Il giorno dei rettori..

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-Io mi sono iscritta a due rettori! Vuoi una caramella alla menta?-

Indico la sigaretta.-Dopo questa Honey..- Tipico termine americano che avevo sempre desiderato utilizzare e non sapevi come sfruttarlo.Dotty era semplicemente fantastica e dolce,quindi anziché chiamarla tesoro preferivo chiamarla Honey che oltre al fatto che qui significa tesoro o amore,in italiano significa miele.Lei per me è come il miele a dire il vero.Nel quadrato inizia davvero a fare freddo,siamo a metà gennaio e oggi credo che morirò a incontrare i rettori delle università.Avevo poche scelte.

-Che cosa hai scelto Dot?- spengo la sigaretta e mi metto la caramella in bocca.

-Princeton e NYU tu?-

-Columbia,Yale e Princeton!- Sono sinceramente dubbiosa.Sono tutte università private,persino quelle che ha scelto Dotty.Per entrare dovremo fare un casino,il college ha bisogno di molti documenti alla mano per poter capire se davvero sei tu quello che vogliono e desiderano.Il colloquio di oggi é molto importante,ma io non voglio che saltino dalla sedia appena sanno il mio cognome e sarà così.Certamente papà sarebbe fiero di sapere che ho pensato anche a Yale dove dicono vi sia una fantastica facoltà di giurisprudenza!

-Cavoli!!Ti ci vedo come avvocato,riesci a tenere a bada Deven,dovresti essere perfetta davanti a un giudice..!-É pensierosa.

-Non dire stupidate! Ho solo preso in considerazione la facoltà che ha seguito mio padre.Sarei contenta di vedere dove dormiva,cosa faceva...ma non per questo la sua morte cambierà i miei piani-

-E quali sono i tuoi piani?- Ribatte un po scocciata.

-L'arte,la musica,la letteratura..quelli sono i miei piani.!-

Sorride.Controllo l'orologio!

-Cazzo- Mi alzo imprecando anche ben altro-É tardissimo abbiamo un incontro tera cinque minuti!

-Hai l'incontro! Con chi? Ti accompagno?-

Annuisco e la tiro aumentando il passo. -Columbia.-

-Mi fai paura!- risponde.

-Fisica,chimica e matematica. Cosa vuoi che sia?- Rispondo sorridendo e facendo la scema.
In tutta risposta Dotty mi fa la linguaccia.

Dotty e Deven..

-É dentro?- Chiedo.

Sorride-Si,farà un figurone lei é sempre perfetta!-

-Già- Non ho dubbi lei è sempre maledettamente impeccabile,anche nelle situazioni fuori luogo!

-Mio fratello?- Ok,mi sembrava ci fosse qualcosa di strano stamattina.Conosco i gemelli da tutta la vita e so che quando si rivolgono a me per dire -Mio fratello?- oppure -Mia sorella?-; é necessariamente successo qualcosa.I ragazzi amano chiamarsi tra di loro rispettivamente gemello o gemella.Sono una coppia difficile da trovare,ecco perché si dice che tra i gemelli ci sia un rapporto indescrivibile a priori.Io ho avuto la felicità di constatarlo.Oggi quindi era di certo accaduto qualcosa dato che prima che entrasse dal rettore Kanton mi ha detto -Se vedi mia sorella,dille che a casa i nostri genitori sono ripartiti- quindi mi sembrava strano.

-É entrato a vedere Princeton,che succede Dotty?- fumo una sigaretta e la guardo con un sorrisetto carino.

-ok come lo hai capito? Ha rotto la mia tazza preferita stamattina-

Stavo per iniziare a ridere e non appena mi fulmina con lo sguardo mi esce una pernacchia.

-Vi conosco e poi che te ne facevi ancora a diciotto anni della tazza dei teen titans?!-dico ridendo,tra l'altro non so nemmeno chi sono,so per certo che é un cartone animato ma non lo potevamo mai guardare con lei perché si chiudeva a chiave nella stanza per non essere disturbata ogni volta che lo trasmettevano alle due del pomeriggio.

-La avevo da dieci anni capito?dieci! Ed era rara perché era una delle poche create dove Stella si vedeva come personaggio principale..!-

-Ma il personaggio principale non é sempre un maschio?- Dico ridendo.

-Si ma in quella tazza lei era in rilievo,e...senti non starò qui a spiegartelo..! Stella era fantastica in quell'immagine comunque l'ha rotta e non glielo perdonerò mai!- Mi punta il dito addosso e io indietreggio buttando la sigaretta a terra.

-Ok,ok- Ma non posso fare a meno di ridere.

-E comunque il personaggio principale si chiama Robin! Nonchè l'amore della vita di Stella.-

Alzo gli occhi al cielo-Inizio a non sopportarti gemellina- Dico con una voce acuta,più del previsto.-Ascolta e la piccola Arleen?-

-Columbia-

Wow.Non ci avrei pensato una piccola e dolce chimica Arleen? Poteva essere una battuta per provarci con qualcuna.No no,basta.

Kanton esce e si da il cambio e a Princeton entra Dotty.

-Sono stato fantastico!- Il suo sorriso é impressionante.-Tu quali farai?-

-Quelle che posso ma lo sai il college non è il mio obiettivo,voglio il mio studio per i tatuaggi e lo sai anche tu..la piccola Arleen é dal rettore della Columbia..ah! Chiedi scusa a tua sorella!-

Sbuffa come solo uno scemo può fare.Sono terribili presi singolarmente tanto che ho sempre pensato che se fossero separati non sarebbero nulla l'uno senza l'altro.Sin da bambini si completavano,quando tiravo la palla loro con una sola mano a vicenda rispettivamente destra e sinistra la tiravano assieme.Ho sempre desiderato avere un rapporto così,anche se so che per la piccola Kaety ormai sono come un padre.

Arleen sbuca dal nulla -Hey ragazzi!-

Sorrido appena la vedo,dei semplici jeans stretti a sigaretta della fornarina e una felpa,entrambi neri.I capelli sempre raccolti in quella crocchia scombinata,mi chiedo come sia bello mettergli le mani fra i capelli.

-Hey- le do un bacio sulla guancia. -Ti sono mancato?-

-Sempre,cosa farei senza di te?- parla in tono melodrammatico e le do una leggerissima spinta.

-Spiritosa!-

Kanton la abbraccia e io credo di aver cambiato espressione dato che il mio cuore incomincia a palpitare come un forsennato.Davvero sono così geloso di lei?Devo accettare che siamo solo amici,anche se é dura da mandare giù.

Faccio una faccia da cucciolo non appena si staccano-A me non mi abbracci?-

Con un dolcissimo sorriso lei mi corre incontro e mi abbraccia saltando.Essendo impreparato cadiamo come due stupidi e lei è proprio sopra di me,all'inizio ridiamo.

-Se la smetteste di amoreggiare in pubblico magari-Sputò qualcuno velenoso.

Mi giro e guardo a chi appartiene la voce,Miranda certo!

Arleen posa il viso a pochi centimetri da me e mi fa un piccolo occhiolino.La capisco al volo,vuole che fingiamo.

Inizio a baciarla e Arly accompagna la melodia delle mie labbra,in perfetta sintonia.Sento lo stomaco andare sottosopra.

-Stiamo fingendo- Mi ripeto tra me e me,eppure sento che mi piace da impazzire questo finto bacio.

Silence.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora