Credi?

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Intanto tra Kenton e Deven..

-Io non so proprio che ti passa per la testa amico-

Sono più di dieci minuti che mi sta rimproverando perché dice che ho detto una cosa totalmente inappropiata e così via.Ma che ci posso fare? Sono fatto così. Mi dispiace davvero che quella ragazza mi abbia sentito ma spesso non penso a quello che dico o che faccio.
Mi sistemo il ciuffo per l'ennesima volta dal nervoso.

-Senti mi dispiace fratello ok?non ne avevo intenzione e poi scusami che cazzo ci faceva nel bagno degli uomini?- Cerco delle scusanti ma evidentemente sono anche a corto di fantasia perché Kenton mi guarda malissimo.

-Siamo amici dalla seconda elementare Deven e da sempre sei stato quello che non gli é mai sbattuto nulla delle ragazze,certo dopo..-

Lo guardo e lo fulmino -Sei come un fratello e ci conosciamo come hai detto tu,praticamente da una vita dato che ora siamo all'ultimo anno di liceo,ma non sai che non devi nominarla..- Mi controllo ancora allo specchio e rimango soddisfatto da quello che vedo. Ho delle spalle larghe,i capelli neri e i miei occhi blu risultano un fantastico contrasto. Sono soddisfatto di me stesso e credo lo siano anche le ragazze,considerato che non ne ho mai una fissa in realtà.Miranda fa finta di esserlo ma lei non conta,me la faccio ogni tanto ma solo per soddisfarmi.

-Prima o poi dovrai riuscire a parlare di Luce..-

Lo guardo ed inizio ad incazzarmi davvero.Luce,la prima ragazza di cui io mi sia innamorato.Ragazza,aveva in realtà trentadue anni e lei mi ha insegnato tutto quello che so del sesso ai miei quindici anni.La consideravo la cosa più bella che potesse esistere ma lei aveva un marito e viveva coi figli di lui.Un giorno ero pronto e in tiro,ci frequentavamo da almeno sei mesi,avevo deciso che le avrei chiesto di stare con me e solo con me.Quando andai a casa la trovai nella sua camera da letto che se la faceva con entrambi quelli che dovevano essere i suoi figli.Uno schifo.Mi sono sentito più tradito di qualsiasi altra cosa.Dal giorno non ho più avuto una sorta di relazione anche se in realtà non ne ho mai avuta una seriamente.Però non mi sono innamorato per niente al mondo.

Siamo fuori dal bagno e solo ora mi accorgo che mi sta parlando il mio migliore amico.

-Ma mi ascolti?- Mi passa una mano davanti al viso per vedere se va tutto ok.

-No,che cos'hai detto?-

Sbuffa sonoramente. -Lascia perdere,guarda c'è Arleen va da lei e chiedile scusa-

Ora sono io a sbuffare e a guardarlo storto.

-Ok ci vado..-

Prendo coraggio e stringo la giacca della squadra.Arrivo vicino a lei e noto quanto sia bella questa ragazza.Una bellezza semplice che non ho mai visto in nessuno dentro questa scuola.Ha dei fantastici capelli biondi fino alla vita,biondo cenere molto forte.Mi avvicino un po di più mentre lei é accovacciata che scrive su un quaderno.

Alza lo sguardo e posa su di me quegli occhi verdi che sembrano irreali da quanto sono belli.Quasi spaventano,é davvero una delle creature più belle che io abbia mai visto nella mia vita.

-Hai bisogno?- Mi dice un pò arrabbiata.

Ora come posso rimediare?

Mi esce solo un -Ve-Vedi io...-

Lei chiude il quaderno e lo appoggia sull'erba.Stende le gambe e si accende una sigaretta.Strano perché aveva appena buttato l'ultima.

-Io..credo di aver sbagliato prima..sai...in bagno...io..-

Mi guarda e i raggi solari riflettono completamente su di lei cosa che la costringe a frugare nella sua borsa per prendersi un paio di occhiali da sole chiari.

-Credi?- Dice buttando la cenere e facendo un altro tiro.

-Si...io..perché non ci presentiamo prima?-

E lei accenna a quello che forse doveva essere un sorriso.

-Sono Arleen,credo che comunque non ti interessi.-

Rimango spiazzato,questa ragazza ha una forza d'animo allucinante.

-Sono Deven Harvey e non avrei dovuto dire quella cosa su di te..Mi dipiace nemmeno ci conosciamo.-

Si alza e annuisce,sembra quasi che arrossisca a guardarmi ma forse sará il caldo. Prende tutto quello che ha,lo mette nella borsa e mi guarda. Spegne la sigaretta sulla panchina.

-Ciao- Dice andandosene.

Non posso fare a meno di notare quanto sia bello il suo fisico.Ma non mi importa alla fine.Quegli occhi sono di certo una delle cose più belle che ho visto e mi basta.

Dico un -ciao- sottovoce.

Notando solo ora che lei è già andata via da un pezzo

-Allora amico?- Dice Kenton toccandomi la spalla e picchiettandoci sopra. -Com'é andata?-

-Di merda,credo che sia arrabbiata con me per via della pallonata,quella ragazza é davvero strana..- abbasso lo sguardo e noto che ha dimenticato un foglio di carta.

-Fidati non é lei ad essere strana,quando ho parlato con lei mi sembrava una ragazza abbastanza tranquilla-

Nel biglietto c'è un fantastico disegno con una firma.

Silence.

Che diavolo vorrà dire?

-Dammelo glielo restituisco- Dice il mio migliore amico.

Lo guardo male -Non ci pensare nemmeno,glielo restituirò io.Voglio capire per quale motivo é così scontrosa nei miei confronti.-

Kenton mi guarda storto -Vediamo i validi motivi,un puttaniere le tira una pallonata in testa e non l'accompagna nemmeno in infermeria ma come se non bastasse hai chiesto se mel'ero portata a letto in un bagno pubblico.Dici che ha qualche motivo per avercela con te?-

Ha ragione.Io non sono bravo in queste cose.Scusa,ti prego,perdonami,ti amo...Non sono parole adatte a me,sono cose che ho detto solo a Luce nella mia vita e se andiamo a vedere come è andata a finire rimpiango ogni singolo giorno di tutti quelli che ho passato in quei sei mesi,ad essermi prodigato per lei,chi diavolo me lo ha fatto fare dico io?

Saluto Kanton e me ne torno a casa nella mia fantastica macchina,la Range Rover.

Sono quasi al vialetto e sento il telefono squillare.

"Pronto?"

"Deven" Mio fratello che cazzo sarà successo stavolta?

"Che succede?"

"Niente di che,mamma mi chiede se puoi andare a prendere Kaety a scuola.."

"Ovviamente,é su di giri?"

Kris sbuffa "Quando non lo é?"

"Vado,ciao Kris"

Chiudo la chiamata e vado a prendere Kaety mia sorellina.

Silence.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora