Punti di vista..

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-Laila vieni qui per piacere.- Laila é stata felice di sapere il mio stato ma sa che sono sola.Ho deciso che come regalo gli avrei fatto quello che mi sembrava più giusto.Non ho potuto partecipare alle sue nozze,dati gli esami di tutta la settimana ma almeno ai preparativi mi sono resa utile.

-Dimmi tesoro- Dice avvicinandosi a me.

Ora é sposata e bella.Sono così felice per lei che non so nemmeno come esprimermi.-Vorrei che ci fosse anche Artur..-

-É di sotto vuoi che lo chiamo?-

Annuisco.-Certo aspettiamolo.-

Dieci minuti dopo è di sopra con noi.

-Ciao piccina- Dice Artur.

-Ciao Caro Artur.- Mi sono davvero affezionata a quest'uomo.Se c'è una cosa che mi ha insegnato è proprio l'eleganza.Lo adoro.

-Come ben sapete io non ho potuto partecipare al vostro matrimonio avvenuto qualche giorno fa..- sospiro.
-Ho pensato che fosse giusto farvi un ragalo di nozze dignitoso.Per essermi stati affianco quando ne avevo bisogno e avermi aiutato,dalle cose banali alle più importanti.Come il supporto per la creatura che porto in grembo.- Sorrido debolmente.

Mi accarezzano le mani e io le lascio alzandomi.-Così ho pensato che un'eredità non sarebbe eredità senza poterla condividere con le persone che amo..Giusto?-

Mi guardano con gli occhi meravigliati e si guardando tra di loro per poi guardarmi nuovamente.

-Ecco perché ho pensato a una casa ipotetica per i vostri sogni e ne ho fatta costruire una.-Mostro le foto sorridendo-Una villa di quattro piani con dieci stanze,quattro bagni,una sala giochi,una piscina interna con idromassaggio,un salotto di un intero piano,due sale da pranzo e un'altra piscina all'aperto con idromassaggio insieme a tre ettari di terreno.

-Arleen..noi non possiamo..- Mi rispinde Artur mentre Laila piange a dirotto..

-Qui sbagli,voi potete..chiaro? Non finisce qui..queste sono le carte dell'albergo di Boston che per i primi tempi vi aiuteranno i miei collaboratori a gestire ma è vostro ed é un regalo per assicurarmi che abbiate tutta la vita quello di cui avete bisogno e sempre.-

-Arleen..é davvero troppo io...-
Dice Laila.

-E infine l'ultimo regalo.Questi sono due biglietti per l'Italia,di quindici giorni.Godetevi il vostro viaggio di nozze.E non ditemi che non accetterete i regali che vi faccio.Siete stati fondamentali per me..Con questo non vi sto cacciando via ma so che avete bisogno di spazio,cosa che sotto casa mia non avrete di certo ok?-

Mi abbracciano piangendo.-Non sappiamo come ripagarti-

-Siete le prime persone che non mi hanno amato per il cognome che porto ma per la persona che sono e sono questo genere di persone quelle che voglio accanto alla mia vita..ripagatemi in questo modo.Amate me e la mia creatura.-

-Si tesoro- Dice Artur. -Ti ameremo come una figlia sempre piccola mia- continua Laila.Per la prima volta dopo tanti anni mi sento protetta.

Deven e Kanton al bar..

-Ciao Kent.- dico spazientito e stanco.

-Heilà.Si può sapere che cazzo di fine hai fatto?- Mi guarda come de fosse deluso..odio che mi veda in questo modo.

-Luce,sta preparando la casa e siamo impegnati..- Rispondo.

-Amico per me rimani sempre un gran coglione..-Sento come se mi stesse sputando in faccia. -Si può sapere perché vai a vivere con quella squilibrata mentale?-

-Smettila..sai che ho sempre provato qualcosa di importante..- ribatto incazzato.

Arrivano i nostri caffè e io inizio a sorseggiare il mio.

-Ma una persona innamorata non dovrebbe essere felice?-

-Si..infatti lo sono- Quasi urlo.

-Si vede cazzo.Non mentire a me Deven,provaci con Dotty a mentire ma non con me..non dopo quello che abbiamo affrontato assieme.-

E in un attimo so a cosa si riferisce.Lui mi ha sollevato quando mio padre ci ha lasciato soli e mi ha sempre aiutato con i bambini quando erano piccoli.Poi mi ha aiutato davvero quando sono stato male per Luce.

Sbuffo e mi tocco il ciuffo spazientito. -Lo so..lo so..-

-Parla chiaro! -Risponde.

-Credevo di volerla davvero ma da quando viviamo insieme da lei mi sto torturandi come un matto.Ogni cosa che faccio,non è quella che vorrei.L'altro giorno mi ha chiesto di accompagnarla a prendere l'aspirapolvere e io non ne avevo per niente voglia..poi quando sono uscito ho ricordato che avevo dimenticato il portafoglio così sono andato a prenderlo e mi é caduta la foto di Arleen.L'ho presa in mano e sono scoppiato in lacrime.Non so perché ho fatto questa scelta Kanton,non lo so nemmeno io,davvero.Pensavo che Luce fosse la donna della mia vita..-

-Evidentemente non lo è...ormai credo sia tardi per Arleen,Deven.- ribatte lui finendo il caffè.

-Tu non capisci,sono distrutto emotivamente e fisicamente.Luce ha voluto fare sesso e non appena stavo raggiungendo il culmine le ho detto -Arleen sei bellissima- lei si è incazzata così tanto che mi ha dato uno schiaffo in pieno volto..-

-Oh cazzo amico- Mi guarda tristemente e mi da una pacca sulla spalla.

-Ogni cosa che faccio mi sembra sbagliata e ingiusta nei confronti di Arleen.Ho paura che lei non mi perdonerà mai.Sono arrivato al punto di guardarla tutte le notti fuori da casa sua con un capuccio in testa e aspetto fino a quando non spegne la luce per andare a dormire.-

-È così che saresti felice?!- mi risponde Kant.

-No,hai ragione tu..pensavo di esserlo a momenti credo di esserlo ma ora non ci credo più.Arleen era vita capisci? Mi faceva trottare,giocare,arrabbiare.Luce è talmente tanto piatta che non ci puoi fare nemmeno un discorso.Continua a impartirmi ordini dobbiamo comprare questo e poi quello..Dobbiamo andare a cena fuori ogni sera quasi,basta che la porti in ristorante.Non lo so io credo di non volere con me qualcuno che da ordini vorrei solo vivere..-

-Hai distrutto la vits di quella povera ragazza,sai come si sentirà adesso?Deven non credo che ti perdonerà mai.Ma guardando voi la vostra storia è talmente romantica che mi viene la pelle d'oca.Per cui corri il prima possibile e prendi una decisione.Va da lei e dille che la vuoi..-
Lo guardo e rispondo -Ci penserò promesso..-

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