Deven mi fissava e io fissavo lui.Sempre maledettamente bello.I suoi occhi sono davvero fantastici,quando si posano sopra di me cerco sempre di distogliere lo sguardo,per paura di arrossire.
-Hey- Si appoggia alla porta dello studio in modo davvero sexy,forse é così che é abituato a fare. Ha il viso stanco,deve aver lavorato tutto il giorno. -Hai occupato il posto dell'altro cliente?accomodati- Si toglie dalla porta e mi fa entrare.Faccio due passi avanti e intanto lui chiude la porta.L'ambiente é completamente sterilizzato si sente dall'odore e si vede.
-Stai sicuramente pensando come sia possibile che un ragazzo che va in una scuola di perfettini e palesemente é uno dei perfettini,sia un tatuatore.-
Lo guardo e si mette davanti a me mentre io annuisco pronta ad ascoltarlo.
-Non parlo molto di me per cui sappi solo che é una mia passione-
Abbiamo delle cose in comune.Almeno una.
-Che tatuaggio vorresti? E dove sopratutto-
Tolgo la felpa e la appoggio in una sedia vicino a me.Sono davvero in imbarazzo a dovermi fare un tatuaggio,proprio da Deven,il ragazzo più bello e bastardo della scuola ma orami ho deciso e non mi voglio fermare.
Mi volto verso di lui. -Hai un foglio e una penna?- Dico alzando un sopraciglio.
Sorride e mi indica la scrivania.
-Siediti e fai quello che vuoi d'accordo?- Sorride.
Rimango un attimo imbambolata che quasi inciampo nel sedermi.Non si é accorto di nulla.apro un cassetto e trovo l'occorrente,intanto Deven é davanti a me.Si toglie la felpa e io lo guardo di sottecchi mentre disegno la scritta,con la rosa nera attorno.Nella tosa decido di mettere tra i petali l'iniziale di mio padre.Guardo ancora Deven e noto che ha due tatuaggi bellissimi nelle braccia.Nel sinistro ha una scritta che dice "Illumina i miei sogni" mentre nella destra ha un nome scritto in corsivo "Kaety".
Nota che lo sto fissando e mi dice -Arleen,tutto bene?-Mi spiazza con uno dei suoi sorrisi.
Mi sta prendendo in giro ne sono certa.Maledizione alla sua bellezza.
-No,no...cioè si tutto apposto.-
Mi guarda e si mette il camicie mentre io vedo i suoi muscoli tirarsi.
Sembra quasi magico.Continuo il disegno con gli ultimi dettagli ed é pronto.
Glielo mostro e lui mi fa i complimenti.
Lo vedo spostarsi per andare verso una giacca di pelle nera che forse, dovrebbe essere la sua.
-Questo- Mi porge il foglio -Lo hai perso,volevo dartelo ma..-
Sorrido per la sua tenerezza. -Non ti preoccupare,tienilo.-
-Grazie,mi piace davvero- dice mettendolo in tasca.-Sdraiati nella sedia-
Annuisco e mentre mi sdraio dico -Se vuoi te ne faccio uno migliore comunque.-
Si siede affianco a me.Per la prima volta siamo così vicini senza essere arrabbiati.
-Dove lo vuoi questo disegno che mi hai fatto?- Mi guarda con uno sguardo indecifrabile.
-Vorrei farlo all'angolo destro della pancia,in basso nella vita-
Annuisce -Devi togliere la maglietta e abbassare i pantaloni,rischio di sporcarti e non mi sembra il caso,quanto costano questi vestiti??-
Lo guardo storto -Sono ricca ma non mi comporto da tale,uso i jeans infatti.-
Mi tolgo la maglietta e i pantaloni arrossendo violentemente.É la prima volta che un ragazzo vede il mio corpo.
Vedo che Deven mi guarda e cerca di distogliere lo sguardo dal mio corpo per guardare il mio viso.
Mi siedo nuovamente,é davvero bellissimo da qui vicino.
-Ok allora,sei sicura?- Prende in mano il disinfettante.
Annuisco chiudendo gli occhi.
Lui inizia il suo lavoro.
-Deven posso farti una domanda?- Dico ad occhi chiusi mentre mi rilasso sotto il tocco delle sue mani nel mio ventre.
-Certo Arleen..-
Apro gli occhi e noto che mi sta guardando,appena lo vedo distoglie lo sguardo e torna al taruaggio.
-Sta attento- gli faccio un sorriso. -Sei molto amico con Dotty?-
Annuisce e fa una faccia molto concentrata guardando il mio disegno e la mia pelle.
-Amici da una vita,sa tutto di me e io tutto di lei-.
Penso a Dotty e Deven da bambini che corrono e giocano e si confidano.Dovevano essere meravigliosi.Io non ho mai avuto nulla di tutto ciò,non so nemmeno che significhi.Non avevo mai pensato alla possibilitá di avere un fratello o una sorella se non quando mio padre mi ha lasciato in balia a queste persone che per la maggior parte non conosco,come del resto ho smesso di conoscere anche mia madre,ma mi sarebbe piaciuto avere qualcuno con cui confidarmi quando ero sola a piangere per lui,qualcuno che capisse il mio dolore,che rimanesse a farmi compagnia e che mi dava la forza di proteggere ed essere protetta.Mi avrebbe fatto piacere anche un'amica,come quelle che vedevo nei film,non ne ho mai avuto una.
-A che pensi?-
Mi stupisce che nemmeno sento un minimo di dolore mentre mi sta facendo il tatuaggio.
-Penso al fatto,di non aver mai avuto qualcuno come amico.- Dico sovrappensiero e non mi accorgo che le parole mi stanno uscendo senza pensarci mentre fisso la parete di fronte a me,come incantata.
-Arleen,perché non ne hai mai avuto?-
Mi sento libera di parlare e continuo come se fossi stregata da qualcosa,sono completamente cosciente ma non riesco davvero a fermarmi.
-Non ho mai conosciuto il mondo se non in questi giorni.Sono sempre stata rinchiusa in casa.- dico talmente incantata che mi vengono le lacrime agli occhi.
-Mi stai dicendo che questa é la prima volta che una persona ti guarda senza vestiti in pratica?- Sento che emette un risolino.
Rido e mi giro per guarlo. -Si,Deven-
Rido ancora più forte mettendo le mani alla bocca per cercare di non muovere la pancia dato che ancora mi sta tatuando.Deven é vicino alla mia pelle,ora molto di più.Sento il suo respiro nel mio ventre e mi vengono i brividi in tutto il corpo.
-Hai freddo??- Mi guarda con quegli occhioni blu.
Non capisco che mi succede ho il cuore a mille.-Si,ho un po di freddo-
-Ancora un po e ho finito ok? Sei molto brava.Non ti sei lamentata un attimo e lo hai disegnato interamente tu il tuo tatuaggio!- Dice pulendo un po di inchiostro colato.
-Grazie Deven-
Dopo un quarto d'ora di silenzio ha terminato il tutto.
-Deven,Sei stato bravissimo- Muovo lo specchio per controllarmi il tatuaggio.É un bellissimo disegno.Sono convinta di quello che ho fatto.
-Sono felice che ti piaccia- Disinfetta il tutto e si toglie il camicie.
Prendo duemila dollari e glieli porgo.
Deven sgrana gli occhi.-Per quale motivo vorresti che prendessi duemila dollari quando quel tatuaggio costa minimo ottanta dollari?-
-Perché ti sei disturbato a farmelo,senza appuntamento e come lo volevo esattamente io,sono solo duemila dollari-
-é un regalo Arleen,posa questi soldi.- dice toccandomi la mano e abbassandomela mi da una scossa elettrica.
Annuisco -Accetto ma non voglio debiti-
Bussano alla porta e entra Miranda.