L'ANGELO E IL DEMONE (Pov Lily )

10 3 34
                                    

Non ho inserito nessun VM18 in quanto è soft. Se alla fine della lettura pensate che non fosse così ...beh pazienza. Ormai l'avete letto (˶′◡‵˶)

 Ormai l'avete letto (˶′◡‵˶)

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Lily's pov

Perché Marco mi agita così tanto? Perché riesce ad avere tutto questo ascendente su di me? Come può solo la sua presenza farmi tornare una ragazzina alla prima cotta?

Siamo nel suo appartamento, ho già dormito qui nel periodo della trasformazione, ma ora non è la stessa cosa. Mi tremano le mani. Dopo l'elettrocardiogramma devo prenotare anche una visita neurologica. Di sicuro. Sempre se sopravvivo alla serata.

Se solo provo a pensare al fatto che sono qui e che...

Concentriamoci su cose irrilevanti come il fatto che mi sta versando del succo di arancia nel bicchiere e che me lo sta porgendo. Cose semplici. Come muovere la mano. Prendere il bicchiere. Sorridere. Bere. Riesco anche a stare seduta sullo sgabello della penisola senza cadere. Fantastico. Alzo lo sguardo e mi pento di averlo fatto. Ha gli occhi abbassati, sta bevendo. Le ciglia sembrano riflettere la luce del lampadario. Brillano. I capelli arruffati. Lui è così rilassato. Perché io no? Perché il mio cuore è così agitato? Di colpo i suoi occhi si fissano nei miei. Cavolo. Ero imbambolata ad osservarlo, se ne è accorto? Sta ascoltando le mie emozioni?

«Vuoi farti una doccia? Ti prendo gli asciugamani puliti» e sparisce senza nemmeno aspettare una risposta.

L'acqua scende sul viso e lava via la stanchezza della battaglia. Ma c'è stata? Questa nuova vita sembra un lungo sogno ad occhi aperti. 

Mi guardo allo specchio: nessuna ferita. Incredibile. Ho un livido sullo zigomo e uno sulla spalla, le gambe sono a pois viola ma sto bene. Ho la mente ancora confusa dopo quanto successo, se ripenso alla battaglia, alla nube, e a come si è concluso tutto quanto non riesco a trovare un filo conduttore tra gli eventi. Perché da Anubis? Perché concentrarsi lì? Come fanno gli uomini in nero a trasformarsi in  pulviscolo oscuro di negatività? 

Meglio fermare i pensieri per oggi. Forse col passare dei giorni avrei trovato un senso logico a tutto ciò. Ora sono troppo stanca per elaborare teorie.

Marco ha lasciato una sua maglietta da indossare, mi viene da ridere, per me è talmente grande da sembrare un vestitino. Annuso il profumo. Il suo profumo. Esco dal bagno ancora coi capelli bagnati. Siamo fine di agosto e il caldo è soffocante.

«Hai finito?» alza lo sguardo dalla rivista di fotografia che sta leggendo «Vado io ora. Serviti pure, fai come se fossi a casa tua» e mi lascia sola nella cucina.

Per giorni abbiamo mangiato pochissimo e lottato molto, ora mi accorgo di avere fame. Così decido di rovistare nel frigo nella speranza di trovare qualcosa di non scaduto. Alla fine sono riuscita a mettere insieme un'insalata con uova sode, prosciutto e mozzarella. Esce dal bagno proprio quando ho finalmente scoperto dove sono le tovagliette all'americana. Posso ritenermi soddisfatta.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: 6 days ago ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

I Messaggeri di Hermes (Sempiternus vol. 1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora