Ci svegliamo raggomitolati.E Arleen é ancora più bella vista alla luce del sole,i fasci di luce sembrano prendere solo lei e la rendono ancora più bella di quanto già sia ai miei occhi.Sento che ho fatto bene a decidere di vivere con la vita che conduco ora.Solo amici ,Arleen e i miei fratelli.Ora sento che é tutto completo.
-Buongiorno amore mio- Sbatte le palpebre degnandomi dei suoi occhioni fantastici e verdi.
-Buongiorno mio angelo- Percorro il suo profilo con le dita e ancora una volta mi stupisco di quanto possa essere bella in ogni cosa che fa,anche solo guardarmi.
Guardo l'orogio e sobbalzo.-Amore devo scappare allo studio- Le do un bacio.
-Uff...rimani ancora...-
-Non posso amore,davvero ho un appuntamento tra mezz'ora e devo assolutamente andarci..-
Lei mette il broncio ma lo sa che lo faccio perché ne ho bisogno altrimenti non lo farei mai.
La saluto e vado subito allo studio,non faccio nemmeno colazione.Credo che questo significhi amare il proprio lavoro all'estremo esattamente come lo amo io.É un lavoro pieno di competitività ma quando lo faccio sono davvero soddisfatto di me stesso.Entro e vado subito a sterilizzare il tutto.In un attimo vedo entrare lei e all'inizio non capisco davvero se sto sognando.Luce è davanti a me e persino lei é rimasta perplessa.
-Mio dio...Deven..- Viene verso di me e io come uno stupido reagisco di conseguenza e la abbraccio.
-Luce,come stai?- Sorrido.
-Bene,certo ora va meglio.Mi sei mancato Deven..-
Non é possibile che io abbia davanti la donna che ho amato più di qualsiasi altra cosa al mondo.Il ricordo non é davvero paragonabile alla bellezza di averla davanti.Aveva trentadue anni l'ultima volta che ci siamo visti e io ne avevo quattordici,mi chiedo come faccia ad essere ancora così perfetta a trentasette anni.Magra,alta,caschetto biondo platino e occhi castani,il tutto racchiuso in delle forme bellissime.Non credo ai miei occhi.
-Anche tu mi sei mancata.Allora devi fare un tatuaggio?- le indico la sedia e lei si siede.
-Si,mi avevano detto di rivolgermi dal più bravo della zona ma non pensavo fosse il mio dolce Deven..Vorrei un'aquila nel fianco.-
Agrotto la fronte.-Credo che si possa fare ti mostro cosa ho già..-
Lei ne sceglie una molto particolare.
-Ci vorranno almeno tre sedute,é molto particolare.-
Lei sorride.-Non mi dispiacerà venire da te tesoro mio- Mi accarezza la guancia e io arrossisco come uno stupido.
Non mi mancava quella sensazione che solo lei mi da..quella di sentirmi un totale incapace e inesperto davanti a lei qualsiasi cosa facessi.
Inizio a tatuarla in rigoroso silenzio.
Due ore dopo avevo finito una buona parte di lavoro.
-Grazie Deven..- Sorride impeccabile.
-Sono centocinquanta per ora- sorrido imbarazzato.Ho di nuovo toccato la sua pelle e ha sempre l'odore di gelsomino addosso.Mi fa impazzire sul serio.In un attimo ho dimenticato chi sono e cosa faccio.
-Prendiamoci un caffè tesoro..- Mi tocca il petto e io sto per andare fuori di testa.
Annuisco e mollo tutto.Chiedo alla segretaria di cancellare gli appuntamenti per oggi e lei acconsentisce anche se mi guarda malissimo,sopratutto per la compagnia.
Andiamo da Starbucks.
Dotty e Arleen..
-Quindi lo avete fatto?-
Sono così contenta che nemmeno io ci credo.Deven mi vuole sul serio e questo non posso negarlo.
-Si tesoro.-
-Devi raccontarmi tutti i dettagli..- sorride.
-Te lo prometto ora ti racconto ogni cosa,ma prima fammi mangiare ho una fame da lupi..-
Il mio sorriso si spegne in un nano secondo.
Camminiamo per andare a fare colazione e lo vedo dalla vetrina.
Deven,in compagnia di una donna.Lei potrebbe essere mia madre e ci prova con lui come se fosse qualcosa che vorrebbe a tutti i costi.
Mi nascondo dietro un pilastro li vicino e Dotty si nasconde con me rimanendo scioccata e non sapendo cosa dire.Io sono piu scioccata di lei.
Adesso lei gli mette le mani al petto e lui non la toglie per niente.Le lacrime iniziano a rigarmi il viso mentre Dotty cerca di rassicurarmi mettendo una mano nella mia schiena.Vedo tutto sfuocato con le lacrime negli occhi.La donna lo bacia nel collo e lui dopo qualche bacio si ritrae per poco.Sucessivamente lei gli prende la mano e gliela bacia.Lui sorride e le bacia la sua.Sembrano una coppia di innamorati e ripenso a quante volte è stato bastardo con me a questo punto.Cinque mesi insieme,perché hs fatto quello che ha fatto con me se evidentemente vedo che lui é preso da questa donna?come ha fatto a venire a letto con me ieri sera e fregarsene oggi di mattina?mi aveva mentito.Diceva di avere degli appuntamenti e io lo avevo creduto.Ho probabilmente sbagliato.Deven,é solo un bastardo e io mi sono illusa che potesse cambiare per me.In un attimo mi passano in mente tutte le cose che mi ha detto come "Ti voglio bene" oppure quando a scuola ha detto davanti a tutti che voleva solo me,quando mi ha aiutato per la morte di mia madre con le sue parole di conforto.Tutte fottute cazzate.Senza accorgermene a passi lenti mi avvicino alla vetrina guardandoli più da vicino e non si accorgono nemmeno che qualcuno li fissa.Deven ha il braccio sulle sue spalle e ridono e scherzano parlandosi a una distanza minima.Ho creduto in lui e mi sono buttata tra le sue braccia dandole me stessa in tutto e per tutto.Ora non so più nemmeno chi sono io.Mi tradisce sotto gli occhi e nemmeno ha il pudore di nascondersi.Sento Dotty venire verso di me e cercare di rincuorarmi,niente cambia il mio stato d'animo ora.Schifo,odio,delusione,nausea,Tristezza...e tanto altro che nemmeno a parole potrei mai descrivere.Non esiste nulla di peggio di un tradimento sotto gli occhi di chi veramente ci tiene.
Ora si é girato e mi sta guardando.Devo avere la faccia distrutta perché come mi vede toglie subito le mani della stronza dal suo corpo.É scioccato e di scatto si alza per venire da me.Io distolgo lo sguardo e me ne vado.Cammino come se tutto fosse normale e prendo la mia via.Voglio solo tonare a casa.
-Arleen..- Urla Deven.
-Arleen,ti prego..-
Io continuo a camminare.E prendo la mia macchina.
