Bastar-Deven!

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Ci mancava solo un tema sull'amore generico dato dalla professoressa di religione.E io che diavolo scrivo adesso?Non so nemmeno cosa sia.Posso solo basarmi dai libri che ho letto,da quello che provo e provavo per mio padre ma poi? Cristo non potevano assegnarmi qualcosa di più difficile.Dopo aver finito,quasi sconvolta vedo Dotty che prende a calci la macchinetta del corridoio.

Mi avvicino -Credo che funzionerà di meno se continui a maltrattarla..-

-Credo che sia una grande stronza per avermi fregato due dollari.-

Faccio un sorriso e sorride anche lei capendo solo ora che la cosa é davvero divertente vista dalla mia parte.

-Allora?- Dice dopo aver messo ancora soldi,aver schiacciato il 72 (succo all'arancia rossa) -Come va tra te e Deven-

-Da quando c'è un me e Deven?- Sono piuttosto scocciata e sbuffo ripetutamente.

-Da quando credo che tu..stia diventando una vera amica Arleen,mi diresti se c'è stato qualcosa tra voi non è vero?-

Alzo gli occhi al cielo,questo é davvero troppo.La spingo nel primo bagno che trovo e la trascino fino a chiudere la porta.

-Che cosa sai Dot?-

-Si,mi ha detto che vi siete baciati.-

Mi fa incazzare ma come diavolo gli salta in testa.

-Mi chiedo come sia possibile che abbia il coraggio di parlarne con qualcuno dato che per tre giorni mi ha trattato bene e come sono arrivata a scuola l'ho visto farsi una mora del cavolo...-

Si pianta una mano in faccia strisciandola fino a far allungare la guancia.Una faccia divertente se non fosse che il soggetto del quale stiamo parlando é proprio questo maledettissimo bastardo.

-Deven spesso non pensa a quello che fa...dovresti aver capito da sola che non è un tipo da relazioni serie e durature.Ti piace non è vero?-

Annuisco e abbasso la testa.-Mi piace e molto..ma io non sono un passatempo e non voglio iniziare ad esserlo ora Dot.Se fa così adesso cosa mai potrebbe farmi se stiamo insieme un bel periodo?-

-Sei fottuta dio santo...! Proprio lui ti doveva piacere..facciamo un reset ok? Stasera ti porto a ballare io e te al DarkMagic,che ne dici?-

Annuisco anche se sono titubante.-Credo di avere anche dei vestiti adeguati nella metà del l'armadio che non uso..Vieni a casa mia ok? Alle nove!-

Lei sorride e mi abbraccia.-Ragazza devi essere fiera di avere un'amica come me- Usciamo dal bagno ridendo.

La risata si smorza non appena vedo Deven semi nudo in piedi,mentre si fa una tipa che non era nemmeno quella di stamattina.Si accorge che lo sto guardando e le lacrime salgono agli occhi.Non sono lacrime di disperazione ma di fastidio e nervoso.

-Hai molto da fissare?- Mi dice la sgualdrina fra le gambe di Deven,mentre lui ha un espessione tra lo shock e l'umiliazione.

Ho deciso di fare Buon viso a cattivo gioco per cui.- No tesoro,ah! Credo che tu abbia bisogno di un reggiseno di una taglia in più sai?anche se metti una taglia di meno per ingrandirle..le tette rimangono quelle.-

Prendo il lucidalabbra alla fragola e me lo passo davanti a loro,come se non fosse accaduto nulla.Nessun Deven può cambiare quello che sono.Silence stanotte uscirà e non penserà nemmeno un secondo a questo fottuto bastardo.Dotty mi guarda complice.

-Deven sei davvero uno stupido..-
Dotty cerca di difendermi ma io la fermo.

-Dot,credo che non sia il caso di parlarne davanti a questa...ragazza o prototipo di ragazza ok?-

Lei annuisce e la ragazza si gira da Deven

-Non dici nulla mentre la cogliona della tua amica mi insulta?-

Dotty parte in quarta e la fermo subito da dietro,le ripeto -Non dargliela vinta,non sporcare le tue mani..Stasera ci divertiremo..-

Dopo un pò si calma e Deven esordisce.-Si,vattene...vestiti e va..-

La guarda e subito dopo sposta lo sguardo su di me che lo fisso intensamente.Se gli sguardi potessero uccidere ora lui avrebbe un attacco di cuore.

La ragazzina indignata se ne va.

-Dotty potresti lasciarci un secondo da soli?- Dice mettendosi la maglietta.

-Sicura Arleen?se vuoi rimango..-

Io Annuisco e la abbraccio.-Ci vediamo dopo a casa tesoro.- Le stampo un bacio ella guancia che ricambia.

Sono passati cimque minuti e lui ancora é davanti a me che non sa cosa dirmi.Inizio ad incazzarmi sul serio.
Prendo i miei piedi e me ne vado ma non appena metto la mano nella porta lui mi strattona il braccio.

-Ho sbagliato..- dice. -Sono un coglione-

Mi giro e lo guardo malissimo.-Deven é finita come è nata..non c'è niente ok?-

Ingoio la bugia che sto dicendo.Lo faccio per lui,per me,per noi.Non avrebbe senso..Cosa potrei mai costruire con uno così? Castelli di sabbia?nemmeno..

-Lo so che c'è qualcosa,questo non puoi negarlo..- É pentito e lo noto dalle lacrime.

-Ma ti sei accorto di quello che sei?-

-Si lo so,io sono un coglione ma..- Si avvicina e mi prende le braccia,lo schivo facendo un passo indietro.

-Non toccarmi Deven.-
Sto per scoppiare in un pianto dal nervoso che sta montando nelle mie vene.Il sangue mi bolle e credo che la mia temperatura da normale sia al 50.

Il suo viso guarda per terra.-Tu mi piaci-

-Se é così dimmi che non lo rifarai!- Dico urlando a braccia conserte.

Si passa una mano nella fronte.

-Certo che lo rifarai perché sei un pezzo di merda.Ho ragione io,non siamo e non saremo mai niente Deven.-

Lui alza lo sguardo e ha gli occhi lucidi.-Mi dispiace..-

Sto per fare un errore enorme ma sento che devo.

-A me no Deven.In realtà non mi è mai importato,non mi sono mica fatta dei film per uno stupido bacio..- sto davvero andando oltre il limite.

-Stupido bacio dici?- Lui sorride arrabbiato.

-Dai Deven non ci credi nemmeno tu ok?non c'era niente..ora scusami devo andare a casa..-

Mi volto e rallento il passo.Mi ferma e rimango impietrita.Mi gira di scatto e sono a pochi millimetri dalle sue labbra.

-Se non provi nulla,baciami e dimostrami che dopo non sentirai nulla.-

Dio Cristo..Non so che fare.I suoi occhi mi confondono e i suoi capelli mi fanno venire voglia di infilarci le dita.

Lo faccio.Inizio a baciarlo,potrebbe essere l'ultimo così lo aprofondisco e lo attiro a me mettendogli una mano fra i capelli e l'altra gli tocca la guancia.Un bacio che dura troppo poco,bellissimo,al quale io stessa decido di staccarmi.

Lui sorride e io scappo subito.Che cazzo ho fatto?Lui é un bastardo e ci sono caduta come una stupida ovviamente.

Silence.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora