, diverso...Mi manca tutto di lei. La sua risata dolce e forte, capace di scacciare via i demoni nella mia testa. Mi mancano le sue mani così piccole e delicate.
I suoi occhi color ghiaccio, che ogni volta che li guardo, mi percorrono dentro come una lama sottile. Mi mancano i suoi lunghi capelli biondi.
Il suo viso da bambina, ma anche da donna.
Senza trucco, naturale, è ancora più bella. Quanto vorrei dirglielo adesso.Mi manca il suono della sua voce. La sua fragilità, la sua forza. Sara è forte e fragile, senza paura. Ha combattuto tanto nella vita, fin da quando era piccola. Lo si legge tutto nei suoi occhi. Basta saperlo leggere. Per bene, però.
Mi manca tutto di lei. Ogni singola cosa. Ogni piccolo dettaglio. Vorrei chiederle scusa. Vorrei dirle che non le farò più del male perché adesso voglio solo proteggerla, dal mondo e dalla sua testa.
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𝐐𝐮𝐞𝐥 𝐟𝐢𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐢 𝐮𝐧𝒊𝒔𝒄𝒆
ChickLitNon fatevi ingannare dalla Copertina 😇. "Quel filo che ci unisce puoi chiamarlo amore.." Un cantante di successo potrà mai innamorarsi di una semplice e comune FAN ? Questa è la storia di Sara e Niall..lui è un cantante molto famoso mentre lei è u...