𝐐𝐮𝐞𝐥 𝐟𝐢𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐢 𝐮𝐧𝒊𝒔𝒄𝒆

MARE

🌸SARA

Sono appena uscita dall'ospedale, i medici hanno detto che mamma ha avuto un principio di infarto, l'operazione è andata a buon fine, sta bene se non per il diabete che le si è alzato alle stelle.
Hanno detto che dovranno tenerla in osservazione per un po'...quindi starà ricoverata in ospedale per una settimana e nel frattempo sarò da sola a casa.
Spiego tutto a Mia e a Matilde, loro comprendono ed entrambe mi abbracciano, menomale che ho l'affetto delle mie amiche, adesso che mamma non starà a casa per un po'....
«Adesso io ho da fare, spero di vederti domani al lavoro Sara» Mati sorride
«Sicuramente» Non ho molta voglia di andare al lavorare in realtà, ma devo per forza altrimenti io e mamma finiamo a pezzi.
Poi senza soldi chi paga le cure a mamma ? Ecco perché vado avanti, vado avanti per lei...
Saluto Matilde che va via e dopo anche Mia.
Così torno a casa prendendo un taxi e non vedo l'ora
di riposare un po', sperando di riuscirci.

L'indomani.
Mi alzo dal letto ancora assonnata e giurando che qualche mattina romperò questa maledetta sveglia.
Sbuffo e mi dirigo in bagno.
Lavo i denti, mi sbrigo lavandomi e dopo 10 minuti esco dal bagno tornando in camera mia.
Ho dei capelli inguardabili oggi...gli darò una spazzolata e farò una treccia.
Scelgo un vestitino bianco corto e lo indosso con delle Nike bianche air Force 1.
Spazzolo i capelli e faccio una treccia, dopo prendo il mio cappellino nero da lavoro e scendo giù uscendo direttamente da casa.
Farò colazione al bar stesso durante la pausa.

Dopo 15 minuti arrivo in caffetteria ed entro.
Matilde mi accoglie col suo solito sorriso e metto il grembiule.
Mangio un cornetto al volo, Inizio con le pulizie e dopo apriamo il negozio.
Controllo il telefono e dopo ieri sera non ho più ricevuto nessun messaggio da Niall...
Quel ragazzo mi farà impazzire.
Ogni volta che sto con lui è come se ogni mia paura scomparisse per un po'...
Sospiro preparandomi alla solita noiosa routine.
Prendo ordini, servo i clienti, penso alla cassa dividendomi i compiti con Mati.
Mi distraggo un attimo accendendo il telefono ed entro su Instagram...lo so che non dovrei distrarmi al lavoro, ultimamente mi comporto da cattiva ragazza.
Matilde mi richiama, annuisco la testa ma tengo ancora gli occhi fissi sullo scherzo del telefono.

«Puffetta niente distrazioni al lavoro.» Niall mi prende il telefono dalle mani e lo guardo arrossendo.
Oh merda...cosa ci fa NIALL qui ? Quando è entrato ?
Non lo vedo in caffetteria da un po'...
«ehm si...ridammi il telefono per favore» dico timidamente.
Niall ride e non distoglie lo sguardo da me «Se il telefono vuoi allora dovrai guadagnartelo.» si mette il Mio telefono in tasca e sbuffo «Dai Niall, ridammelo per favore».
« "Dai Niall..ridammelo Per Favore"» ride facendomi il mimo.
Ma perché deve comportarsi da antipatico ?
«Sentiamo» lo guardo «come dovrei guadagnarmelo ?» resto a fissarlo e lui rilassa le spalle.
« innanzitutto fammi un caffè, amaro grazie» si siede sullo sgabello « e dopo devi accettare un'uscita con me.» Credo di morire...sì, sto proprio per morire.
«Non è così difficile» rido e inizio a fargli il caffè amaro, come preferisce.
«diciamo che non lo è, forse è più difficile stare con me» si leva il cappellino e mi fa l'occhiolino.
Mi distraggo un attimo dal caffè e dopo riporto l'attenzione su di esso.
«Bla bla ..» non so che altro dire ma so solo che sto provando un forte imbarazzo vorrei seppellirmi, ma non glielo voglio fare notare.

Per ché  de vi far mi que sto effe tto Niall ?.
Gli do il caffè rigorosamente amaro come aveva chiesto e lui prende e lo beve.
«Dove vuoi portarmi questa volta ?» Esco dal bancone e mi siedo difronte a lui nell'altro sgabello.
«Su una stella.»
Resto a fissarlo.
Scoppia a ridere.
Mi sta prendendo in giro, di nuovo!
«Carina la battuta del Titanic..» lo prendo in giro e lui continua a ridere da stronzo.
«Mi devi ancora il mare.» Dice.
« Sì, ma a Roma non c'è il mare, dove vuoi portarmi ?» gli chiedo.
Questa domanda me la faccio da un po', sono una ragazza abbastanza curiosa...
«Diciamo che è una sorpresa..anzi facciamo così!» ho paura «Finisci adesso dal lavoro che la sorpresa ti sta aspettando.» dice entusiasta.
«Adesso ?» spalanco gli occhi
«Sì Sara! Adesso.» torna serio e finisce di bere il caffè posando la tazzina sul bancone.
«Ma...io-io non posso lasciare il lavoro adesso..» mi trovo il difficoltà, vorrei tanto andare insieme a lui, preferirei passare una giornata insieme a lui e non al lavoro.
Mi mordo l'interno guancia imbarazzata..
«Ok Sara...ho capito.» oh..
si alza e fa cenno a Matilde di venire qua.
E adesso cosa vuole fare questo svitato ?!
Matilde si avvicina da noi.
Niall esce dalla tasca il portafoglio e dal portafoglio esce 100€.
Che cazzo sto vedendo...
« 100€ e prometti di tenere la bocca chiusa e parare il culo a Sara con il proprietario del bar. »
Niall cazzo tu non ci sei proprio con la testa...
«Cos...ok! Ma non li voglio i tuoi soldi, con tutto il rispetto» Matilde si sta chiaramente trovando in difficoltà e non accetta i soldi di Niall.
«Chi è amica di Sara, è anche amica mia..accetta i soldi e siamo alla pace» le fa un sorrisetto che Matilde ricambia.
Sono un po' gelosa...no, cazzo non devo.
Alla fine Mati accetta i soldi, dopo si gira da me e mi fa l'occhiolino ridendo sotto voce.
Io faccio un respiro profondo e la guardo male.
«Andiamo puffetta, il nostro mare ci sta aspettando.» Niall si alza dallo sgabello ridendo, mi prende per la mano, mi leva di dosso il grembiule del lavoro lasciandolo sullo sgabello e mi tira con sé fuori da qui.